Non è sensazionalismo, ma preoccupazione.
Se aveste avuto 20mila morti, in Lombardia 5 volte i morti della WWII, e aveste perso lo 0,2% della popolazione di una regione, avrei voluto vedere come non dipendevate dai numeri per vedere anche solo il minimo miglioramento e luce in fondo al tunnel.
In Germania e altrove non lo fanno perchè hanno ancora pochi morti. In molti leggono magari che l'influenza fa 15mila morti in Germania e allora dicono che il Coronavirus è una sciocchezza, un po' come si faceva ancora in Italia con 2000 morti.
Se da noi è psicosi, altrove è pericolosa sottovalutazione, e i meccanismi si fondano su questi processi psicologici. Processi psicologici che sono acuiti in Italia dall'avere visto la tragedia sotto i propri occhi di persone e cari che morivano.
Occhio non vede, cuore non duole. Questo modo di dire spiega tutto.
E' la stessa ragione per cui ci sono i corsi e ricorsi storici, sempre quasi gli stessi. La gente dimentica in fretta perchè la nuova generazione non ha vissuto le esperienze di quelle prima e non sa per davvero verso cosa andrà incontro. Li legge solo dai libri di storia, ma non comprende.
Si può dire che Ricciardi ci ha leggermente abboffato la wallera con questo tono da nicchia da inizio pandemia in Italia ?:
"È assolutamente troppo presto per iniziare la Fase 2: i numeri, soprattutto in alcune Regioni, sono ancora pieni di una fase 1 che deve ancora finire. È assolutamente importante non affrettare e continuare". Lo ha detto a Sky Tg24 Walter Ricciardi, del comitato esecutivo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e consulente del ministro della Salute."
e il bello è che si sta continuando a generalizzare fra varie zone d'Italia
Ah ecco non avevo letto, cio' conferma che è anche un fattore culturale (oltre che di minor contagi, visto che la Svizzera tedesca è stata in parte risparmiata e forse hanno percepito meno il pericolo).
Per gli Svizzeri francesi devo dire che un po' mi sono stupito del loro comportamento positivo in questa situazione , cioè sono si "latini" ma per certi aspetti sociali sono più vicini ad una cultura tedesca - o diciamo sono una zona di transizione tra le due culture - e comunque per loro i soldi e l'economia sono molto importanti
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
la verità è questa, non è che ce n'è un'altra. hai ragione da vendere, soprattutto sulla frase finale.
Israele avendo risorse tecnologiche e sanitarie infinite, nonché una popolazione mediamente giovanissima, ha preso la via migliore: oltre una certa età tutti a casa gli altri in giro senza problemi. risultato? basta aprire worldometers... mi sembrano dati più che eccellenti.
il problema, per noi e non per loro, è che Israele, come Korea e non so chi altro, hanno protocolli ben studiati e li hanno applicati SUBITO, senza ritardi come da noi e nel resto d'Europa, nonché USA. Erano insomma pronti, noi oggettivamente non lo eravamo e abbiamo fatto i deficienti come tutti gli altri in prima battuta. solo che noi eravamo i primi, cronologicamente, gli altri no. quindi la responsabilità del nostro governo, in qualche modo e sotto questo punto di vista, è minore di quella degli altri governi e mi riferisco a Francia, dove si Puffava il virus, Spagna, dove si giocava a calcio e si manifestava per i diritti delle donne e Inghilterra, dove il premier si è messo a dire cose folli tipo "abituatevi a perdere i vostri cari" e poi è finito in TI, per il godere di mezzo pianeta
tolto questo, le responsabilità ci sono di certi errori oggettivamente assurdi (tipo la delibera regionale del 15 marzo dove si diceva in Lombardia di mettere nelle RSA i malati di covid se non c'era spazio in ospedale, genialità incredibile), ed è giusto che a cose fatte, ad acque calme, si debba poi indagare un po'
Si vis pacem, para bellum.
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