Nuovo Virus Cinese

[burian br]

Escludendo Piemonte ed Emilia Romagna, il resto d'Italia totalizza 625 casi. La sola Lombardia ne ha 737!

Nel complesso, la Lombardia costituisce oggi il 38,3% dei casi totali di oggi!

Non solo: il Sud con le isole costituisce il 5,8% appena dei casi nazionali, con 111 casi...

[Hydraulics]

C'è un modo per sapere l'indice R per l'Italia aggiornato giornalmente (come è possibile fare per la Germania)?

Credo sia stato deciso di calcolare solo un dato settimanale (in effetti, a meno di non avere dati davvero precisi e una macchina sanitaria che funziona come un orologio, uno giornaliero non ha molto significato).

In teoria può calcolarlo chiunque, ma senza sapere che modello hanno usato/usano (SIR, SEIR, altri più dettagliati) e senza avere accesso ai parametri e ai dati inseriti, è impossibile avere concordanza con quello comunicato. La stima di Rt è fortemente dipendente dal modello scelto.

[burian br]

Nnamobbène....

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Mosca ha un abitato più grande di New York e delle dimensioni di Wuhan: 12 milioni di abitanti! E' la più grande metropoli d'Europa, seconda solo a Istanbul, dove nemmeno se la dovrebbero passare bene non a caso.

[verza81]

Escludendo Piemonte ed Emilia Romagna, il resto d'Italia totalizza 625 casi. La sola Lombardia ne ha 737!

Nel complesso, la Lombardia costituisce oggi il 38,3% dei casi totali di oggi!

Non solo: il Sud con le isole costituisce il 5,8% appena dei casi nazionali, con 111 casi...

Per curiosità, sai anche il rapporto tra tamponi fatti per regione?
Perché di sicuro al sud circola meno, ma ho la sensazione anche che vengano fatti molto pochi tamponi

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[burian br]

Degno dei td mine vaganti che periodicamente risalgono l’archivio di agorà :D


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L'avevo pensato anch'io

[burian br]

Stesso lavoro fatto stamattina per i numeri di ieri. In aggiunta anche variazione % rispetto al giorno precedente e variazione assoluta (sempre scala colore: rosso --> peggiore, verde --> migliore)
Allegato 527120

Bel lavoro!

[burian br]

Nel dato islandese ci sono pochi "grandi anziani" (non solo rispetto alla demografia italiana, che vede un'età media maggiore di quella islandese, ma anche rispetto alla demografia islandese: incidenza per classi di età che tende a diminuire al superamento degli 80 anni). guarda in proposito l'ultimo grafico a questo link:
Tolulegar upplysingar

Può essere più affidabile il dato australiano, dove però la popolazione è stata testata un po' meno a tappeto e quindi il sommerso, rispetto a quello irrisorio dell'Islanda, può essere un po' maggiore. Inoltre in Australia, tra gli over 80, il contagio è avvenuto quasi esclusivamente nelle RSA (infatti oltre i 90 anni è una strage - dato che i più arzilli spesso non vivono in casa di riposo: il 40% degli over 90 contagiati è morto, grossomodo). Ecco il link australiano, dove si nota un gran numero di over 70, a differenza che in Islanda, dove (puoi vederlo sempre nel link del precedente capoverso) tra 60-69 anni e 70-79 anni il calo dei contagiati è drastico:
https://www.health.gov.au/sites/defa...nfographic.pdf

In Islanda la letalità è dello 0,56% sul "parco contagiati" totale, mentre è dell'1,37% in Australia: ma questo è dovuto unicamente alla diversa distribuzione percentuale dei casi tra le varie fasce d'età della popolazione. Ossia:
-In Islanda, nella fascia 70-79 anni, sono morti 3 pazienti su 62. La letalità è del 4,8%.
-In Australia, nella stessa fascia d'età, sono morte 29 persone su 710 malati circa. La letalità è del 4,1%, meno di quella islandese.
-In Islanda tra gli 80 e gli 89 anni sono morti 4 pazienti su 16. Letalità del 25,0%.
-In Australia nella medesima fascia anagrafica ci sono stati 31 decessi su circa 185 pazienti. Letalità del 16,8%, meno di quella islandese.

(Ok, la fascia degli ultranovantenni vede una letalità nulla per l'Islanda e molto elevata per l'Australia, quindi anche questo incide. Ma se ci limitassimo alle due fasce summenzionate, per dire, otterremmo - constatando poi che la letalità complessiva australiana è "paradossalmente" più alta di quella islandese - un Effetto Simpson).

Altra cosa da dire: la distribuzione dei contagi in Islanda è praticamente paritaria tra maschi e femmine (finora si sono ammalati 893 maschi e 905 femmine); in Australia, invece, nella macro-fascia che va dai 60 agli 89 anni (che alla fine è quella determinante per la letalità complessiva, visto che oltre i 90 anni ci sono poche persone infettabili e che prima dei 60 anni la letalità è bassissima), prevalgono i maschi in tutte e tre le classi "decennali" in questione (60-69, 70-79 e perfino 80-89!). Sappiamo bene come gli uomini siano più suscettibili a complicazioni gravi, eventualmente fatali, rispetto alle donne.

@burian br, penso possa interessare anche a te.

Sì, e ti ringrazio anzi!

Ora proverò a calcolare con i tassi di mortalità da me stimati e usati un mese fa quella che (secondo le mie stime, lo sottolineo) sarebbe la mortalità australiana e islandese. Per vedere se magari sono nazioni che già di loro avrebbero un tasso di mortalità più basso anche rispetto alle mie stime.
Secondo me, a prima vista, dovremmo essere tra 1,5 e 2%. Ma vi dirò poi.

[burian br]

ma la percentuale di chi necessita di T.I. è a sua volta sconosciuta (è giusto stimabile spannometricamente). anzi, la T.I. è già decisamente più democratica, tra soggetti sani e soggetti con comorbidità, rispetto specificamente all'outcome infausto.

In teoria in TI ci finiscono soprattutto persone con comorbidità. Poi, in termini numerici assoluti, saranno di più in TI quelli sani perchè i sani costituiscono (grazie al cielo) la maggioranza della popolazione.

Il concetto che sottende il mio ragionamento è che essendo campioni abbastanza piccoli potrebbero rappresentare una distorsione della situazione generale.
Dopotutto lo abbiamo già sperimentato con i dati tedeschi: all'inizio così tanti giovani che si sottostimava il tasso di mortalità al netto del lag temporale tra contagio e morte in una curva di crescita esponenziale "alta".
In questo caso suggerisco (magari tu saprai darmi più informazioni) che potrebbero esserci tra i contagiati neozelandesi, islandesi e australiani un'eccessiva quota di sani rispetto ai malati cronici in confronto a quanto invece accade nella popolazione generale.

[burian br]

I collegamenti con l'estero - per rispondere alla prima domanda - saranno bloccati per un bel po'. Però ora non so se agli italiani all'estero sia concesso di ritornare, penso debba rivolgersi all'Ambasciata nel caso

Sì, dall'estero possono tornare. Devono contattare l'ambasciata, e comunque restano dei voli Alitalia per Roma o Milano, anche se pochi.

[burian br]

Non so se vado O.T, ma cerco di spiegare il problema; conosco una persona che ha un fidanzato in Marocco (quindi lei sta qui in Italia, il suo ragazzo è marocchino) e vorrebbe portarlo qui in italia. E si chiedeva se si poteva fare

Ah, lui non è italiano...allora non credo.