Nuovo Virus Cinese

[nevearoma]

Il Lazio ha ancora tanti pazienti in T.I., però come letalità mi sembra abbastanza sotto controllo.

Bene la Campania, sulla Puglia concordo che c'è ancora da fare. Quanto alla Toscana hanno avuto un incremento dei decessi, ma anche lì non mi sembrano in situazione troppo più critica del Lazio.

Non so la Toscana, ma la situazione del Lazio di per sé non è critica - quantomeno non tra la popolazione generale. Ci sono più che altro GROSSI problemi nelle RSA. Se non sbaglio tutta la città di Roma ieri ha registrato meno contagi di una sola RSA di Nemi.

Per quanto riguarda i pazienti in TI può anche darsi che una parte di loro siano extraregionali ricoverati allo Spallanzani o al Columbus.

[GiagiKarlo]

Dati Russia, oggi dovrebbe essere la giornata peggiore.
Domani supererà per numero di casi la Cina.

Russia

80,949

+6,361

747

+66

[jack9]

Sì, è così

Comunque non so quanto sia fattibile la reinfezione a livello etico. Più che altro come dite deve essere controllata, cioè bisognerebbe condurre uno studio serio, isolando le persone per tante settimane e dicendo loro che non hanno garanzia che non vadano in TI stavolta, anche se giovani .
E' vero che per soldi si fa questo e altro, ma non so se qualcuno accetterebbe . Oddio, forse sì.

Inoltre come dice @Pigio ciò non dà garanzia che in futuro non riavvenga, magari dopo mesi.

Io credo che non resti che attendere. Prima o poi se qualcuno dovesse reinfettarsi ce ne accorgeremmo.

ci sono comunque i primi guariti oramai da almeno un mese (chissà quanti sono quelli che l'hanno fatta a febbraio, e con sintomi gravi e non), direi che è il momento di fare qualche test più approfondito e non solo col fine di riaprire, ma proprio di studiare per evitare di dover richiudere, anche.
dal punto di vista etico anche il test dei vaccini sugli umani non è proprio il massimo. e penso che arrivi anche lì il momento del tentativo di reinfezione, no?
nel senso, sono d'accordo, etica e morale non bisogna lasciarle sfuggire PROPRIO durante un periodo emergenziale, perché poi diventa difficile tornare indietro, però se ci sono dei volontari non vedo perché non sfruttarli. chiaramente con TUTTE le garanzie, si potrebbe anche arrivare stipulare una polizza con risarcimento in caso di morte, per dire, oltre a tutte le garanzie dal punto di vista sanitario (cure di prim'ordine, precedenza, nel caso, per il posto TI e quant'altro, nonché monitoraggio parametri vitali h24).

[Pelleco]

penso che per poter fare così tanti tamponi si debba sostituire la macchina all'uomo, ad esempio quella famosa macchina che se non sbaglio stanno utilizzando in veneto da 9000 test in 24h. basterebbe averne già una per regione (a patto di avere sufficienti tamponi e reagenti, se no è inutile) per aumentare drasticamente il numero di tamponi.

leggevo prima di quanto tempo occorresse per fare un tampone e siamo ancora attorno alle 5h. ma i tamponi rapidi che fine hanno fatto? se ne parlava un mese fa e si parlava addirittura di distribuzione in tutta la nazione

Mi pare di aver capito, purtroppo, che quel macchinario al momento non sia più disponibile sul mercato...Crisanti ha consigliato al governatore di investire circa 300.000 € per accaparrarsi l’ultimo della serie, prodotto in Olanda !

[GiagiKarlo]

Dati umbri:

+2 contagiati (1368 totali)
+22 guariti (927 totali)
+1 decesso (64 totali)
-1 in TI (17 totali)

630 tamponi effettuati.
Numero di attualmente positivi sceso a 377.
Si conferma il calo dei tamponi nel week-end, con numeri di contagiati ormai prossimi allo 0 da giorni.
Purtroppo un nuovo decesso, ma sempre abbastanza guariti e TI perennemente in lieve calo.

[Danirimini]

però in quell'area la densità dei contagi è talmente alta che anche se tamponi a manetta la popolazione ti sfugge un sommerso epidemiologico molto importante, secondo me.

Questo era vero all'inizio dell'epidemia,ovvero a inizio marzo. Anche la provincia di Rimini è da quasi un mese che ormai si attesta un numero medio di casi di 20 al giorno (ieri 7 per esempio). Eravamo partiti molto forte col il focolaio di Pesaro, poi evidentemente si è lavorato bene per contenere. La mortalità sicuramente può essere elevata proprio a causa di questo picco iniziale (simile a quello avvenuto in Lombardia)

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[burian br]

penso che per poter fare così tanti tamponi si debba sostituire la macchina all'uomo, ad esempio quella famosa macchina che se non sbaglio stanno utilizzando in veneto da 9000 test in 24h. basterebbe averne già una per regione (a patto di avere sufficienti tamponi e reagenti, se no è inutile) per aumentare drasticamente il numero di tamponi.

leggevo prima di quanto tempo occorresse per fare un tampone e siamo ancora attorno alle 5h. ma i tamponi rapidi che fine hanno fatto? se ne parlava un mese fa e si parlava addirittura di distribuzione in tutta la nazione

Credo non siano fattibili o siano poco efficienti. Non ne ho sentito parlare più nemmeno io.

Comunque so da mia madre che almeno qui a Brindisi hanno acquistato un nuovo macchinario per fare più tamponi. Sono in attesa arrivi.
Mi auguro che anche altri laboratori di analisi in Italia si sbrighino. Ho detto a mia madre di fare i complimenti a chi lo ha voluto, perchè anche chi lavora in un laboratorio deve fare tutto il possibile per fare più tamponi possibile al fine di salvare la vita delle persone. Non c'è solo il medico dietro, ma tutta la catena sanitaria che deve fare la sua parte, dal medico di base al dottore iper-specializzato nelle varie branche.

[burian br]

ci sono comunque i primi guariti oramai da almeno un mese (chissà quanti sono quelli che l'hanno fatta a febbraio, e con sintomi gravi e non), direi che è il momento di fare qualche test più approfondito e non solo col fine di riaprire, ma proprio di studiare per evitare di dover richiudere, anche.
dal punto di vista etico anche il test dei vaccini sugli umani non è proprio il massimo. e penso che arrivi anche lì il momento del tentativo di reinfezione, no?
nel senso, sono d'accordo, etica e morale non bisogna lasciarle sfuggire PROPRIO durante un periodo emergenziale, perché poi diventa difficile tornare indietro, però se ci sono dei volontari non vedo perché non sfruttarli. chiaramente con TUTTE le garanzie, si potrebbe anche arrivare stipulare una polizza con risarcimento in caso di morte, per dire, oltre a tutte le garanzie dal punto di vista sanitario (cure di prim'ordine, precedenza, nel caso, per il posto TI e quant'altro, nonché monitoraggio parametri vitali h24).

Sì, condivido, ma non so come funzionino sinceramente questi test. Vediamo come va.
Qualcuno di sicuro ci starà pensando.

[Pelleco]

Mi pare di aver capito, purtroppo, che quel macchinario al momento non sia più disponibile sul mercato...Crisanti ha consigliato al governatore di investire circa 300.000 € per accaparrarsi l’ultimo della serie, prodotto in Olanda !

Tra l’altro è un macchinario che permette di risparmiare enormi quantità di reagenti, perché ne “spara” piccolissime gocce, direttamente nei pozzetti campionati, utilizzando un sofisticato sistema ad ultrasuoni; ha un duplice grande vantaggio...zero spreco di reagenti e tempi estremamente ridotti nel processamento dei campioni, ce ne vorrebbe davvero una per regione!

[jack9]

Dal profilo facebook di Guido Silvestri, virologo e professore di patologia all'università Emory di Atlanta (il grassettato è mio):
4. CONTAGI TEDESCHI
Nel link in fondo vedete il mio amico Hendrik Streeck, medico e scienziato berlinese che ha passato 10 anni ad Harvard ed è tornato in Germania per dirigere l’Istituto di Virologia alla Università di Bonn. Hendrik è un leader della ricerca su COVID-19 in Germania, ed ha esaminato le modalità di trasmissione del virus in mille persone infettate ad Heinsberg, che è un epicentro dell’epidemia tedesca. Il risultato, molto interessante, è che ogni singolo caso può essere ricondotto a contati stretti (famiglia, convivenza, ospedali, case di riposo) mentre NESSUN CASO viene da ristoranti, parrucchieri, supermercati e negozi vari. Inoltre Hendrik e i suoi hanno cercato ripetutamente il virus in maniglie, porte, telefoni e bagni pubblici, senza mai trovarlo. Questo è in accordo con i dati di Wuhan, dove quasi tutti i casi erano legati a clusters familiari. Come dice il grande Lopalco, questo virus contagia molto non perché sia diabolicamente infettivo, ma perché trova moltissimi suscettibili (in altre parole: c’è poca immunità tra la popolazione). "

Ora, è ovvio che INIZIALMENTE i contagi sono derivati da ambienti e contesti non di stretta convivenza.
Ma se poi questi ultimi sono il principale veicolo del contagio allora è sufficiente agire su queste e tenere queste in sicurezza per mantenere i contagi a un livello basso e gestibile.

molto interessante, grazie!

c'è uno link allo studio allegato?