Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Buonasera amici, consueto aggiornamento serale sul Piemonte.
Oggi ben
7.330 tamponi (record, ieri - record precedente - erano stati 6.457!), di cui
682 positivi (tasso di positività al
9,3%), un valore superiore a ieri ma comunque è il 2° più basso di sempre, quindi bene.
Appena -4 i posti liberati in terapia intensiva e 69 morti odierni. Come detto, calo lentissimo di questi due fattori, c'è da dire, però, che era dall'8 aprile che non si scendeva sotto i 70 deceduti al giorno, quindi bene anche per questo.
Confermo quanto detto ieri: i dati del Piemonte stanno migliorando, lentamente ma stanno migliorando, finalmente.
Ovviamente, dato che il tasso di crescita dei contagi è superiore a quello dell'Emilia Romagna, domani la supereremo, e diventeremo la 2^ regione più colpita a livello nazionale dopo la Lombardia.
Nella mia provincia 68 nuovi casi, dato abbastanza alto, ma direi che a questo punto riflette l'alto numero di tamponi.
Piccola postilla su quanto detto ieri e quanto rimarcato da @
burian , ossia la diffusione nella mia provincia.
Allegato 526542
Avevo evidenziato come le nostre valli alpine occidentali (da una delle quali vi scrivo, peraltro
), nonostante la popolazione prevalentemente anziana, i casi ufficiali siano pochissimi, addirittura nulli nei comuni più alti. Gli unici comuni in valle o comunque pedemontani con numeri più alti sono esclusivamente legati alle case di riposo (comuni di Barge, Sanfront, Roccaforte Mondovì, che spiccano nella mappa). In tutti gli altri comuni montani i numeri sono bassissimi se non nulli, come detto. Altra cosa che salta subito all'occhio... oltre ai patacconi rossi (corrispondenti a Cuneo e Mondovì, per ovvi motivi di popolazione), nella pianura ci sono comuni ben ben colpiti, mi riferisco a Marene (diventato addirittura zona rossa), Fossano, Trinità, Savigliano, Cavallermaggiore. Ebbene, proprio quelle zone sono proprio quelle più inquinate della provincia, zone di allevamenti intensivi di vacche e maiali.
Sarà un caso?
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