Ogni 100 anni precisi un'epidemia sconvolge il mondo, la verita sulla maledizione del '20 - Il Riformista
Non vuol dire pronosticare il male...ma trarre delle probabilità scientifiche.
Ogni 100 anni esatti il mondo è sconvolto da terribili epidemie, coincidenze che si ripetono ormai dal 1600 negli anni '20 di ogni secolo.
1629 - Inizio dellapeste del "1630", citata da Manzoni ne I promessi sposi, iniziata dalle testimonianze prima del 1630, l'onda di contagi si propaga nel nord Italia e in Svizzera, circa 1.1 milioni di morti;
1720 - La peste di Marsiglia e Navarra, fu l'ultima volta in cui si diffuse il morbo in modo epidemico in Francia, il contagio avvenne in modo simile alla peste del 1300;
1820 - Se non è peste è invece il colera a mietere tante vittime, si stima che l'arrestamento dell'infezione sia cominciato dopo questo decennio in India, paese fin da sempre uno di quelli con maggiore densità di popolazione per km2, anche se si presentarono nel corso dei decenni altri casi;
1920 - L'indimenticabile influenza spagnola, che fece più vittime della prima e seconda guerra mondiale, mezzo miliardo di contagi, motivo per cui la popolazione non crebbe dopo il 1918, malgrado il nome a cui si associa la malattia, non ebbe origine in Spagna, ma si presume che l'epicentro fosse l'Asia orientale, mutato poi negli Stati Uniti e poi in Europa e infine in tutto il mondo.
2020 - in attività serve altro?
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
No, questo no. I numeri sono comunque stabili e non in aumento, e poi mi pare stiano facendo più tamponi, e con un sommerso notevole vale l'osservazione che avevo fatto per la Lombardia, ossia che chi cerca trova.
Però visto che anche Veneto ed Emilia Romagna avevano un sommerso notevole, il fatto di rilevare ancora quei numeri a parità di tamponi con l'Emilia è davvero terribile.
Ne fa anche meno della Lombardia, la metà. Addirittura potrei azzardare che se oggi avessero fatto 13mila tamponi come i lombardi, avrebbero trovato 1600 casi, ovvero più della Lombardia!
Sì ma nel frattempo negli ultimi 20 anni abbiamo avuto ebola, aviaria, suina, zica, sars e questa in atto. Siamo stati fortunati che per un serie di motivi non c'è stata la pandemia. Inoltre negli ultimi 10 anni c'è stata un'accelerazione spaventosa della mobilità mondiale. Io non so se la Sars ci fosse stata ora, non ci sarebbe stata la pandemia, al netto della contagiosità del virus
Senza riferimenti politici (e invito anzi tutti gli utenti a esimersi dal farne), i "lombardi" hanno trasferito in Liguria il motto "milanononsiferma". Comizio di 1500 persone ammassate al chiuso il 24 febbraio, una festa per il virus.
https://www.ivg.it/2020/02/salvini-a-cena-con-1400-attivisti-della-lega-parla-di-coronavirus-e-attacca-il-governo/
infatti non capisco come si possa recepirlo come positivo il dato lombardo, sinceramente. vero, tantissimi tamponi e finalmente, ma sono pur sempre quasi 1200 nuovi contagi, significa proprio che chi cerca, trova. e se trova ancora adesso, significa che molto probabilmente al 4 di maggio siamo lontani (non so dire quanto) da dati accettabili per una riapertura totale. mio parere eh.
Si vis pacem, para bellum.
Comunque notavo che le regioni con più morti in proporzione agli abitanti sono Lombardia e Valle d'Aosta, che hanno perso almeno lo 0,1% della popolazione.
In Lombardia è morto (tra i casi ufficiali) 1,2 abitanti ogni 1000.
In Valle d'Aosta 1 abitante ogni 1000.
Seguono la Liguria e l'Emilia (0,7 abitanti ogni mille) e il Piemonte (0,6 abitanti ogni mille).
Impressionante.
Mah, dai dati ordinati temporalmente il calo è lento più o meno quanto le aspettative - cioè molto, purtroppo si sapeva che la curva discendente sarebbe stata decisamente meno ripida di quella ascendente.
Come sempre poi vanno visti i trend quantomeno plurigiornalieri.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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