Mah su Varese direi di no, anzi: è la porta d'accesso alla Svizzera praticamente, ed è anche densamente popolata. Secondo lo stesso principio la provincia meno colpita avrebbe dovuto essere Sondrio (che è una valle alpina, peraltro), con comunicazioni e traffico minore dell'Insubria, Brianza e Lombardia di pianura... e invece no.. Sondrio più colpita di Varese..
In Piemonte anche si vede una cosa simile: la provincia di Torino, che è la più popolata, la più "densa" di collegamenti, paradossalmente è la terza meno colpita di tutta la regione (dopo Cuneo), con 5,29 casi per 1000 abitanti subito dopo Biella (5,24). Per cui è meno colpita di Novara (5,98), Verbano Cusio Ossola (6,27), Vercelli (6,31), Asti (6,42) e Alessandria (7,57).
In Lombardia la provincia di Milano è meno colpita di quella di Sondrio, e la provincia di Monza e Brianza (che è popolatissima e via importantissima di comunicazione) è la terza provincia meno colpita dopo Varese e Como.
C'è qualcosa di "geografico" nella maggior o minor diffusione di questo virus, secondo me, qualcosa magari di ovvio ma che continua a sfuggirci...
Lou soulei nais per tuchi
Lou soulei nais per tuchi
Alcuni sono più attendibili. Ho letto di test con sensibilità e specificità fino al 93% (sensibilità e specificità sono due parametri che misurano l'attendibilità di un test, quindi il 93% è ottimo).
I test dovrebbero avere valori di sensibilità e specificità del 99%, ma il 93% non è nemmeno da buttare, e si possono già usare.
Chiedo, perchè è un dato che non so. E' disponibile il dato dei deceduti diviso per provincia? Potrebbe essere un modo per capire il sommerso. Perchè comunque vale sempre il discorso che i dati che vediamo sono molto parziali. Non a caso Milano e Torino stanno continuando ad avere una curva di contagi lineare, mentre tane altre province sono in fase di appiattimento della curva
Non è detto che le avessero, e soprattutto che ne avessero una al giorno.
Comunque il 60% dei contagi delle ultime settimane è avvenuto nelle case di cura (contagi che prima non venivano conteggiati o quasi), quindi fuori siamo sui 250/300 casi giornalieri, che sono comunque molti meno rispetto a quelli che potevano esserci un mese fa
Lì tocca alla responsabilità di ognuno. Chi ha eseguito il tampone ha il dovere civile di dirlo al proprio capo al fine di mettersi in quarantena preventiva in attesa del risultato.
Lo so che ci sono limitate capacità di valutare i tamponi...mia madre lavora appunto al laboratorio analisi di Brindisi, e mi ha detto che all'ospedale ne riescono ad analizzare (non lo fa lei, ma alcuni suoi colleghi) circa 150 tamponi al giorno, che è davvero poco. A questi bisogna aggiungere altri 50 tamponi presso un laboratorio privato.
A questo problema bisogna trovare una soluzione, e posso garantirti che negli ospedali il personale addetto alle analisi lavora pedissequamente al fine di soddisfare le richieste. Non è colpa loro.
Vedo che in molte regioni italiane, come le Marche che però hanno 1,5 milioni di abitanti, riescono a fare ora 5-6000 tamponi al giorno. Perchè non potremmo in Puglia che ha 3 volte gli abitanti marchigiani? Non è una domanda che rivolgo a te, ma a chi di competenza. Spero si stiano sbrigando, perchè non ci sono scusanti visto che si può fare. E si deve fare.
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