Umbria i dati sono stati messi?
Vabbè….
+2 nuovi positivi,
- 5 residuali positivi (76)
15 clinicamente guariti
0 decessi
-8 ricoveri (residuali 19 di cui 2 TI)
499 in isolamento ( -13)
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
No, per effetti tangibili delle aperture del 18 servono almeno 2 settimane.
Certo... Se alla fine della prima settimana di giugno non ci saranno aumenti significativi allora bisogna mollare.
Ovviamente ci si devono dimenticare gli affollamenti e sull'uso dei DPI bisogna farsene una ragione.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Direi che l'attenzione debba essere massima fino a metà giugno. Dopo, se la situazione dovesse essere migliorata, allora si potranno fare altre concessioni. Ma fino ad allora, occorre mantenere massima l'attenzione. Purtroppo c'è stato, in tutta Italia, un aumento esponenziale delle azioni "negative". Vedremo se ci saranno delle conseguenze e quanto saranno gravi.
I famosi effetti di Pasqua, 25 Aprile, 4 Maggio, ecc. non sono evidenti, bensì ben mascherati, semplicemente perché inseriti in un trend discendente, ma in realtà sono ben presenti nei dati. Senza di essi, arrivati a questo punto, avremmo avuto dati ancor più incoraggianti. E lo stesso accadrà con le conseguenze delle attuali riaperture, sperando che gli effetti vengano ancora una volta mascherati dal trend generale. È assolutamente plausibile che i numeri continuino a diminuire, ma non dovete guardare solo la diminuzione numerica, ma anche la rapidità di tale diminuzione.
Ultima modifica di snow; 21/05/2020 alle 14:23
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Staffilococco aureo. Nella società in cui lavoro abbiamo una filiale in Congo. Qualche anno fa gli italiani che risiedevano in città (non quelli che stavano in cantiere), nel palazzo di nostra proprietà, a poco a poco l'hanno preso quasi tutti, con conseguenze anche gravi: congiuntivite, infiammazioni cutanee e anche bubboni pieni di pus. Questi ultimi, che portavano anche febbre alta, hanno costretto un ragazzo a rimpatriare velocemente che si stava espandendo e gli aveva gonfiato tutta la faccia: in Italia l'hanno dovuto operare, incidendo e rimuovendo tutta la parte infettata.
Fra l'altro quelli che l'hanno preso ancora adesso che sono tornati in Italia sono soggetti ogni tanto a ricadute, anche se mai così gravi, specialmente nei periodi di stress.
Fra l'altro non siamo mai riusciti a capire come hanno fatto a prenderlo: impianto centralizzato aria condizionata, cibo della mensa, qualcosa nella sabbia,... non si è mai capito con sicurezza
Si, così poi sentirai dire: "l'economia è ferma"
Automaticamente avrai un malcontento di imprenditori, negozianti che fino al 4 maggio sono campati di risparmi e non di rendita e talvolta nemmeno bastano i risparmi, un imprenditore napoletano non sopportando più le spese per follia si è suicidato! Questi sono gli altri effetti della crisi sociale che nessuno ne parla.
Chiudere per una giusta motivazione il nostro paese decenni fa in cui scoppiavano delle pandemie non era la stessa cosa di fare un nationwide lockdown nel 2020, in un era così tecnologicamente avanzata.
È più dura soddisfare l'intera umanità in queste situazioni, anche perché fino a 90-70 anni fa nel mondo c'eravano meno di 1/3 del totale bilancio globale, inoltre la gente non viveva di benessere, ma di semplicità ed era ben disposta a non uscire per andare a divertirsi (fasce della popolazione qualunque età).
Il paragone dal punto di vista sanitario fra ieri e oggi non regge il confronto; ma se oggi abbiamo una marcia in più su questo, la nostra retorica è quello che invece ci fa retrocedere.
Non rispettare le leggi imposte dal governo ai fini di garantire sicurezza vuol dire non saper comportarsi responsabilmente da cittadino civile e non sapersi integrare nella vita, in quanto disinteressato del presente.
Il governo infatti sta attuando delle manovre per eliminare gli assembramenti notturni (già a maggio!) come fossimo in piena estate, per rispettare le corrette misure di distanza.
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
A me francamente sembra che la mentalità di fondo di sbattersene altamente (in generale, non in questo specifico argomento) sia presente in tutte le fasce d’età. Tolta la fascia d’età “critica” attorno ai 13-15 anni (Si cerca una propria indentità che porta un po’ a ribellione) i ggiovani prendono esempio dai grandi, non dimentichiamocelo.
Comunque una cosa che mi da fastidio marcio è che “bisogna multare gli esercenti che non fanno rispettare le regole”.
Ma cazzarola, son rimasti chiusi per 2 mesi e son sul lastrico, e tu vai a rompergli i co**oni ancora? Ma prenditela con il cittadino comune, i responsabili di se stessi sono loro, multa loro. Non quel martoriato barista che si ritrova uno tsunami di gente che per forza di cose dopo due mesi vuole uscire di casa (e giustamente).
Sempre a dare la colpa agli altri delle proprie azioni.
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