Potrebbe essere. Domattina sarà la prima cosa che controllerò.
Certo che se così non fosse sarebbe scioccante.
Puoi vedere tu stesso :
auspice
Mi esce:
Screenshot_2020-05-21 Nextstrain ncov.jpg
In Belgio si diffonde la "cura Trump", in tanti si avvelenano col disinfettante
Anche in Belgio non scherzano per stupidità
Ma siete sicuri che quelli che si sono ammalati in maggio stiano morendo?perché sui media,attraverso le parole di medici specialisti,ho percepito il messaggio che sono settimane che praticamente non si presentano più casi gravi(ad esembio Bassetti,di un ospedale genovese,o qualche giorno fa un medico di un ospedale marchigiano,che parlava di ultimi casi gravi addirittura nella prima metà di aprile).Io da queste parole mi son fatto l'idea addirittura che ormai con l'esperienza di questi mesi abbiano imparato ad affrontare il mostro ed abbiano ridotto la mortalità quasi a 0
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
In poche parole non è che i deceduti di adesso siano in realta persone intubate 2 mesi fa e ricoverate troppo tardi e non trattate ai primi sintomi?
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
io credo che in diverse persone, pur magari negativizzate, restano con una situazione organica troppo compromessa che può durare anche mesi. Mi sembra normale che molte morti di ora possano essere contagi anche di inizio aprile
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Non è possibile, perchè se così fosse dovrebbero essere persone rimaste in TI a lungo. Ma analizziamo ad esempio i dati di ieri: un calo di 40 posti letto in TI a fronte di 160 morti. Se fosse come dici tu, significherebbe che i posti in TI, se non ci fossero ingressi, dovevano calare di 160 unità, tanti quanti i morti. E invece sono calati solo di 40. Avanzano 120 morti, il che significherebbe che sono entrate in TI 120 persone. Non credo sia andata così, e il quadro che ne uscirebbero sarebbe tutt'altro che roseo, o sbaglio?
Non ci sono prove di un indebolimento del virus. E se cerchi dei morti, ieri all'ospedale di Brindisi si sono verificate 2 morti, una in pneumologia e l'altra "in corso di osservazione breve", che credo significhi si fosse contagiata non molto tempo fa.
I morti continuano a esserci, ma essendo i contagiati pochi saranno pochi anche i casi gravi.
Se, supponiamo, si ammalano ogni 5 giorni solo 2000 persone, per fare un esempio, solo 200 di queste saranno ricoverate e solo 40 moriranno tra 10 e 30 giorni dopo. I casi gravi saranno un centinaio.
E' tutto nei numeri. Dunque stanno morendo, ma sono in pochi. Se però i contagi riaumenteranno, lo faranno anche i morti, e i primi effetti sensibili dovremmo avvertirli tra una settimana con un leggero aumento, poche unità, rispetto a questa settimana.
Inoltre il "trattamento precoce" è una favola, perchè mio padre come medico di base mi ha detto che i medici di famiglia possono solo prescrivere idrossiclorochina e azitromicina, che però studi hanno dimostrato non avere in realtà alcun effetto nella prevenzione delle complicanze del Covid.
Eventuali trattamenti veramente efficaci, quali eparina e cortisone, non possono essere somministrati se non in regime di ricovero, in quanto richiedono situazioni più complicate che una semplice febbre e un po' di tosse.
Però @burian br stiamo imparando dai medici in prima linea che questa non è più una malattia da TI, non è per la TI "che si cura", in TI ci finisci solo se grave quasi già al momento dell'ingresso in ospedale.
Vari medici ci stanno dicendo che prima nella "foga" dell'emergenza arrivavano persone già gravi e quasi le intubavano direttamente, con l'intenzione di risolvere primariamente il problema della respirazione, mentre magari la condizione dei polmoni era già molto compromessa da un altro tipo di problema.
Ora invece arrivando in ospedale in condizioni "meno peggiori" e si ha più tempo per iniziare a provare terapie diverse e credo a osservarne il quadro clinico in modo molto più ampio e approfondito.
Quindi il discorso di tarare i dati e i contagi presunti dai numeri delle TI comincia a non esser più veritiero come prima. Tocca aggiungerci una parte dei "ricoverati con sintomi".
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Questa asserzione non è corretta perchè come sappiamo un anziano di 90 anni la vede col binocolo la TI e non verrà mai intubato, proprio perchè l'esito sarebbe comunque infausto nella stragrande maggioranza dei casi, ed avrebbe più chance di superare la malattia nei reparti tradizionali.
Te dico perchè mi è stato confermato da un mio amico medico internista, ma lo si evince anche dai dati Veneti ad esempio, dove si distinguono le morti ospedaliere da quelle extra, sono di più quelle nelle strutture extra ( che non hanno di sicuro respiratori...) che non negli stessi ospedali.
Anche l'età media dei ricoverati lo evidenzia, in TI in media le persone hanno all'incirca 70anni, l'età media dei deceduti supera gli 80
Se mangi qualcosa insieme a qualcuno credo sia impossibile non scambiarsi droplets. Devi solo avere culo che nessuno sia positivo asintomatico.
Io in ufficio settimana scorsa l’ho sperimentato. La mia ex segretaria è venuta a trovarci. Distanze e mascherine. Però aveva portato alcune pizzette. Per mangiarle devi prenderle, avvicinarti al vassoio e dopo togliere la mascherina. Impossibile farlo in sicurezza.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
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