Non hai letto bene:
"Non vedo perchè il Covid-19 dovrebbe avere un comportamento così radicalmente diverso da un virus influenzale".
Non ho detto che debba comportarsi esattamente come i virus dell'influenza stagionale
Ma essendo un virus che colpisce le vie respiratorie (come l'influenza) con le medesime forme di contagio, ossia droplets e secrezioni (come l'influenza), con le medesime modalità, non vedo perchè debba comportarsi in una maniera radicalmente diverso.
Insomma, se tu vedi un bovino a te sconosciuto, che ha zoccoli e corna, in caso di attacco cosa ti aspetti? Io mi aspetto che provi a incornarmi o a calpestarmi, non che mi graffi o mi morda.
Lou soulei nais per tuchi
Mi hai fatto venire in mente una supposizione.
Come dicevo, l'unica cosa certa su cui possiamo discettare è che l'immunità di gregge si ha quando il 50-70% della popolazione si è infettato. Questo però vale in inverno, quando R0 è 2-3 di sicuro (sicuro perchè lo abbiamo sperimentato)
Supponendo che R0 naturale in estate del coronavirus sia 1,2 come quello dell'influenza in inverno, ciò vorrebbe significare che comunque il virus circolerà nella popolazione finchè non è infettato il 17% della stessa.
Ma in alcune aree del Paese, come alcune aree della Lombardia, questa condizione si è già verificata. Potrebbe dunque l'infezione scemare lì naturalmente anche senza restrizioni particolari? Almeno finchè dura l'estate?
Probabilmente però si è infettato meno del 17% dei lombardi, motivo per il quale continuerebbe a circolare anche in estate senza restrizioni.
Nel resto d'Italia siamo invece molto esposti, perchè è già tanto se si è infettato l'1% della popolazione, e con R0 naturale anche a 1,5 non è sufficiente.
Però i coronavirus e l'influenza stanno tra loro come lo sono due carnivori. Mangiano la stessa tipologia di alimento (carne), ma un conto è che sia un lupo, un conto che sia un cane.
E ho usato cane e lupo che sono della stessa famiglia appunto perchè non è detto che il coronavirus SARS-CoV2 si comporti come i coronavirus del raffreddore, esattamente come un cane non si comporta come un lupo, e viceversa.
Io vedo che si mangiano la stessa preda (il sistema respiratorio umano) per ora...altre analogie sono possibili eh, certamente (così come il fatto che i carnivori, di qualsiasi specie siano, siano mediamente più aggressivi) ma al momento eviterei di farne, specialmente perchè sulla stagionalità del virus per il momento abbiamo più dimostrazione che non esista piuttosto che esista (vedi paesi tropicali).
Piuttosto, pensavo che se R0 fosse davvero più basso nei paesi poveri per via del clima e del sole allora anche la percentuale per raggiungere l'immunità di gregge sarebbe enormemente inferiore. Invece del 50-70%, potrebbe esserci bisogno solo del 20-40% della popolazione infettatasi.
Non che aiuti un granchè, considerando che ci abitano miliardi di persone e il 20-40% di due miliardi è un numero superiore agli abitanti dell'Europa.
Però, ad esempio, il Qatar potrebbe darci una mano a dipanare la questione: si è già infettato di sicuro il 2% della popolazione (record!). Credo puntino all'immunità di gregge ormai. Possono permetterselo essendo giovani. Se l'infezione dovesse fermarsi quando arrivano al 15-20% della popolazione infetta, senza restrizioni o interventi umani significativi, potremmo avere la dimostrazione definitiva che sì, il coronavirus è stagionale e risente del clima.
Boh, io non so sinceramente come si possa pensare a un calo dei contagi per via del caldo guardando che numeri fanno nei paesi tropicali/equatoriali... credo rallenterebbe un poco solo per via puramente meccanica (le droplets evaporano molto prima con il caldo e il virus crepa in pochi metri, prima di raggiungere un nuovo ospite) ma non in modo tale da impedirne una crescita esponenziale se fosse fatto circolare liberamente.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Segnalibri