Nuovo Virus Cinese

[ale97]

Comunque a livello mondiale siamo oggi a +95mila!

Ovviamente decisivo l'anomalia dell'Ecuador (avranno anche lì conteggiato i morti nelle case di cura o qualcosa di simile, solo così si può spiegare un raddoppio dei casi), ma è record anche per gli USA con un +38.794. Notevole boom di Massachusetts, Pennsylvania e Ilinois.
Come letalità sono al 5.5% più o meno, ma a New York sono quasi all'8%

[ale97]

Oggi ho parlato con una infermiera del reparto covid qua di Rimini. Ha detto che in effetti, non sanno ancora perché, pare che i malati che arrivano negli ultimi giorni abbiano una tendenza molto meno marcata ad aggravarsi. Mi raccontava che all'inizio molti arrivavano in condizioni decenti ma in pochissimi minuti diventavano gravissimi. Ora invece sono pochissimi quei casi, la maggior parte ha sintomi meno violenti, come se davvero il virus avesse perso un pochino di potenza. Sono solo osservazioni empiriche ovviamente, sicuramente c'è chi ne saprà di più a riguardo.
Un altro spunto importante, confermato anche dai recenti fatti, è, che secondo lei, non se ne uscirà fino a che negli ospedali non si tratteranno tutti i malati come se fossero covid. In sintesi, quando arriva un malato lo devono trattare come se fosse covid, altrimenti è sempre alto il rischio di sorprese. Io vado per una frattura, mi mettono in ortopedia insieme a tutti e dopo un settimana scoprono che sono positivo. Ecco, ho praticamente infettato tutto l'ospedale intanto. Ne stanno capitando molti di questi casi, e sono gravissimi a questo punto dell'epidemia

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Non so quanto sia vero ma in realtà ho sentito che si applica proprio il contrario in modi spesso assurdi: secondo queste testimonianze molti pazienti si sono aggravati e morti (non per covid) mentre si aspettava l'esito del tampon. Questo, in teoria, in Calabria.

[ale97]

Un altro lockdown economicamente non possiamo assolutamente permettercelo. Tanto vale riaprire più tardi.

Guarda che anche se apri il 20 non cambia nulla: il virus continuerà a circolare.
Parlo delle regioni che si possono permettere di aprire il 4 maggio chiaramente, sulle solite ho espresso delle perplessità anche io. Ma altrove è il momento di iniziare questa convivenza direi...

[Matëlmaire]

Dati aggiornati a stamane... letalità nei Paesi del mondo che hanno superato i 1.000 decessi (ce ne sono sempre di più, i prossimi a sfondare la quota saranno il Portogallo e l'India).

Belgio 15,08%
Francia 13,92%
Regno Unito 13,60%
Italia 13,46%
Svezia 12,25%
Paesi Bassi 11,74%
Spagna 10,25%
Messico 9,49%
Brasile 6,85%
Iran 6,32%
Stati Uniti 5,64%
Cina 5,60%
Irlanda 5,58%
Svizzera 5,54%
Canada 5,25%
Germania 3,72%
Turchia 2,48%

[Cristian_Marchi]

Guarda che anche se apri il 20 non cambia nulla: il virus continuerà a circolare.
Parlo delle regioni che si possono permettere di aprire il 4 maggio chiaramente, sulle solite ho espresso delle perplessità anche io. Ma altrove è il momento di iniziare questa convivenza direi...

Bisogna trovare al più presto un farmaco efficace o un vaccino, non ci sta niente da fare...
Ma già sarebbe meglio un test sierologico efficace.

[snowaholic]

Taggo pure @FunMBnel
Come ho detto in privato a @Josh , @Perlecano @Friedrich e @Abetebianco
Il motivo per cui conviene NON fare spostare la gente al di fuori della propria regione (che NON SI TRATTA DI DISCRIMINAZIONE): E che se ci dovesse essere una seconda ondata, si limiterebbero i danni che magari rimarrebbero circoscritti in quella Regione. Per esempio: supponiamo che quest'ondata di ritorno partisse dall'Abruzzo, e ovviamente fosse concesso di spostarsi ovunque in Italia è anche all'estero, invece di infettarsi solo l'Abruzzo si infetterebbe di nuovo tutta Italia (proprio perché ci si sposta ovunque) e quindi si sarebbe costretto a rifare un altro LOCKDOWN che NON POSSIAMO PERMETTERCI. Mentre se si chiudono i confini regionali, in questo caso il lockdown si fa solo in Abruzzo dove c'è stata appunto questa seconda ondata e si evita che si propaga nel resto dell'Italia.
Chi lavora in un'altra Regione? È molto più raro rispetto a chi lavora in un'altra provincia. Semplicemente si farà in modo che chi può, lavorerà da casa, oppure chi fa un lavoro dove non si può lavorare da casa, o si fa in modo di farlo lavorare nella propria regione (TEMPORANEAMENTE) oppure la cassa integrazione. So che sembrano strategie strane e forse eccessive, ma bisogna fare di tutto per evitare una seconda ondata.
Meglio chiudere una o qualche Regione (in questo caso isolate) rispetto a chiudere di nuovo tutta Italia.
Qualcuno mi ha detto se si potrebbe fare in modo che se due regioni confinanti hanno 0 contagi, ci si può spostare tranquillamente nell'altra Regione. Su questo non sono d'accordo al 100%. Perché in ogni caso è sempre un rischio.
Poi dico: molto meglio riaprire, uscire evitando assembramenti e stare nella PROPRIA Regione rispetto a non uscire proprio e tenere tutto chiuso.
Questo è il mio punto di vista.
Secondo me del buonsenso ci si può fidare fino ad un certo punto.
Ovviamente queste misure (come anche rimanere nella propria Regione) bisogna tenerle per alcuni mesi. Sperando che si arriverà a 0 casi ovunque e nel frattempo avranno trovato un farmaco o meglio ancora un vaccino.

Secondo me invece non si deve assolutamente arrivare ad essere costretti nuovamente a lockdown su base regionale, serve un tracciamento dei singoli casi molto più capillare con quarantene mirate e se proprio necessario chiusure a livello di comune o anche più ristrette per i comuni grandi.
Può avere senso tenere chiusi gli spostamenti regionali per un paio di settimane quando si iniziano ad avviare le attività economiche per vedere cosa succede, ma non è una misura che serve a contenere i valori di R0. Tutte le regioni devono essere attrezzate per stroncare i focolai sul nascere, nessuno parte da zero casi e anche se fosse nessuno può considerarsi immune dal rischio di importarne nuovi.
Se riesci a tenere R0 sotto 1 l'importazione di una manciata di casi da altre regioni cambia poco, se non ci riesci ti ritrovi a dover chiudere comunque (o prendere una strada svedese/olandese).

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[snowaholic]

Oggi il bollettino sulla Germania è in tedesco, non essendo uscito in lingua inglese:

https://www.rki.de/DE/Content/InfAZ/...ublicationFile

L'87% dei morti aveva più di 70 anni, classe cui appartengono il 19% dei positivi.
Il 67% ha tra 15 e 59 anni. Età mediana 50 anni.

Distribuzione per fasce d'età:

• il 5,8% (stabile da ieri; +157) 0-19 anni
• il 42,8% (-0,1% da ieri; +932) 20-49 anni
• il 32,6% (-0,1% da ieri; +625) 50-69 anni
• il 16% (+0,1% da ieri; +494) 70-89 anni
• il 2,7% (stabile; +214) > 90 anni

Dichiarate guarite 106800 persone circa in totale.

R0 stimato a 0,9 (intervallo 0,7-1,1).

Restano 2701 persone in TI, e altre 8039 ne sono passate prima, di cui 2391 morti (30%). In totale si ricava un numero di tedeschi stati in TI pari a 10740 persone ovvero il 7,1% del totale dei positivi!


Oggi il report è arricchito anche del numero e della percentuale di persone (suddivise per età) che hanno effettuato il tampone e relativo esito.

"Anteil" sta per "percentuale", mentre "Anzhal" per "numero":

Allegato 526569


Viene detto, in un'altra sezione, questo (vi riporto ovviamente la traduzione):

Un totale di 24 paesi europei forniscono al progetto europeo EuroMOMO (monitoraggio europeo dell'eccesso di mortalità per azioni di sanità pubblica) dati ufficiali settimanali sulla mortalità, in modo tale che l'eccesso di mortalità o l'ipercalvalità (indipendentemente dalla causa della morte) sia registrato e osservato su questa base can (EUROMOMO). In Germania sono stati istituiti solo sistemi regionali (dal 2007 a Berlino e Assia). Dal 2021 è prevista l'istituzione di un sistema di monitoraggio nazionale. Nel complesso, l'eccesso è in aumento Mortalità visibile, attualmente correlata alla pandemia di COVID 19. L'eccesso di mortalità è particolarmente evidente nella fascia di età di oltre 65 anni, ma anche nel gruppo di 15-64 anni. Alcuni paesi in Europa stanno attualmente vivendo un tasso di mortalità in eccesso molto più elevato, in particolare Belgio, Francia, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi e Spagna. Anche dal lato dell'Ufficio federale di statistica viene registrato il tasso di mortalità giornaliera, ma con un certo ritardo (dati al 15 marzo 2020). Pertanto, sulla base di questi dati, non è ancora possibile dedurre se COVID-19 ha portato a un'eccessiva mortalità in Germania.


Me ne ero già accorto ieri, andando a ricercare statistiche di mortalità in eccesso anche per la Germania. I dati però si fermavano al 15 Marzo, troppo presto per apprezzare aumenti. Vi terrò aggiornati.

Intanto oggi la Germania segna +1870 casi, totale a 155mila. Morti +185, e conta a 5760.
Con oggi inizia il calo che durerà fino a Lunedì dei casi e dei morti. Ormai un liet motiv tedesco.

Letalità 3,7%

Interessante la tabella! Quindi se ho capito bene abbiamo un 4,9% di tamponi effettuati su under15, pochi ma non pochissimi, con una percentuale di positività molto più bassa delle altre fasce di età. Vengono testati meno, probabilmente perché raramente mostrano sintomi, ma anche quando vengono testati risultano spesso negativi.

Mi sembra un ulteriore dato a supporto dell'idea che i bambini abbiano una minore probabilità di essere contagiati e trasmettere il virus, aspetto molto positivo in prospettiva di riapertura delle scuole.

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[Porano444]

Buongiorno, una domanda.... Sulla scorta di quanto sta emergendo sulla positività dei giovani/ giovanissimi è possibile ipotizzare che molti di loro abbiano fatto il virus in una prima fase? Lo dico per due motivi: l'esperienza tedesca è la logica che vorrebbe i giovani come i primi a contagiati e a contagiare in ogni epidemia influenzale....

[Gio83Gavi]

Fino a due giorni fa, vi era la dicitura "familiari", poi è stata tolta e oggi si parla di abolire l'autocertificazione all'interno degli spostamenti regionali.

Un conto è non creare assembramenti per strada (infatti i parchi non riapriranno) un altro è continuare a vietare alle persone di vedersi, e come fai a controllare se uno va da sua mamma piuttosto che da un amico all'interno della regione se ci si sposta da Bormio a Pavia senza autocertificazione ?

Vediamo che dice Conte, credo domani ... ma Colao oggi nell'anticipo della bozza di decreto sembra sia piuttosto chiaro in merito.

Infatti se dovesse essere rimossa l'autocertificazione con l'inizio della fase 2 equivarrebbe ad un allenamento quasi totale delle limitazioni... Senza di questa è impossibile controllare la destinazione di una o più persone e se queste andranno a creare assembramento all'interno di una casa.
Anche con la certificazione non èsemplice, però quantomeno devi indicare l'indirizzo di partenza e quello di arrivo, almeno nel modulo attuale.
Immaginiamoci anche chi non vede l'ora di rivedere la sua fidanzata/o che risiedono in un altro comune... Sai quante affermazioni del tipo "devo andare a trovare il mio migliore amico/amica" saltano fuori?

E poi anche per i parchi... Io avevo capito che avrebbero deciso gli enti locali se tenere aperto o chiuso.

Vediamo cosa di dice monsieur C. più tardi, secondo me rimarranno regole più stringenti per Piemonte, Lombardia, gran parte dell'Emilia Romagna e penso le Marche.
Al centro sud secondo me le misure saranno più leggere, sempre con mascherine obbligatorie per tutti.


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[GiagiKarlo]

In ogni caso ieri nel mondo registrati +105.825 casi.
Senza l'Ecuador sarebbero comunque stati +94.289.
Un disastro insomma.