Fra qualche giorno l'Islanda potrebbe diventare covid-free
Temo che purtroppo questa a venire sarà un'estate solo per ricchi...ristoranti e stabilimenti balneari ( spiagge libere vietate??) ad 1/3 della capienza, sagre ed eventi popolari cancellati sino a data da destinarsi, crisi generalizzata in vari settori. Impensabile che i gestori terranno gli stessi prezzi...le vacanze quest'anno saranno un lusso altrochè.
Dopo l'accordo col Trentino, il Veneto ha stipulato l'accordo bilaterale col Friuli Venezia Giulia per potersi spostare fra comuni di confine
Rimangono comunque tante attività che sono in forte dubbio eh, o per cui sono ancora carenti in linee guida... Mi riferisco in particolare a concerti, discoteche, piscine o altri luoghi a forte affluenza.
Per i concerti poi io prevedo guai, considerato anche il fatto che ci sono anche tante band o gruppi stranieri che provengono da luoghi ove il covid ha avuto magari un'incidenza diversa e a volte ragionano secondo la "loro" logica.
Io per esempio dovrei andare a vedere con il buon @simo89 una band tedesca che si dovrebbe esibire allo stadio di Torino a luglio... Prevedo problemi e polemiche, perché chi mi vieta di pensare che una band proveniente da uno stato che, vuoi per un mix di buona gestione e fortuna nella pandemia, non decida di esibirsi lo stesso davanti a 50000 persone? Tanto i biglietti sono esauriti da un bel po' di tempo.
Lo stesso vale per le discoteche, penso che alcune attività a fortissima affluenza di pubblico rimarranno ancora in dubbio, come anche gli sport con tanto pubblico (v. calcio, basket...). Tornare tutto come prima la vedo difficile entro l'estate e non credo che basti dire "è sufficiente la mascherina" per poter riprendere tutto in certi contesti.
Inviato dal mio Nokia 3.2 utilizzando Tapatalk
RAMMSTEIN: niente tour nel 2020!
Adesso vedremo come fare, se ci rimborsano il biglietto o semplicemente lo faranno poi
purtroppo ogni qualche giorno spunta fuori un nuovo contagiato che non si sa come abbia fatto a contrarre l'infezione:
Nuovo Virus Cinese
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Beh, ma il discorso è sempre lo stesso: si sarebbe potuto sfruttare il fatto di aver avuto i due turisti cinesi per prendere atto che il virus da qul momento avrebbe potuto diffondersi e quindi per cominciare a controllare quando i sintomi combaciavano, anche se poi èmerso che il responsabile era un altro ceppo. Così facendo avremmo rimediato anche alla sfiga, ma non abbiamo saputo cogliere l'"opportunità".
Tra l'altro su come anche il cppo dello Spallanzani sia potuto sparire nel nulla si possono fare mille ipotesi
anche lì, stand by totale ma si può ripiegare. fai delle dirette streaming oppure lo registri e lo vendi su internet, chiaramente ad un prezzo ridicolo rispetto a quanto fai pagare il biglietto, ma potenzialmente gli "spettatori" sono infiniti. Fai che gli U2, una band a caso, registrano un concerto e lo mettono a 5 dollari su una qualsiasi piattaforma che preferisci, vuoi che non ci siano quei 2/3mln di appassionati pronti a spendere 5 dollari? per vedere comunque un concerto unico nella sua storia?
chiaramente sono le band "di paese" a risentirne di più, è chiaro..
calcio e basket no problem, ci pensano i diritti tv a tappare il buco dei biglietti, anche lì: metti una partita a 2/3 euro, ti entrano un fracco di soldi... a spese 0, lo stadio è lì bello vuoto e pulito.
si potrà fare magari una sorta di abbonamento streaming come NBAtv (che c'è da anni negli States), fai FIGC tv, paghi tot al mese o abbonamento annuale, così i malati di calcio che non pagano servizi privati di streaming o tv private (Sky) possono abbonarsi regolarmente, problema introiti risolto per le categorie professionistiche e semi professionistiche (che anzi potrebbero trarne vantaggio molto di più dal riempire lo stadio di paese).
Idem per Basket e Pallavolo, gli appassionati si iscrivono e pagano...
le soluzioni alternative per tappare i buchi ci sono, chiaramente non aiuteranno tutti, ma una parte, è sempre meglio di niente però... per un po' bisognerà rinunciare a stadi, concerti, teatri e compagnia cantante, sono stati i primi a chiudere e saranno gli ultimi a riaprire, a logica, conviene reinventarsi per chi non può aspettare...
Si vis pacem, para bellum.
Segnalibri