E' impossibile che da quelle proteste in USA non sorga un'esplosione di casi.
In Italia è possibile perchè al momento la probabilità che vi sia un infetto in eventi con 10mila persone è minore del 3%.
Se invece non sorgessero casi, che dirvi? Come lessi su un articolo qualche giorno fa "scientists will have to rewrite what they knew about epidemiology".
Beh, anche questo è vero.
ora mi torna in mente la festa della donna in Spagna a marzo: migliaia di manifestanti per strada ovunque, ed eravamo già nel pieno dell'emergenza in Italia, mentre da quelle parti mancava solo che andassero a votare come in Francia.
Ciò non toglie che anche da noi, dove il virus, pur ancora presente e circolante, pare sia meno aggressivo, mi pare che stiamo abbassando un po troppo la guardia con i comportamenti sociali.
Vi ricordate quando avevo ipotizzato un qualcosa di genetico che riesca a proteggere un pelino di più dalla malattia?
Lo studio sui gruppi sanguigni è stato ripetuto in California, questa volta.
Scusate il sito, ma non ho trovato altro per ora:
https://www.*******.it/notizie/coron...dio-usa-134528
23andMe finds evidence that blood type plays a role in COVID-19 - 23andMe Blog
E' una ricerca, per ora, per cui nulla è oro colato, come si dice
Gruppo sanguigno 0 e coronavirus: è vero che protegge di più? - Corriere.it
La parte che mi ha colpito di più è che il gruppo sanguigno A sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo) un pò più a rischio.
Ebbene, guardate la diffusione dei gruppi sanguigni in Italia:
gruppiitalia.JPG
Notato niente?
Il gruppo sanguigno A (ritenuto, secondo questo studio, più a rischio) è diffuso al 44/45% della popolazione del Nord e del Centro. Al Sud appena al 19%: c'è una bella differenza.
E il Sud Italia è proprio una di quelle zone in cui, nonostante il massiccio rientro dal Nord, nonostante le 3 D non siano rispettate praticamente da nessuna parte (stando a quello che viene scritto qui), la diffusione del virus è tutto sommato blanda.
Poi magari sono io che sono un visionario, però mi sono fatto l'idea che, se lo studio venisse ri-confermato, una certa correlazione potrebbe esserci riguardo alla "questione Sud".
Lou soulei nais per tuchi
è tutto in proporzione:
Anche qui, se cominciamo a prendere le cose sottogamba pensando che tutto è finito, e che il virus si è trasformato in un semplice malanno di stagione, ben presto potremmo ricrederci, e prima ancora della ipotetica seconda ondata autunno/invernale.
Non bisogna essere troppo pessimisti, ma neppure, di contro, troppo ottimisti, solo perchè sembra che ne siamo usciti rispetto ad altri paesi (almeno dall'emergenza, non certo dall'epidemia)
Oggi abbiamo dovuto girare diversi posti causa compere da fare.
Mai vista UNA sola persona senza mascherina o che non si mantenesse a distanza, code ordinate fuori dai negozi, termoscan all'ingresso di Decathlon e dei maggiori supermercati, comportamenti davvero impeccabili.
Lou soulei nais per tuchi
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