Nuovo Virus Cinese

[burian br]

Un forte articolo di denuncia sulle condizioni di alcuni slum brasiliani. Nel particolare l'articolo, pubblicato sul British Medical Journal, parla dello slum Paraisopolis (che nome crudelmente sarcastico, significa Paradiso ) i cui residenti di comune accordo con un'associazione no-profit (G10 Favelas) hanno assunto (al costo di 1040 euro al giorno) un servizio medico privato con tre ambulanze provviste di unità di terapia intensiva e personale per aiutarsi.

The Brazilian slums hiring their own doctors to fight covid-19 | The BMJ

Forti le accuse (praticamente se avessero potuto avrebbero mandato Bolsonaro a cagare, e se non lo hanno scritto esplicitamente lo faccio io, criminale com'è) e le descrizioni delle condizioni di vita, ve ne riporto alcuni passi:


Like many people around the world just now, those living in the São Paulo neighbourhood of Paraisópolis are terrified of covid-19. But, with a national president in denial of the pandemic and authorities that would rather forget that the slums even exist, these residents couldn’t wait for help. So, in March 2020, together with a non-profit organisation, they decided to help themselves. [...]

[...] Brazil registered its first case of covid-19 on 25 February in a private hospital in Morumbi, a wealthy São Paulo neighbourhood close to Paraisópolis.1 Weeks later, the country’s Ministry of Health started advising people to stay at home and avoid crowds—despite the right wing president, Jair Bolsonaro, continuing to dismiss the virus as “a little flu” or a media “fantasy.”2 He has since fired the health minister after weeks of disagreement over the handling of the pandemic.

[...]

It turns out that it’s almost impossible to follow all these guidelines when you live in a slum,” says Celso Athayde, one of the founders of Cufa, a national organisation representing slum residents. He tells The BMJ, “The government asks people to stay at home and reinforce personal hygiene without realising that such care comes up against the lack of water in precarious houses, where families live huddled together


[...]

Paraisópolis has an estimated population of 120 000. Unlike their rich neighbours in luxury buildings and high walled mansions, most of its residents live together in tiny, unventilated, poorly lit houses close to each other. “There is no way to keep social isolation when you have to share three rooms with six, seven other people who often go out to look for a job or to buy some food,” Athayde explains.

[...]
Along with the Paraisópolis residents’ association, G10 Favelas started by building a network of 400 volunteers, each responsible for a region with nearly 50 families.“They have four main tasks,” Cavaretti explains. “One is to ensure that people stay at home and keep social isolation.” The volunteers are also responsible for distributing food and cleaning products received by donation. They also monitor families through social media tools and call the medical team whenever someone presents with covid-19 symptoms, such as fever and cough.

[...]

Barbosa adds that 200 people have already presented typical symptoms of covid-19 in Paraisópolis and have been referred to hospitals in the region—but they are still waiting for the test results. At least 15 have been confirmed with coronavirus, and another eight have died from the disease. Those with severe symptoms are taken to an intensive care unit, while those with mild symptoms are isolated in their homes, and their family members are moved temporarily to friends’ or relatives’ houses nearby.


[...]

The Paraisópolis medical team is finding that the model it has adopted allows it not only to treat covid-19 but to diagnose other diseases that commonly affect people living in slums, such as tuberculosis and syphilis. Santos comments, “Many of them did not even know they had some serious health problems, such as high blood pressure and diabetes.”

[...]

47% of slum houses had no running water and that almost 15% of families did not have enough money to buy soap.

[...]

Since the beginning of the pandemic almost 53% of Brazil’s slum residents have lost half of their income, and almost 60% do not have enough stocked food for more than a week.

[...]

In Paraisopolis most bars and shops remain open as people need to earn money for basic living expenses.
The situation would please President Bolsonaro, who continues to tell his citizens to get back to work rather than self-isolate.

[inocs]

Mamma mia il Brasile :-(

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[Pigio]

Qui a Bernalda i nuovi positivi cominciano a spuntare come funghi. Ieri un altro caso (finito in rianimazione), e oggi altri due casi scollegati da quello di ieri (entrambi asintomatici). Ora si stanno tracciando i contatti... non è finito nulla, anzi qui temo che siamo solo all'inizio

Guarda, fino a una settimana fa, nel mio comune c’erano 5 casi. Oggi sono 11 e si attendono i risultati dei familiari degli ultimi casi trovati.
Se dovessi valutare la situazione in base al mio comune, saremmo nella mer...
Tuttavia vedo che i casi complessivi in Puglia sono in diminuzione, quindi occorre essere positivi

[Meteo65]

Da me 21 casi in tutto ad oggi, ma non ho sentito nè letto di vittime, che credo siano rimaste a 5 in tutto finora.
Gli ultimi 2 contagiati sono sanitari, secondo quello che si dice qui almeno:

Coronavirus, a Trani due nuovi positivi ma in buone condizioni. I casi totali diventano 21, ma presto potrebbero aumentare i guariti - Radiobombo - Il Giornale di Trani

[burian br]

From next week (28 April) the ONS will publish numbers of care home deaths involving covid-19 based on reporting from care home operators to the regulator, the Care Quality Commission, as the ONS seeks to gain a better understanding of trends.

In Inghilterra pubblicheranno dunque dal 28 Aprile i dati dei morti nelle case di riposo.

[burian br]

Ho pensato anche io alla Pasqua, ma qui probabilmente ci sono stati molti meno contatti a Pasqua che negli altri giorni, visto che le aziende continuano a riaprire sempre più numerose. Poi mi sarei aspettato un minimo di aumento nei giorni nel numero di ambulanze, invece botto improvviso oggi. Magari un focolaio in una RSA? O magari trasferiscono pazienti da un posto a un altro o chissà cosa. Speriamo bene, monitorerò su questo grafico il 25 aprile per vedere se c'è davvero un aumento improvviso:

Allegato 526651

Sì, ritengo anzi la tua ipotesi più probabile

Tienici informati e grazie!

[burian br]

Ma porca miseria, più di 2 settimane fa avevamo scritto di robe simili e che non la raccontavano giusta, mi ricordo di aver guardato i posti letto e le TI e fatto le stime del reale numero e del sommerso.
Adesso ce ne si accorge?!?

Eh, noi due Simotgl è da Febbraio che azzecchiamo molte previsioni purtroppo...

Probabilmente ci sono anche morti non censiti in Brasile, visto che molti abitano nelle baraccopoli...

[Danirimini]

Ragazzi che situazione in Brasile ! D'altronde purtroppo era prevedibile visto le decisioni scellerate di chi li governa. Il fatto è che hanno imboccato una strada, dalla quale non so come faranno a tornare indietro. Temo che sarà il primo stato in cui sarà testato se funziona l'immunità di gregge.

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[burian br]

Un mio amico, oggi pomeriggio mi ha detto che vorrebbe notizie del Covid su: Eschimesi e Tuareg.
Io ho detto che stiamo discutendo qui, e l'ho invitato a venire a leggersi la discussione, per vedere se tra i vari post ce n'è qualcuno a riguardo.
Però l'ho avvisato e ho detto: vedi che sono 3 mila pagine da leggere....
Voi avete parenti, o amici anche, tra eschimesi o tuareg? Io no, quindi di sicuro non ho scritto a riguardo

Al momento il virus non è ancora arrivato tra gli eschimesi. Il Nunavut è la regione dove abitano gli Inuit, ed è virus free:

Canada’s Nunavut: Socially distanced, it’s one of the last places on Earth without coronavirus - POLITICO

Sui Tuareg non ho trovato notizie.

C'è da dire che sono luoghi molto remoti della Terra, dunque è improbabile che arrivi il virus. Servirebbe davvero che i malati siano milioni di milioni perchè almeno uno arrivi in zone così deserte.

[burian br]

In Islanda oggi solo un nuovo contagio (totale di 1790 casi) e nessun nuovo deceduto (i morti restano 10, con una letalità provvisoria dello 0,56%); 27 persone sono guarite, portando a 1570 il numero di persone che ha sconfitto il virus. Restano quindi 210 casi attivi (1790 meno i 10 deceduti meno i 1570 guariti), dei quali 14 sono ricoverati in ospedale (10 sono in reparti "ordinari" e con ossigenoterapia standard, mentre 4 sono in terapia intensiva e necessitano di supporto respiratorio "invasivo").

Resistono in vita tutti gli 8 ultranovantenni (tra cui un'ultracentenaria) contagiati (5 di questi 8 sono già guariti). 2 pazienti nella fascia 60-69 anni (su 214 infettati, letalità dello 0,9%) sono finora deceduti, così come 3 pazienti della fascia 70-79 anni (su 61 infettati, letalità del 4,9%), 4 pazienti (su appena 16 totali, letalità del 25,0%) della fascia 80-89 anni e un paziente della fascia 30-39 anni (su 289 infettati, letalità dello 0,3%; si tratta un turista australiano sulla cui scomparsa ho un parere personale: era accidentalmente - tampone fatto in limine vitae per scrupolo - risultato positivo al coronavirus, ok, ma non è morto di covid-19 in senso stretto).

Come mai credi che il tursita australiano non sia morto di Covid? Cosa te lo ha fatto pensare?

PS: L'eccezionale sopravvivenza nella fascia ultranovantenne è ulteriore conferma che la salute ottima di cui gode un anziano giunto ai 90 anni è una buona chiave di successo nonostante l'età non giochi per nulla a tuo favore. Inoltre è probabile siano donne, sai quest'informazione?

Credo dunque che in un'ipotetica gerarchia di fattori che favoriscono un migliore outcome ci siano:

1. genere sessuale
2. stato di salute
3. età