non ci sarei MAI potuto arrivare da come era scritto
comunque sì, grazie, è chiarissimo così. minchia tra il 10 ed il 18% di positivi ci passa il mondo, per quello mi chiedo che senso abbia fare dei test su base nazionale. io li farei su base regionale (e, all'interno, su base provinciale), perché dire che il 10% degli italiani ha preso il virus è sbagliato in eccesso per l'Umbria e magari in difetto per la Lombardia, + un dato che non avrebbe granché senso secondo me.
basterebbe attrezzare ogni ospedale per analizzare anche non un numero assurdo di test (100 al giorno? dopo 10gg hai un dato locale molto più affidabile del dato nazionale sui 175k test) e nel giro di un mese hai dei risultati molto più precisi e più geolocalizzati correttamente.
Si vis pacem, para bellum.
Vabbè, oggi non è giornata.
Il 5% di 90% è 4,5%
Vabbè, invece di 18% è 14,5%, che comunque è sempre +4,5% rispetto alla realtà, e su grandi cifre significa centinaia di migliaia di persone se non milioni a livello nazionale di falsi positivi. Persone che credono di aver contratto il virus e invece non è così.
Non vorrei dirne una delle mie...ma col senno di poi tutti siamo bravi a tirare conclusioni su ciò che andava o non andava fatto, su cosa era meglio fare e invece non è stato fatto ,su cosa non andava fatto, e che invece si è fatto.
Ormai è andata come è andata...e forse era pure destino che andasse così...boh...
Ma io, come tutti, da un giorno all'altro spero di non trovarmi a leggere di nuovi contagi e vittime perchè magari, nel frattempo, è salito l'R0 e nessuno se l'aspettava....manco gli scienziati, liberi pure loro di andarsene a passeggio...
Daremo la colpa alle riaperture....non andavano fatte proprio... era meglio aspettare ancora...andava fatto a scaglioni....non andavano sciolte le restrizioni...ecc..
Sì, certo.
Io parlavo a posteriori, ma all'epoca (i miei interventi all'inizio del thread ci sono) pensavo solo a impedire agli anziani di uscire e bloccare i collegamenti con il Sud (e sottinteso le altre regioni).
Nessuno avrebbe avuto il coraggio di chiudere tutto, sembrava all'epoca da pazzi, e invece...
confermo, eravamo in tanti da subito a dirlo. ma io lo farei nel caso il virus tornasse: sei sopra ai 50 anni e/o hai patologie varie? stai a casa, gli altri circolano e lavorano, chi può lavora da casa. così facendo non blocchi TUTTO, vai sicuramente a rilento ma è meglio di non andare, fermo restando che con un SSN pronto, i pochi casi gravi sotto ai 50 anni li curi senza problemi, soprattutto se ci sono delle profilassi ben stilate che funzionano per la maggioranza dei casi.
Si vis pacem, para bellum.
Stamattina sono uscito per andare a prendere la macchina:
Sotto casa ho una bar tabacchi, che non ha mai chiuso del tutto.
ebbene, passando accanto all'ingresso questa la situazione di quel momento:
3 persone fuori, vicine tra loro, senza maschera e a chiacchierare bellamente;
4 persone dentro, di cui 2 con maschera e 2 senza, a fare non so chè....
Ortolano, accanto:
titolare dentro: marito, moglie e 2 figli; tutti senza maschera
3 persone fuori a scegliere tra casse di frutta e verdura, tutti uno accanto all'altro quasi, ma con maschera tenuta sotto il mento.
Se queste sono le premesse per la riapertura di tutto il resto a venire..non so...
Bisogna vedere se i datori di lavoro sono disposti ad offrire lo smart working a tutti i dipendenti (soprattutto gli over 50) e, cosa ancora più importante, quanti over 50 lavorano ancora.
Perché se decidi di far stare a casa gli over 65 (per la maggior parte pensionati) è un conto, ma di gente che ha 50 anni e lavora è tutto pieno... sempre che possa essere garantito a tutti lo smart working. E per certe categorie di lavori, tuttavia, non si può fare.
sì sono stato di manica larga apposta, dipende dalla situazione in cui sei a livello di SSN. vero che la patologia uccide sopra i 65 anni, vero anche che sopra i 50 anni ne ha presi e reso gravi non pochi. se sei già in ritardo come la scorsa volta (e potrebbe essere uguale anche adesso), magari devi stringere di più. se puoi permetterlo allora over 65 sia, meglio ancora secondo me. il lavoro va avanti ancora di più.
Si vis pacem, para bellum.
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