Nuovo Virus Cinese

[damiano23]

Eh, una cosa per una volta santo cielo, due mesi fa eravamo a +2.500 al giorno, oggi siamo a 227 persone in T.I. in tutta Italia.

Se ci sarà una seconda ondata non lo so, io dico che se il caldo non influisce sul virus come è ormai certo, la differenza tra estate ed autunno non ha molto senso. Stiamo di più negli spazi chiusi in autunno? Vero, ma se il virus non gira più e gli asintomatici non sono così pericolosi, non gira manco negli spazi chiusi.

Non lo so, a volte mi sembra che speriate che torni solo per poter giustificare le vostre teorie. Poi non voglio far polemica, però la mia impressione è questa.

Qui non si possono fare delle previsioni, la casualità è l'unica certezza. Non sono bastati nemmeno i calcoli statistici dell'Einaudi Institute for Economics and Finance ad anticipare lo sviluppo della curva pandemica.

Ecco questa era la previsione fatta gli ultimi giorni di marzo:

Figure6_29_30125918.jpg

Grafico reale, differente

grsdfi reale.PNG

Questa la controprova che il pronostico non rappresenterà mai il domani, a maggior ragione in questo contesto.

Probabilmente molti si basano sul fatto che d'estate stiamo all'aria aperta e meno nei luoghi chiusi, ok.

Ma chi può garantirci mai che da settembre in poi vivremo un cambiamento di scenario? La curva pandemica potrebbe anche oscillare anche in un solo mese qualunque per poi stabilizzarsi, anche ad agosto, abbiamo visto come i dati siano capaci di cambiare, lo si nota il mutamento fra il 1° maggio e il 1° giugno.

[simo89]

Guarda, ti hanno già risposto tante e tante volte e non sarò io a farlo ancora.
Ti hanno spiegato più volte quali saranno i rischi che si correranno il prossimo autunno. Che l'abbiamo scampata e che quindi possiamo tornare a fare festini, movida e tutto il resto senza alcun rispetto delle norme, perché tanto quelli passato non hanno avuto apparentemente delle conseguenze è un messaggio che non può e che non deve MAI passare.

Ecco bene non rispondermi che è meglio.

I fatti sono questi: al netto del terrorismo, le aperture di maggio non hanno portato nessun peggioramento della situazione. Punto. E non era scontato. Se poi volete fare la parte di quelli che sapevano già tutto e che sapevano che sarebbe andata così fatelo pure, non venite a dire però che siete onesti intellettualmente, perchè non è così.

In autunno? Eh arriverà anche l'autunno, manteniamo le sacrosante norme di sicurezza e continuiamo a studiare come evolve la situazione, che te devo dì?

Intanto registro che aprono prima stadi e discoteche che università, e io sono qua a casa da tre mesi e mezzo, anzichè andare in università. Quindi spesso le chiusure/aperture sono dettate da criteri politici/economici, piuttosto che di reale sicurezza.

Continuiamo che con questa storia della movida, cioè vedersi con gli amici al pub? Ancora?
Movida è andare a fare il giro delle discoteche a Riccione, non prendersi un aperitivo in un bar con due amici, cominciamo a dare il giusto peso alle parole, anzichè continuare con questa chiusura mentale degna di una dittatura della scienza.

Un minimo di rispetto in più sarebbe gradito, visto che nel mio messaggio non ho minimamente inteso dire che non si devono rispettare le norme.

[Pisky]

Ecco, se domani facciamo un altro +400 non mi piacciono pure a me, se invece torniamo a +200 "reali" a parità di tamponi allora era solo un'oscillazione.

Però, Simo, tolte ER Lombardia e Piemonte e il Lazio (focolaio ospedaliero), il resto del Paese è sostanzialmente fuori dall'epidemia: 30 casi totali in 16 regioni. Manco 2 per regione di media

[Lou_Vall]

Eh, una cosa per una volta santo cielo, due mesi fa eravamo a +2.500 al giorno, oggi siamo a 227 persone in T.I. in tutta Italia.

Se ci sarà una seconda ondata non lo so, io dico che se il caldo non influisce sul virus come è ormai certo, la differenza tra estate ed autunno non ha molto senso. Stiamo di più negli spazi chiusi in autunno? Vero, ma se il virus non gira più e gli asintomatici non sono così pericolosi, non gira manco negli spazi chiusi.

Non lo so, a volte mi sembra che speriate che torni solo per poter giustificare le vostre teorie. Poi non voglio far polemica, però la mia impressione è questa.

E' da quando ci sono state le prime aperture che ho anch'io questa sensazione
Ma saremo noi due a sbagliarci, evidentemente.
Per come la penso io, l'abbiamo "scampata" per le 3 D che stiamo bene o male applicando: Distanziamento, Dispositivi, Disinfezione.
Noi diamo per scontato che un positivo esca e faccia una strage.
Ma no, perdiana, non è così. Il positivo inconsapevole asintomatico di turno (oltre che ad essere poco contagioso già di suo) nella sua giornata (casa-lavoro-spesa) avrà la mascherina, starà lontano dagli altri, si disinfetterà le mani. Lo farà perchè è intelligente, o perchè è obbligato (qui, di fatto, è così: obbligo di disinfettarsi le mani, indossare la mascherina e mantenere le distanze ovunque, in qualsiasi luogo).
Per cui, ammesso anche che sia contagioso, quante probabilità ci sono che uno dei suoi droplets (ammesso che abbia carica virale sufficiente e ammesso che ne emetta, perchè asintomatico), nonostante la mascherina e tutto, finisca incredibilmente su una superficie, ci resti lì, e disgraziatamente un'altra persona lo toccherà subito dopo (o comunque in tempo utile prima che il virus decada) e se lo porti alla bocca, al naso o agli occhi (nonostante la mascherina anche lui), senza lavarsi le mani? La probabilità sicuramente c'è, per carità, però certo non è la cosa più probabile in assoluto che possa capitare, ecco

Chi si aspetta scenari catastrofici immediati sembra che non tenga conto delle famose tre D che stiamo applicando. Per questo ho ripetuto più volte: o queste tre cose non servono ad una mazza di niente (e quindi possiamo evitarle, tanto...), o servono, ma chissà come mai non se ne tiene conto
Il punto è che con queste 3 D addirittura anche il sintomatico non contagerebbe praticamente nessuno, o comunque pochissime persone, nella sua cerchia più stretta (nucleo familiare, al massimo gli amici più intimi, che presumibilmente, se a contatto con lui, saranno già stati contagiati e guariti...), e teniamo conto che, inoltre, se si hanno sintomi influenzali si ha l'obbligo di stare a casa e di non uscire.

[Simotgl]

Però, Simo, tolte ER Lombardia e Piemonte e il Lazio (focolaio ospedaliero), il resto del Paese è sostanzialmente fuori dall'epidemia: 30 casi totali in 16 regioni. Manco 2 per regione di media

Ah sì sì, ma sul fatto che fuori dalle regioni che citi l'epidemia sia praticamente quasi a 0 non ci piove, e ne son ben felice.

Ma se le regioni sono "aperte" ed è aperto l'estero non posso star tranquillo ad ogni trend in rialzo, anche della sola Lombardia.

[Cristian_Marchi]

L'unica cosa che non mi trova d'accordo nel tuo ragionamento è quella evidenziata...se rimanessimo in una campana di vetro Italia senza aperture all'estero io sarei quasi sicuro che si arriverebbe ad un punto in cui avresti ragione, ma purtroppo e per forza è stata introdotta la variabile "estero" e aumenterà il suo peso nel corso dell'estate.

E' una cosa, ma è la più importante purtroppo.

Spero che non sia O.T. (in caso rimuovete il post).
Ma l'Italia senza turismo straniero quanto perde?
Perché io pensavo ad una cosa (anche se ormai è fatta): se si impediva agli italiani di andare all'estero per turismo (almeno fino a Settembre) e ovviamente impedire anche agli stranieri di venire qui in Italia per turismo (a meno che a chi viene gli fai il tampone (come vuole fare l'Islanda) ma non voglio andare troppo fuori discorso).
La domanda è: sicuramente l'Italia qualcosa la perderà, però se gli italiani non vanno all'estero, dovrebbe un po compensarsi.
Nel senso che chi andava per esempio alle Mauritius o a Sharm, è costretto a farsi la vacanza in Italia, quindi ad andare in posti tipo Sardegna, Sicilia, Puglia ecc.
Ovviamente ci sono regioni che risentono più dalla mancanza dei turisti stranieri.
Il litorale romano invece no. Dato che comunque è molto affollato soprattutto dalla gente della stessa Regione.
Però comunque (e tornando all'argomento del virus) così SI RIUSCIREBBE a Contenere MEGLIO l'epidemia.
A meno che non si decide di fare un sistema tipo come quello islandese.
Ah un altro problema (dato che non trovo più i due post di @burian br e @Friedrich li taggo qui): ok in aereo controllano molto.
Però per esempio chi viene dall'estero con la macchina (e molta gente ci viene) COME LO CONTROLLI? Ok non voglio fare polemica però è giusto per dettagliare un po'
Mi ricordo che comunque Friedrich era favorevole ad un sistema tipo quello islandese che penso sia migliore.
Però bisognerebbe controllare (specie se le frontiere sono aperte per tutti i paesi europei) chi viene via terra con qualsiasi mezzo e la vedo difficile

[Simotgl]

E' da quando ci sono state le prime aperture che ho anch'io questa sensazione
Ma saremo noi due a sbagliarci, evidentemente.
Per come la penso io, l'abbiamo "scampata" per le 3 D che stiamo bene o male applicando: Distanziamento, Dispositivi, Disinfezione.
Noi diamo per scontato che un positivo esca e faccia una strage.
Ma no, perdiana, non è così. Il positivo inconsapevole asintomatico di turno (oltre che ad essere poco contagioso già di suo) nella sua giornata (casa-lavoro-spesa) avrà la mascherina, starà lontano dagli altri, si disinfetterà le mani. Lo farà perchè è intelligente, o perchè è obbligato (qui, di fatto, è così: obbligo di disinfettarsi le mani, indossare la mascherina e mantenere le distanze ovunque, in qualsiasi luogo).
Per cui, ammesso anche che sia contagioso, quante probabilità ci sono che uno dei suoi droplets (ammesso che abbia carica virale sufficiente e ammesso che ne emetta, perchè asintomatico), nonostante la mascherina e tutto, finisca incredibilmente su una superficie, ci resti lì, e disgraziatamente un'altra persona lo toccherà subito dopo (o comunque in tempo utile prima che il virus decada) e se lo porti alla bocca, al naso o agli occhi (nonostante la mascherina anche lui), senza lavarsi le mani? La probabilità sicuramente c'è, per carità, però certo non è la cosa più probabile in assoluto che possa capitare, ecco

Chi si aspetta scenari catastrofici immediati sembra che non tenga conto delle famose tre D che stiamo applicando. Per questo ho ripetuto più volte: o queste tre cose non servono ad una mazza di niente (e quindi possiamo evitarle, tanto...), o servono, ma chissà come mai non se ne tiene conto
Il punto è che con queste 3 D addirittura anche il sintomatico non contagerebbe praticamente nessuno, o comunque pochissime persone, nella sua cerchia più stretta (nucleo familiare, al massimo gli amici più intimi, che presumibilmente, se a contatto con lui, saranno già stati contagiati e guariti...), e teniamo conto che, inoltre, se si hanno sintomi influenzali si ha l'obbligo di stare a casa e di non uscire.

Guarda mi trovi d'accordissimo. Pensavo che fosse "peggiore" l'effetto delle 3D, è un po' che sto dando dati e dispensando prudenza ma continuo a dire dall'altra parte che "a pelle" la situazione è migliore dei dati.

[simo89]

E' da quando ci sono state le prime aperture che ho anch'io questa sensazione
Ma saremo noi due a sbagliarci, evidentemente.
Per come la penso io, l'abbiamo "scampata" per le 3 D che stiamo bene o male applicando: Distanziamento, Dispositivi, Disinfezione.
Noi diamo per scontato che un positivo esca e faccia una strage.
Ma no, perdiana, non è così. Il positivo inconsapevole asintomatico di turno (oltre che ad essere poco contagioso già di suo) nella sua giornata (casa-lavoro-spesa) avrà la mascherina, starà lontano dagli altri, si disinfetterà le mani. Lo farà perchè è intelligente, o perchè è obbligato (qui, di fatto, è così: obbligo di disinfettarsi le mani, indossare la mascherina e mantenere le distanze ovunque, in qualsiasi luogo).
Per cui, ammesso anche che sia contagioso, quante probabilità ci sono che uno dei suoi droplets (ammesso che abbia carica virale sufficiente e ammesso che ne emetta, perchè asintomatico), nonostante la mascherina e tutto, finisca incredibilmente su una superficie, ci resti lì, e disgraziatamente un'altra persona lo toccherà subito dopo (o comunque in tempo utile prima che il virus decada) e se lo porti alla bocca, al naso o agli occhi (nonostante la mascherina anche lui), senza lavarsi le mani? La probabilità sicuramente c'è, per carità, però certo non è la cosa più probabile in assoluto che possa capitare, ecco

Chi si aspetta scenari catastrofici immediati sembra che non tenga conto delle famose tre D che stiamo applicando. Per questo ho ripetuto più volte: o queste tre cose non servono ad una mazza di niente (e quindi possiamo evitarle, tanto...), o servono, ma chissà come mai non se ne tiene conto
Il punto è che con queste 3 D addirittura anche il sintomatico non contagerebbe praticamente nessuno, o comunque pochissime persone, nella sua cerchia più stretta (nucleo familiare, al massimo gli amici più intimi, che presumibilmente, se a contatto con lui, saranno già stati contagiati e guariti...), e teniamo conto che, inoltre, se si hanno sintomi influenzali si ha l'obbligo di stare a casa e di non uscire.

Eh sì esatto, pensiamo come se fossimo ancora a febbraio, di fatto.

Se le aperture di maggio non hanno sortite il benchè minimo effetto (perchè è così) - e pure io, nel mio ottimismo, mi aspettavo almeno un minimo rimbalzo verso l'alto - significa che c'è stato qualcosa che lo ha impedito: le 3 D? Il virus indebolito? L'estate?

Quando provo a far notare che non era scontato che ne uscissimo così bene a maggio/giugno, automaticamente divento uno che non vuole che si rispettino le norme. Boh.

Cioè io la normalità la voglio il prima possibile, e se non è possibile a breve, voglio qualcosa che assomigli il più possibile alla normalità pre-21 febbraio 2020. Qua pare ci sia qualcuno che ha piacere che la situazione rimanga così e non gli pesa, boh vabbè...sarò io eh, cazzo la vita non è stare dietro un computer a commentare una pandemia per dio, su un po' di brio.

[Pisky]

Ah sì sì, ma sul fatto che fuori dalle regioni che citi l'epidemia sia praticamente quasi a 0 non ci piove, e ne son ben felice.

Ma se le regioni sono "aperte" ed è aperto l'estero non posso star tranquillo ad ogni trend in rialzo, anche della sola Lombardia.

certo! però mascherine, distanziamento, igiene e capacità di tracciamento dei nuovi casi, adesso sono fattori su cui prima (intendo febbraio) non potevamo contare

[snow]

certo! però mascherine, distanziamento, igiene e capacità di tracciamento dei nuovi casi, adesso sono fattori su cui prima (intendo febbraio) non potevamo contare

Il problema è che mascherine e distanziamento, almeno qui, non esistono. E non voglio fare terrorismo, è la pura e semplice verità.