Calate a picco le TI, -30 rispetto a ieri!
L’Istituto Superiore di Sanità ha diffuso un nuovo rapporto sulle caratteristiche dei pazienti morti a causa del coronavirus in Italia, basata su un campione di 32.938 decessi.
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Circa la metà dei decessi compresi nel rapporto dell’ISS è avvenuta in Lombardia, la regione più interessata dall’epidemia da coronavirus, seguita dall’Emilia-Romagna con il 13 per cento, dal Piemonte con l’8,6 per cento e dal Veneto con il 6 per cento.
L’età mediana dei pazienti morti e risultati positivi al coronavirus è di 80 anni (ovvero la metà di loro era almeno ottantenne) e c’è una prevalenza nei decessi tra gli uomini rispetto alle donne
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L’ISS ha poi analizzato le cartelle cliniche di 3.438 pazienti deceduti per ricostruirne lo stato di salute, verificando come malattie preesistenti possano condizionare l’andamento della COVID-19. È stato identificato un numero medio di 3 patologie preesistenti sia negli uomini sia nelle donne.
La condizione più ricorrente a essere riscontrata è stata l’ipertensione arteriosa in ambo i sessi, seguita dai problemi cardiaci soprattutto per gli uomini e dal diabete (tipo 2) per entrambi i sessi.
Molti ricoverati avevano inoltre problemi precedenti ai reni e malattie a carico del sistema respiratorio. L’insufficienza respiratoria è stata la complicanza più osservata (quasi 97 per cento dei casi), confermando gli effetti del coronavirus sui polmoni, dove causa infiammazioni che possono rivelarsi molto gravi.
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Nel campione di morti analizzato dall’ISS è stato rilevato un tempo di 11 giorni dalla manifestazione dei primi sintomi alla morte. Metà degli individui con sintomi sono stati ricoverati entro 5 giorni e sono poi morti nei 6 giorni seguenti al ricovero. Il tempo dal ricovero alla morte è risultato più lungo tra i pazienti trasferiti nei reparti di terapia intensiva.
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Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Testo tradotto dal sito di GLOBO (TV Brasiliana)
Praticamente BOlsonaro ha tentato di far sparire i dati ufficiali COVID dai siti ufficiali, addirittura hanno fatto "cadere" il sito del Ministero e lo hanno ripristinato cancellando lo storico!!!!
Ha fatto ritardare alle h22 quotidiane il bollettino giornaliero, così i giornali e le tv non riuscivano a dari in giornata i nuovi dati e nel frattempo è andato dichiarando "Vedete, il Virus non c'è più nemmeno nei media..."
Per ovviare a tutto ciò gli organi di informazione hanno fatto un accordo per tenere attivi i calcoli e reperirli durante la giornata senza aspettare il Ministero...
Dopo 10gg il Ministero ha fatto marcia indietro e ha ripreso a dare i bollettini...
Associazione
La partnership tra i media è stata fatta in risposta alla decisione del governo Jair Bolsonaro di limitare l'accesso ai dati sulla pandemia di Covid-19. Personaggi del mondo politico e giuridico, insieme a entità che rappresentano i professionisti e la stampa, hanno elogiato l'iniziativa .
Le modifiche apportate dal Ministero della Salute alla pubblicazione del suo bilancio pandemico hanno ridotto per alcuni giorni la quantità e la qualità dei dati. In primo luogo, il tempo di divulgazione, che era alle 17:00 nell'amministrazione del ministro Luiz Henrique Mandetta (fino al 17 aprile), è passato alle 19:00 e poi alle 22:00. Ciò ha reso difficile o impossibile pubblicare i dati su notizie e supporti stampati. "Non c'è più storia nel Jornal Nacional", ha detto il presidente Jair Bolsonaro , in tono beffardo, commentando il cambiamento.
Il secondo cambiamento è stato di natura qualitativa. Il portale su cui il ministero riporta il numero di morti e contaminati è stato abbattuto giovedì sera (4). Al suo ritorno, dopo più di 19 ore, ha iniziato a presentare solo informazioni sui "nuovi" casi, ovvero registrati lo stesso giorno. Le cifre e la storia consolidate della malattia sono scomparse sin dal suo inizio . I collegamenti ai download di dati in formato tabella sono stati eliminati dal sito Web, che sono essenziali per l'analisi di ricercatori e giornalisti e che hanno alimentato altre iniziative di divulgazione.
Tra gli articoli che non sono più pubblicati ci sono: curva di nuovi casi per data di notifica e per settimana epidemiologica; casi accumulati per data di notifica e settimana epidemiologica; decessi per data di notifica e settimana epidemiologica; e decessi accumulati per data di notifica e settimana epidemiologica.
Domenica (7), il governo ha annunciato che sarebbe tornato per informare i suoi bilanci sulla malattia. Ma mostrava numeri contrastanti , rilasciati entro poche ore.
Questo lunedì (16), ancora una volta il Ministero della Salute ha rilasciato i dati completi, obbedendo all'ordine della STF . Secondo la cartella, ci sono stati 627 nuovi decessi e 20.647 nuovi casi, per un totale di 43.959 morti e 888.271 casi dall'inizio della pandemia - numero totale inferiore a quelli determinati dal consorzio.
Ultima modifica di Simotgl; 16/06/2020 alle 18:05
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Dei 143 positivi in Lombardia, 54 sono da attribuire allo screening sierologico.
Altri 24 casi riscontrati debolmente positivi su segnalazione di medici di famiglia, ospedali.
In totale, dunqnue 89 casi in Lombardia non legati allo screening sierologico, e 65 casi positivi "mediamente" o "fortemente".
Coronavirus Lombardia, contagi e ricoveri in netto calo: 143 casi,-25 in terapia intensiva - Cronaca
Con questi dati, 4623 persone testate nella regione, di cui 54 da rimuovere perchè derivanti da test sierologico.
4569 persone testate dunque al netto del sierologico.
Positività 2% di conseguenza.
Non un dato del tutto buono, pur scremando i dati, in rapporto al numero di tamponi fatti. Ma non saprei come ricostruire l'andamento ormai, è andato tutto in malora per le scorse settimane.
Ritengo che ci sia un minor numero di persone da testare di recente, e lo stesso nelle altre regioni.
Certo, mi domando come mai il Piemonte abbia testato meno persone della Puglia.
Solo il Lazio mostra un aumento delle TI: +1.
Da Sky
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Nel Lazio tutti i casi sono a Roma e provincia e solo 1 è dovuto al focolaio del San Raffaele, che sembra ormai rientrato.
Degli altri 8 la metà è concentrata in una singola ASL, il che mi fa sospettare che siano in parte recuperi di notifiche.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
L’India oggi galoppa con i decessi: +1.526 al momento, valore considerevole e mai raggiunto finora, chissà se ci sono degli arretrati!
Ultima modifica di Pelleco; 16/06/2020 alle 18:20
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