Nuovo Virus Cinese

[wtrentino]

Beh, su questo però non capisco come si possa dire che sia stato sbagliato. Di sicuro hanno sbagliato gli altri paesi europei a mantenere aperti i voli. Infatti poi il virus ci è entrato dall'estero. Se tutti avessero seguito il nostro esempio non so come sarebbe andata

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E qui, di nuovo, evidenzia la totale assenza di coordinazione a livello UE. Io credo che attuando scelte preventive omogenee a livello europeo sarebbe stato molto diverso.

L’errore non è stato bloccare i voli dalla cina, quanto non bloccare quelli indiretti, con scali in altri stati. Chiaro che se tu chiudi la porta il ladro vien dentro dal retro se lo trova aperto...


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[FunMBnel]

la prossima volta li compriamo anche noi, rigorosamente affiancati
così gli scassiamo la m... cioè volevo dire tifiamo contro tutto il tempo

Fate ancora in tempo eh... Non credo nel frattempo ne abbiano venduti molti...

[burian br]

Abbastanza brutti i dati dell'EIRE, li guardavo prima...

Ireland

16,671

769

9,233

6,669

147

3,376

156

111,584

22,598

Letalità del 4,6%, ma quello che mi dà da pensare è l'incidenza dei decessi sulla popolazione (156 nella tabella), ossia più alto rispetto a quello degli Stati Uniti.

Bè, l'Irlanda ha gli abitanti del Veneto.

[burian br]

Analysis: Coronavirus set to cause largest ever annual fall in CO2 emissions | Carbon Brief

Il Covid-19 con molta probabilità causerà un calo del 6% nelle emissioni di CO2, il maggiore nell'ultimo secolo. Ma per farvi capire che quantità iniqua sia - alla luce del fatto che l'anidride carbonica resta in atmosfera per molti anni - per fermare l'aumento a +1,5°C le emissioni della CO2 dovrebbero diminuire del 7,6% all'anno, per almeno un decennio.

Ergo, la decrescita felice purtroppo non è possibile. La situazione, in termini di emissioni, sarà destinata a peggiorare qualunque cosa noi facciamo finché le rinnovabili e il nucleare non scalzeranno i fossili (probabilmente fra il 2030 e il 2040, se recupero un altro paper ve lo giro).

Speriamo non sia come la storia delle auto volanti che nel 1980 si immaginavano per il 2010. Sono passati altri dieci anni e ancora non ne vedo in giro...

Comunque secondo me l'impatto sarà almeno del 10%, perchè non credo che si ripartirà come prima e anzi mi aspetto altri lockdown in giro per il mondo fino a fine anno.

[GiagiKarlo]

Dati UK

UK

138,078

+4,583

18,738

+638

[Simotgl]

Quoto tutto, la gente cerca di dimenticare tutto velocemente al fine di riprendere a far parte dell'attività del nostro paese, così come in America ove non appena scenderanno i numeri, si calmeranno le acque e la curva dei contagi sarà sotto i 10.000 casi giornalieri correranno già voci di riapertura, e la 1^a a ripartire sarà New York; poi lì si è fermata anche la propaganda politica in vista delle elezioni del prossimo Presidente della Repubblica.
Tutto il mondo (forse la maggior parte) archivierà i casi volutamente o meno in modo omertoso, gli Stati non chiederanno risarcimenti alla Cina, probabilmente gli Stati Uniti lo faranno ma staremo solo a vedere, molti al fine di evitare ipotetici conflitti che causerebbero la morte di ampie porzione della popolazione globale (USA e Cina sono i paesi con più abitanti al mondo). La Cina inoltre ha delle letali armi segrete e che ha preparato, si sostiene che possiedano una "bomba X" quattro volte più potente di quella sganciata da Hiroshima.

In diritto internazionale non esiste potere sovranazionale oltre a quello di uno Stato, ma per quel che riguarda oggi, sappiamo che non funziona così, c'è e c'è sempre stata una potenza mondiale che si è distinta dal punto di vista economico, commerciale, tele-comunicativo, ecc. (come la Cina ai nostri tempi) e che cercherà di ottenere il monopolio e l'egemonia per un lasso temporale abbastanza lungo, basti pensare agli USA che nel Novecento dopo la guerra rappresentavano l'onnipotenza e sembravano irraggiungibili.

In realtà le regole di riapertura stabilite negli USA sono oggettive e parlano di 3 fasi progressive verso la riapertura. Ogni stato potrà dichiarare il passaggio alla 1, poi alla 2, e infine alla 3 (ma anche ritorni all'indietro) solo dopo che i nuovi casi ufficiali saranno diminuiti di almeno il 70% nell'arco di 14gg e le strutture sanitarie impegnate siano almeno tornate ad un minore impegno del 50% rispetto alla situazione precedente.

Non riaprirà di sicuro prima New York e limitrofi, che hanno un mare di sommerso e incrementi giornalieri ancora enormi, nel frattempo invece ci sono stati del mid-west che hanno pochi casi e i cui incrementi sono minimi anche in rapporto alla popolazione, quelli saranno i primi a "riaprire"...

Caso a parte la Georgia con il governatore repubblicano, fedele amico di ciuffo dorato, che dal 27 vuole riaprire i negozi e le attività tipo i barbieri, le palestre, i massaggiatori e i bowling...ma ieri sera si è preso ufficialmente dello sconsiderato dallo stesso Trump (credo l'abbia fatto solo per facciata) e dai responsabili della task force (compreso Fauci) perché hanno detto che al ritmo numerico attuale potrà dichiarare la fase 1 per il suo stato non prima del 7/6 insieme ad altri 11 stati.

[burian br]

Lo so, infatti non ho citato il Quatar tra i dati anomali, sarebbe perfettamente coerente con una mortalità italiana del 2,5-3%.

Nel dato saudita c'è certamente un effetto di lag, però potrebbe anche esserci una componente legata ad un minor numero di casi nascosti (secondo me più improbabile perché i test sono sempre stati tanti), ma lo scopriremo solo col tempo.

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C'è da tenere conto che sono prevalentemente maschi. Lo mise in evidenza @Perlecano.

La mortalità nei maschi, nelle fasce d'età giovani, è decisamente più alta che nelle donne. Ad esempio la mortalità di un uomo 40enne è paragonabile a quella di una donna cinquantenne!

Forse, in questo modo, si spiega quell'apparente maggiore letalità.

[IMade...]

Quoto tutto, la gente cerca di dimenticare tutto velocemente al fine di riprendere a far parte dell'attività del nostro paese, così come in America ove non appena scenderanno i numeri, si calmeranno le acque e la curva dei contagi sarà sotto i 10.000 casi giornalieri correranno già voci di riapertura, e la 1^a a ripartire sarà New York; poi lì si è fermata anche la propaganda politica in vista delle elezioni del prossimo Presidente della Repubblica.
Tutto il mondo (forse la maggior parte) archivierà i casi volutamente o meno in modo omertoso, gli Stati non chiederanno risarcimenti alla Cina, probabilmente gli Stati Uniti lo faranno ma staremo solo a vedere, molti al fine di evitare ipotetici conflitti che causerebbero la morte di ampie porzione della popolazione globale (USA e Cina sono i paesi con più abitanti al mondo). La Cina inoltre ha delle letali armi segrete e che ha preparato, si sostiene che possiedano una "bomba X" quattro volte più potente di quella sganciata da Hiroshima.

In diritto internazionale non esiste potere sovranazionale oltre a quello di uno Stato, ma per quel che riguarda oggi, sappiamo che non funziona così, c'è e c'è sempre stata una potenza mondiale che si è distinta dal punto di vista economico, commerciale, tele-comunicativo, ecc. (come la Cina ai nostri tempi) e che cercherà di ottenere il monopolio e l'egemonia per un lasso temporale abbastanza lungo, basti pensare agli USA che nel Novecento dopo la guerra rappresentavano l'onnipotenza e sembravano irraggiungibili.

Beh alla fine una bomba che rilascia 4 volte l'energia rilasciata dalla bomba di Hiroshima non è nulla di eccezionale, anzi.

[burian br]

Dati UK

UK

138,078

+4,583

18,738

+638

Altra dura botta per il Regno Unito.

I tamponi fatti oggi sono 23.561

Positività del 19,5%

[burian br]

Ragazzi,

non so se vi può interessare, ma ho estrapolato i dati dei tamponi di ieri 22 aprile. In questo modo viene la fotografia attuale della positività in rapporto ai campioni effettuati, considerando il numero di casi testati per trovare positività, escludendo cioè i tamponi fatti per valutare la guarigione.
Può essere utile per valutare il sommerso che ancora c'è nelle varie zone. Mi pare che da questi dati venga fuori che, in effetti, al centro sud (escluso l'Abruzzo), i numeri siano molto buoni. Male Piemonte, Liguria e ,come detto, Abruzzo.
C' è poi da capire il dato si Trento, poichè il numero dei tamponi per casi testati totali al 22 aprile risulta minore del numero dei casi testati totali al 21 aprile. Sicuramente si tratta di un errore.

P.s. In italiano non sono bravissimo, se non vi è chiaro il calcolo fatto chiedetemi pure lumi

dati 22 aprile positivi tamponi totali casi testati % positivi/casi Abruzzo 66 442 416 15,87% Basilicata 4 570 570 0,70% bolzano 6 735 331 1,81% Calabria 13 1120 964 1,35% Campania 50 2153 1174 4,26% Emilia Romagna 342 5996 3457 9,89% Friuli 25 2369 1519 1,65% Lazio 80 4031 1198 6,68% Liguria 154 1804 1086 14,18% Lombardia 1161 13502 10990 10,56% Marche 47 2160 1453 3,23% Molise 2 301 237 0,84% Piemonte 784 6079 4770 16,44% Puglia 108 2358 2165 4,99% Sardegna 11 1000 828 1,33% Sicilia 48 3639 3639 1,32% Toscana 97 4175 4030 2,41% Trento 32 64 -33* -96,97%* Umbria 4 1016 806 0,50% Val d'aosta 2 113 42 4,76% Veneto 334 9474 4606 7,25%

Ottimo! Grazie!

In sintesi nemmeno in Veneto va benissimo. La metà dei tamponi li usano per accertare la guarigione, dunque è ancora alto (anche se non eccessivamente) il tasso di positività.