D'accordo, ma non puoi affrontare la fase 2 con lo stesso mindset della fase 1, altrimenti che differenza c'è tra la due fasi?
Siamo tutti consapevoli che non ne siamo ancora fuori, ma qualche libertà in più possiamo e dobbiamo prendercela, ma sapete che anche la salute mentale è salute? No perchè io di salute psicologica in questi tre mesi non ne ho sentito parlare, ho sentito solo divieti e obblighi, zero concessioni.
Non è questione di fare i libertini, siamo alla fase successiva, comportiamoci di conseguenza, non come se fossimo ancora a fine febbraio.
Esattamente quello che intendevo dicendo che i due dati sono incompatibili tra loro.
Però questo effetto può essere prodotto dai falsi positivi, se entrambi i numeri fossero sottostimati del 4% il primo diventerebbe 0,5% e il secondo 3%. In più potrebbe esserci una componente casuale o comunque di selezione del campione, per cui chi aveva sintomi o li aveva avuti da poco non andava certo a donare il sangue, specie dopo la quarantena, mentre all'inizio c'era meno attenzione e magari con sintomi lievi ci andavano comunque senza mettersi in isolamento due settimane.
Parliamone ok, io dico che, visto come è partito il tutto in Lombardia, ospedali, lavoro in ufficio, mezzi pubblici e case di riposo hanno influito in maniera NON INDIFFERENTE in tutto ciò.
Vita sociale extra-lavorativa? Forse, certo è chiaro fino a fine febbraio eravamo liberti di andare in locali super assembrati, è normale che ci fosse questa possibilità, ma da inizio marzo non c'è più stata questa possibilità, e come mai abbiamo avuto ancora oltre +3.000 fino a metà aprile? Ci contagiavamo col wireless?
Poi scusate, non ve lo devo venire a dire io....ok non sarà dimostrato scientificamente, ma bastano poi 2.000-3.000 persone infette che lavorano nel sistema sanitario e che tornano dalle proprie famiglie, per far decollare il tutto.
E poi, quanto tempo passiamo assembrati in un locale "della movida", e quanto passiamo su autobus/metropolitane/in ufficio? Ecco, pensiamoci e proviamo a ipotizzare una risposta.
Comunque l'assenza di mascherine negli ospedali fino a metà marzo non me la sono inventata, già di per sè è gravissima.
Finché ci si comporta secondo le norme della fase 2, hai tutto il mio appoggio.
Sono da condannare, senza se e senza ma, tutte le azioni che violino tali norme.
Così come condanno tutti coloro che, con determinati messaggi, spingono a farlo, affermando che tali norme siano sbagliate.
Non entro in merito al fatto che siano giuste o sbagliate, non sono un medico, ma ci sono e vanno rispettate, che piacciano o no. Punto.
appunto, non c'hanno capito nulla. Prima chi non faceva lo spritz non voleva bene a Milano, poi sono passati a correre dietro ai camminatori solitari.
Ripeto, non c'hanno capito prima e non ci stanno capendo dopo.
Tipo vogliono bloccare l'Umbria, la regione che sta registrando una decrescita costante dei casi, rimasti solo 76 (dicasi 76!!) e la minor mortalità d'Italia.
Dal 3 giugno si potrà volare probabilmente da Bergamo a Madrid, ma non si potrà uscire dall'Umbria o dal Molise!!!
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Parliamone con calma pare che ci stiamo azzannando, e anch'io nel mio tono tradivo aggressività, quindi perdonami
Fino a fine Febbraio i principali luoghi di contagio sono stati sicuramente ambienti di ritrovo extralavorativo (bar, locali) e i luoghi di lavoro.
Dopo l'istituzione del lockdown i contagi non hanno teso di nuovo a zero, ma come dici c'è stata una lunga striscia di contagi. Questi contagi è presumibile fossero contagi sul posto di lavoro o intrafamiliari o intracondominiali. Non mi stupirebbe se qualcuno passeggiando abbia incontrato amici e mettendosi a parlare si sia contagiato.
Alcuni in case di riposo e ospedali. Ma non possono essere avvenuti tutti lì.
Il principio alla base è questo: se hai pochi infetti, hai una bassa probabilità di infettarti. Se ne hai molti, hai un'altissima probabilità che accada in qualsiasi posto tu sia.
fase successiva ok, ma non ci è stato dato il via libera a fare quel cavolo che vogliamo. Ci sono delle riaperture con restrizioni.
qui invece non vedo alcun rispetto delle restrizioni imposte per la riapertura.
Se un Zaia è arrivato a minacciare di richiudere tutto, quando è da aprile che vorrebbe riaprire, significa che si sta veramente esagerando.
occorre portare un altro po' di pazienza ora, per non tornare ad essere nuovamente CHIUSI tra un po'
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
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