Infatti lo scopo di questo test é quello di un'accurata indagine epidemiologica (con i tamponi non é possibile perché ti dicono solo se sei positivo in quel momento, non se hai già contratto il virus e sei guarito) e non é mirato a conferire una fantomatica patente di immunità che secondo alcuni sarebbe stata la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi
mi sembra normale, come si fa a saperlo ora.
E’ un virus sconosciuto, solo fra qualche anno sapremo se l’immunitá esiste ed è duratura, tipo quella per il morbillo, o se si affievolisce dopo pochi anni o addirittura mesi.
Al momento sappiamo che in alcuni casi ci sono pazienti che sono tornati positivi dopo poche settimane, ma non abbiamo la certezza che fossero veramente ed effettivamente guariti.
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Porcaccia miseria il Brasile
Brazil 58,616 +5,621 4,016 +346
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
È un Po quello che ho detto io sopra: o quelli che sono guariti sono completamente immuni oppure non hanno ripreso il virus semplicemente perché non sono stati a contatto con nessuno che lo ha.
Come hai detto tu può darsi che chi l'ha ripreso non era completamente guarito
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Purtroppo no...considera che in Cina non circola più, quindi nessuno può reinfettarsi lì, mentre in Italia i primi guariti ci sono stati a inizio Marzo, e noi siamo stati i primi in Europa. E una qualche forma di immunità (anche solo due settimane o un mese) la danno pure i virus più fetenti, come quelli del raffreddore.
Per capirci qualcosa dovremmo scoprire che una di quelle persone guarite, a distanza di mesi, è di nuovo positiva. Vedremo se accadrà. Fino ad allora, su quest'aspetto, brancoliamo nel buio. I pochi casi di persone di nuovo positive sono probabilmente esempi di riattivazione del virus (o di falsi negativi) piuttosto che reinfezione.
I test infatti servono a fini epidemiologici, cioè per capire la reale portata dell'infezione nella popolazione. Informazione utile anche per capire cosa potrebbe accadere in futuro, perchè ci consente di conoscere la velocità di trasmissione del virus.
Alla domanda che dici, appunto, non abbiamo ancora risposta...
Possiamo però già sapere a distanza di mesi dall'infezione la quantità presente di anticorpi nell'organismo e quest'esame è fattibile. Ed è già un punto di partenza per avere le idee più chiare con cui proseguire.
Come a fatto notare @Snowstorm84 l'articolo è fuorviante e incompleto, un applauso alla serietà di questi mezzi di comunicazione
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