Nuovo Virus Cinese

[ale97]

record giornaliero anche in india

No, avantieri ha fatto +3900

[burian br]

In Gran Bretagna oggi 64.168 tamponi.

Quindi i +6111 significano una positività del 9,5%

[burian br]

La Germania dalla settimana scorsa ha eseguito solo 210mila tamponi.

In calo deciso rispetto alle settimane scorse, quando si stava sui 300mila (la settimana scorsa arrivammo a 400mila se non ricordo male).

[Friedrich 91]

Intanto da domani in Emilia-Romagna, analogamente a quanto previsto per altre regioni come il Veneto, ci si potrà spostare liberamente su tutta la regione per attività motoria o sportiva, per necessità (incluso per fare la spesa e per vedere i congiunti), praticamente per ogni motivo insomma, pur fermo restando il vincolo (sacrosanto) di evitare assembramenti e di mantenere almeno 1 m di distanza da ciascuno.

Coronavirus, nuova ordinanza: spostamenti in ambito regionale, anche insieme a persone conviventi — Regione Emilia-Romagna
Finalmente, poter andare in Appennino mi sembra una liberazione.

[Cristiano96]

La Germania dalla settimana scorsa ha eseguito solo 210mila tamponi.

In calo deciso rispetto alle settimane scorse, quando si stava sui 300mila (la settimana scorsa arrivammo a 400mila se non ricordo male).

210 mila tamponi in una settimana? Mi sembrano pochi sinceramente

[snowaholic]

Sì, ho elaborato un sistema complesso per calcolarlo, ma non è perfetto. Certo, resta la coda di persone che muoiono dopo settimane, e su quella insiste un errore, ma sono una piccolissima parte.

Ti spiego il processo che ho usato.

Da uno studio, sappiamo che il 97,5% dei sintomatici manifestano la malattia tra il 3° e il 12° giorno. La media è 5-6 giorni, quindi il 50% sviluppa la malattia tra 3° e 6° giorno, e il 50% tra 7° e 12°.
Il restante 2,5% tra 12° e 14° giorno.
I dati ISS ci dicono che la mediana del tempo tra primi sintomi e morte è di 10 giorni.

Ho quindi ripartito i morti a seconda di quando sviluppano i primi sintomi (so che la mediana non è la media matematica, ma possiamo dire che la media non deve essere distante più di 2 giorni in meno o in più):

• il 50% di chi ha i primi sintomi tra il 3° e il 6° giorno muore tra 12° e 16° giorno
• il 50% di chi ha i primi sintomi tra il 3° e il 6° giorno muore dopo il 16° giorno
• il 50% di chi ha i primi sintomi tra 7° e 12° giorno muore tra 16° e 24° giorno
• il 50% di chi ha i primi sintomi tra 7° e 12° giorno muore dopo il 24° giorno

Poi abbiamo il restante 2,5%, che ho suddiviso allo stesso modo:

• il 50% di chi si ammala tra 12° e 14° giorno muore tra 20° e 24° giorno
• il 50% di chi si ammala tra 12° e 14° giorno muore dopo il 24° giorno

Il modello l'ho elaborato così, su un tasso di mortalità del 2,8% (forse dovrei abbassarlo? Non credo cambierebbe comunque le dinamiche).
Vorrei provare a elaborarne un altro, perchè ora sappiamo che il 50% muore entro i 20 giorni dal contagio. Più o meno è così anche nel mio modello, perchè quasi il 50% muore entro il 16° giorno.
Dovrei sottrarre anche la quota di asintomatici sul totale, forse così verrebbero risultati più veritieri.
Non penso cambino comunque le dinamiche di molto. L'unico modo è che R0 non sia sceso, a metà Aprile, come si credeva.

PS: Nel mio modello, ho controllato, gli ultimi muoiono dopo 32-36 giorni dal contagio, ovvero 5 settimane dopo.

5 settimane dal contagio secondo me è troppo presto, ci sono casi con decorso ben più lungo.
Nei dati coreani il picco dei decessi è 22 giorni dopo quello dei nuovi positivi, dal 10 aprile il numero di nuovi positivi è sotto 50 ma i decessi continuano ad essere mediamente più di uno al giorno, segno che ci sono ancora decessi relativi ai contagi di fine marzo/inizio aprile. I nuovi positivi giornalieri sono vicini o inferiori a 100 dal 12 marzo, ma i decessi sono scesi sotto i 3 solo dal 18 aprile.

Normalmente non è molto rilevante ma se anche una piccola percentuale dei decessi attuali dipende dai contagi di marzo può fare una certa differenza considerata la rapida discesa dei nuovi casi.

Potresti provare a calcolare i decessi come media ponderata dei contagi dei 45-50 giorni precedenti, il 50% che va oltre i 20 giorni dal contagio deve essere spalmato su un periodo più lungo, mentre il massimo dei decessi andrebbe collocato prima dei 20 giorni vista l'asimmetria della distribuzione (mentre la media deve essere superiore ai 20 giorni dal contagio).

Comunque gran modello, complimenti, questi sono solo dettagli.

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[Simotgl]

No ma....il Brasile, il Perù e il Cile (e Ecuador sottinteso) son casi tremendi, il Sudamerica è praticamente totalmente compromesso.
Contando che dal Venezuela non mi aspetto nulla di verosimile, si salvano solo l'Argentina, l'Uruguay e forse la Colombia x adesso.

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[Friedrich 91]

io l'ho già scritto ieri, occhio che i tempi di questo aumento combaciano esattamente con le tempistiche di infezione post feste pasquali

mi auguro che sia solo una coincidenza e stanno aggiungendo morti non conteggiati in precedenza, ma se l'aumento continua nei prossimi giorni non è un buon segnale, considerando l'allentamento generalizzato che comunque si è avuto dopo Pasqua

Scusa ma di che aumento stai parlando? L'unica cosa che è aumentata sono i decessi (che come spiegato da snowaholic possono essere riferiti a parecchio tempo fa anche).

Per il resto i contagi continuano a diminuire. 1 settimana fa, con un numero di tamponi identico a oggi, ce n'erano circa 600 in più.

[ale97]

No ma....il Brasile, il Perù e il Cile (e Ecuador sottinteso) son casi tremendi, il Sudamerica è praticamente totalmente compromesso.
Contando che dal Venezuela non mi aspetto nulla di verosimile, si salvano solo l'Argentina, l'Uruguay e forse la Colombia x adesso.

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Anche l'Argentina non è messa tanto meglio, ha solo fatto molti meno test di Perù e Cile.
Quest'ultima non la metterei sullo stesso piano di Brasile ed Ecuador sinceramente, e forse anche il Perù sta una spanna sotto

[Stefano De C.]

Esattamente.
Nessun virus muore a 40°, d'altronde nel nostro corpo con la febbre arriviamo a quelle temperature, e il virus sopravvive benissimo nel nostro sangue bollente.

Semmai è la carica virale che diminuisce, e con essa la probabilità di contagio. Ciò si riflette su R0.


Ripescando quello studio cinese, R0 a 30° sarebbe 1,5.
Se così fosse, potremmo sperare di avere quest'arma in più per gestire i contagi durante l'estate.

Provando a simulare un modello ponendo 100 infetti all'inizio (importati dall'estero), emerge che ci sta che il contagio, nei paesi tropicali, si stia diffondendo con quel R0 da un mese o più. Probabilmente è più alto perchè la densità abitativa di certi posti fa sì che R0 aumenti a quasi 2 o più di 2. Per la precisione direi che è tra 1,7 e 1,8.

Ma sono modelli, di base resta il concetto che pare esserci una diffusione più lenta dei contagi.

Pure in Brasile ed Ecuador?