Zangrillo, non sazio, si lascia andare ad altre dichiarazioni che meriterebbero una condanna seria:
Zangrillo: I positivi al Covid, morti causa altre patologie, vengono catalogati come morti per Covid Vi racconto come funziona il Protocollo
Il processo messo in atto quando un paziente arriva in ospedale - spiega Zangrillo - prevede che se una persona arriva ad esempio con un infarto, viene fatto il test per determinare se è positivo al Covid, ma nel frattempo la situazione clinica del paziente precipita e muore. Questa persona viene comunicata alla Protezione Civile come morta per Covid. In realtà questa persona è morta con il Covid, ma è morta di ben altro"
Coronavirus, il prof. Zangrillo: "Ci sono persone che muoiono col covid, ma muoiono di tutt'altro"
Vergognoso, specialmente alla luce dei dati Istat che sottolineano almeno 50mila morti. E osa pure parlare di sovrastima.
Queste le sue parole complete:
Zangrillo: "Il virus non ci fa e non ci fara piu paura"
Per giustificare i morti che ancora avvengono, ma non auto-contraddirsi per aver detto che la malattia ormai non esiste, sostiene che praticamente la maggior parte dei morti recenti muoiono di altro, ma casualmente hanno il coronavirus.
Per di più in una fase in cui circola poco.
Ce ne vuole di fantasia
bollettino 16/06/2020 abruzzo
tamponi 92.874(+628)
casi totali 3.280(+1)
attualmente positivi 468(-18)
deceduti 457(+1)
dimessi/guariti 2.355(+18)
ricoverati in terapia intensiva 3
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Vedo anche che ha l'ardire di affermare che "questo virus non ci farà più paura", escludendo de facto una seconda ondata. Spero vivamente abbia ragione ma ho dei serissimi dubbi a riguardo
Comunque sono pensieri che danno manforte ai vari "illuminati" complottisti (vedi gilet arancioni), già solo per questo dovrebbe pensarci 100 volte prima di esprimerli... non entro nel merito clinico ma hai già detto tutto tu, praticamente
Oggi tornato dal parrucchiere dopo 4 mesi e situazione molto tranquilla.
Si entra al massimo in due (dato che il locale è piuttosto piccolo), tutti muniti di mascherina e con l'obbligo di disinfettarsi le mani all'entrata. Poltroncine distanziate e plexiglass alla cassa.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
E anche oggi la SVEZIA, dopo la pausa fissa del weekend, fa numeri equivalenti ai "nostri" +6000 casi quotidiani e +300 decessi.....tutto bene, tutto normale.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Mi sono scordato di dirvi che domenica pomeriggio nella calca davanti al Colosseo c'era franco Locatelli e consorte senza mascherina. Non mi pare facessero particolare attenzione nemmeno al distanziamento.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
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