Concordo al 100%. Stessa identica situazione qui, ma già da 1 mese. Ieri il centro di Palermo pieno di ragazzi ed anche famiglie come un normalissimo sabato di fine anno scolastico ed oggi tutti si sono riversati in spiaggia; non mi sono messo a misurare le distanze con il metro, ma tra un ombrellone ed un altro o tra un gruppo e quello vicino al massimo ci sarà un metro di distanza. Qui le spiagge sono piccole, non enormi come in Veneto o in Romagna, pertanto il distanziamento è fisicamente impossibile.
Ps: dimenticavo di aggiungere che, ad occhio, forse il 20-30% delle persone ieri sera indossava una mascherina ed in spiaggia non la indossa nessuno, ma proprio nessuno.
Ultima modifica di snow; 07/06/2020 alle 10:09
I miei due figli adolescemi sono stati contattati dalla Croce Rossa per il test sierologico
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
una nuova diagnosi e 5 decessi n Veneto
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Meno male...
Qui nella mia provincia i sottoposti al test saranno 1.092 persone (su 590.000 abitanti)
Covid-19 - In Granda saranno 1.092 i cittadini sottoposti al test sierologico: 21 i comuni coinvolti nell’indagine - Targatocn.it
Ovvero lo 0,19% della popolazione
E quello che non capisco proprio è il criterio con cui hanno selezionato i comuni: Cuneo, Caraglio, Borgo San Dalmazzo, Mondovì, Fossano e Savigliano e Alba ok, sono tra i maggiori centri della provincia, ha un senso. Non capisco però l'esclusione di Saluzzo, Ceva e Barge e l'inclusione di comuni minuscoli (Polonghera, Rodello e Cerretto Langhe ). Da notare come tutte le valli alpine siano state completamente escluse dalla ricerca. Ma che razza di indagine epidemiologica è? Hanno praticamente escluso il 60% del territorio provinciale...
Lou soulei nais per tuchi
C'è anche da aggiungere un paio di cose importanti e che, personalmente, un pò mi preoccupano e che riguardano:
- la riapertura delle scuole;
- la riapertura degli ospedali e delle cliniche pubbliche e private per le visite/esami diagnostici;
Siamo comunque ancora lontani, quantomeno da questo punto di vista, al ritorno alla normalità... Le scuole sono chiuse mentre per le visite specialistiche e gli esami diagnostici, quantomeno qua, non sono state ancora ufficializzate le riprese dei servizi
Abbiamo visto bene quanto sia elevato il rischio di diffusione del virus negli ambienti ospedalieri, considerato anche il fatto che non si potrà tenere bloccato tutto il sistema sanitario accessorio da qui all'eternità impedendo di svolgere ecografia, risonanze magnetiche, terapie anticoagulanti, esami del sangue, terapie oncologiche... Cosa succederà quando riapriranno questi servizi i quali metteranno in movimento centinaia di migliaia di persone?
Qualcuna, forse, si potrà fare a domicilio ma le misure di prevenzione (distanze, mascherine, lavaggio delle mani...) diventano fondamentali.
Stamattina ho letto un articolo (non so se l'avete già condiviso nelle settimane addietro) in cui viene mostrata la diffusione del COVID in un ospedale del Sudafrica a partire dal primo giorno in cui un paziente con sintomatologia è arrivato al pronto soccorso:
Come il coronavirus invade un ospedale - Il Post
https://www.krisp.org.za/manuscripts..._15may2020.pdf
Diffusione reparti.jpg
Posizionamento letti.jpg
Più che la diffusione del virus attraverso le goccioline droplets, si ritiene che la movimentazione ripetuta dei pazienti COVID all'interno dell'ospedale oppure la loro "sosta" all'interno di stanze con pazienti non COVID possa aver prodotto una diffusione molto veloce dell'infezione... Da qui l'isolamento dei pazienti con questa patologia conclamata rispetto al resto degli ospedalizzati con, eventualmente, l'istituzione di ospedali o centri "ad hoc".
Condivido anche un articolo sul Giappone, che sembra per ora stia riuscendo a contenere la diffusione della malattia:
Il "modello giapponese" contro il coronavirus - Il Post
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Ah, aggiungo: faranno 48 sierologici a Cerretto Langhe (su 447 abitanti) e 42 a Mondovì (su 22.400 abitanti). Equilibratissimo, proprio
Lou soulei nais per tuchi
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