Nuovo Virus Cinese

**FunMBnel** · 22/06/2020, 13:36

A proposito di voli..
Questa era la situazione descritta a metà maggio in cui si illustravano le prossime aperture.

Riaprono i cieli: da Lufthansa a Ryanair e Klm, ecco i piani di ripresa dei voli - Il Sole 24 ORE

**Porano444** · 22/06/2020, 13:40

Umbria 0
20 residuali di cui 7 clinicamente guariti

**Simotgl** · 22/06/2020, 13:49

Originariamente Scritto da FunMBnel

Se la famiglia è altoatesina non ci vedo molto di strano.

Hai ragione, potrebbe essere famiglia di residenti e cittadini italiani di cui un soggetto rientra dall'estero anche extra Schengen.

**Lou_Vall** · 22/06/2020, 13:56

Originariamente Scritto da burian br

Io ritengo che i fattori decisivi siano due:

la maggiore tendenza a stare all'aperto
l'assenza di particolari flussi turistici

Le mascherine vengono per ultime, perchè nel privato non so quanti le usino, e anche perchè se fossero decisive in Lombardia e Piemonte dovremmo ormai vedere tanti casi e morti quanto al Sud Italia, dove però le usano in minoranza.

Nel privato nessuno, perchè non servono ad una mazza. Che senso ha tenerla in casa, dove ci siamo solo io e le mia fidanzata?
Ma nel pubblico le usano tutti, altrochè. E ti dirò di più: venerdì sera a Cuneo, nei locali all'aperto, stavano tutti con la mascherina, e la toglievano solo quando si sedevano al tavolo.

Il fatto del vedere tanti casi e morti quanto al Sud non sta ancora in piedi: qui (ma ancora di più in Lombardia) si è infettata una fetta bella grossa di popolazione (sono sicuro che la Lombardia tutta supererà di gran lunga il 30% di infettati con locali punte al 50% in alcune zone): talmente tanti malati che è impensabile pensare di osservare un crollo dei contagi e dei decessi in pochi mesi. E infatti si ha una lunga "coda", un lungo strascico, situazione in miglioramento, ma graduale.
Non a caso, almeno per il Piemonte, i cali delle presenze in TI e i decessi giornalieri sembra che vadano di pari passo: mi sembra (ma posso sbagliarmi, è un'impressione mia) che si tratti di persone, ricoverate in TI da parecchio tempo, che, con situazioni ormai compromesse, giorno per giorno muoiono. Non possiamo sapere se si erano ammalati a marzo, ad aprile o ieri. Direi però che un campanello d'allarme potrebbe essere un aumento delle persone in TI, aumento che, tolto qualche misero +2/+5 ogni tanto, non c'è stato.
Io sono convinto che le attenzioni delle persone siano determinanti, e spero si continui così. Sono davvero impressionato dal comportamento corretto qui.

**naiva** · 22/06/2020, 14:04

I tre positivi entrati il 3 giugno da un paese asiatico ,sono entrati nella città del Passirio, con le frontiere tutte chiuse ancora,anche dalla Germania,
con controlli ferrei al Brennero.
Adesso é più facile entrare e Si vede dai nuovi casi.

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**Cristiano96** · 22/06/2020, 14:04

Segnalo 0 terapie intensive in Puglia, finalmente!!

**FunMBnel** · 22/06/2020, 14:06

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Nel privato nessuno, perchè non servono ad una mazza. Che senso ha tenerla in casa, dove ci siamo solo io e le mia fidanzata?
Ma nel pubblico le usano tutti, altrochè. E ti dirò di più: venerdì sera a Cuneo, nei locali all'aperto, stavano tutti con la mascherina, e la toglievano solo quando si sedevano al tavolo.

Qui posso dire che "tutti" sicuramente no, ma molti (in modo più o meno corretto) sì.
E se per caso il "mio campione" fosse rappresentativo si spiega la riduzione dei casi.

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Io sono convinto che le attenzioni delle persone siano determinanti, e spero si continui così. Sono davvero impressionato dal comportamento corretto qui.

**burian br** · 22/06/2020, 14:06

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Nel privato nessuno, perchè non servono ad una mazza. Che senso ha tenerla in casa, dove ci siamo solo io e le mia fidanzata?
Ma nel pubblico le usano tutti, altrochè. E ti dirò di più: venerdì sera a Cuneo, nei locali all'aperto, stavano tutti con la mascherina, e la toglievano solo quando si sedevano al tavolo.

Il fatto del vedere tanti casi e morti quanto al Sud non sta ancora in piedi: qui (ma ancora di più in Lombardia) si è infettata una fetta bella grossa di popolazione (sono sicuro che la Lombardia tutta supererà di gran lunga il 30% di infettati con locali punte al 50% in alcune zone): talmente tanti malati che è impensabile pensare di osservare un crollo dei contagi e dei decessi in pochi mesi. E infatti si ha una lunga "coda", un lungo strascico, situazione in miglioramento, ma graduale.
Non a caso, almeno per il Piemonte, i cali delle presenze in TI e i decessi giornalieri sembra che vadano di pari passo: mi sembra (ma posso sbagliarmi, è un'impressione mia) che si tratti di persone, ricoverate in TI da parecchio tempo, che, con situazioni ormai compromesse, giorno per giorno muoiono. Non possiamo sapere se si erano ammalati a marzo, ad aprile o ieri. Direi però che un campanello d'allarme potrebbe essere un aumento delle persone in TI, aumento che, tolto qualche misero +2/+5 ogni tanto, non c'è stato.
Io sono convinto che le attenzioni delle persone siano determinanti, e spero si continui così. Sono davvero impressionato dal comportamento corretto qui.

Io vedo che di recente si scorgono anche i flussi di persone in ingresso in TI. Nell'ultima settimana in Piemonte ne saranno entrate almeno una decina, che potrebbero rendere conto della quasi totalità dei casi in TI rimanenti. Questo porterebbe a pensare che i ricoverati oggi in TI siano casi recenti.

Il fattore mascherina andrebbe ben analizzato per capire se è decisivo o no nella lotta al virus. Al momento i risultati sono inconcludenti perchè non sufficienti a tracciare un giudizio.
Non dico che non serva eh, sia chiaro! Dico solo che non mi sembra per il momento di notare nessun particolare segno che quelle misure preventive stiano funzionando.
Bisognerebbe fare un paragone equo tra località in partenza nelle medesime condizioni, l'una che fa uso di mascherine e l'altra no.

**Simotgl** · 22/06/2020, 14:09

Comunque a sto punto con le nuove linee guida dell'OMS l'hanno derubricata a "poco più di un'influenza" dai....chi è che adesso "certificherà" con sicurezza i sintomi spariti dopo X giorni? E quali sono i sintomi e quali non lo sono, il medico potrebbe non visitare nemmeno il paziente e chiedergli solo per telefono "le fa male la schiena? sente gli odori?" e il paziente che magari deve andare a lavorare sennò non ha soldi cosa risponderà?!?!

E se al contrario magari uno è guarito però ha man di schiena e spossatezza per altre cose, oppure cronica e non c'entrano col Covid, cosa farà? il medico gli dirà che ancora non è guarito perché "HA i sintomi ancora"? Chi e cosa lo dirà con certezza?

Boh, o si tiene una linea più dura quasi perenne ma con la testa sulle palle nei giudizi e nella burocrazia sanitaria, o sennò diventa una babele, tra ammissione o non ammissione di sintomi, volontarie o involontarie tra paziente, medico, ASL, e tutto il resto.
Che poi nel pratico sia da considerare guarito qualcuno che ha avuto qualcosa un mese prima e non mostra più sintomi siamo d'accordo, ma che di punto in bianco non serva più il tampone fa diventare molto meno sicuro l'esser guarito o no in tutti casi "dubbi".
Vedrai che casino...

**FunMBnel** · 22/06/2020, 14:11

Originariamente Scritto da Simotgl

Comunque a sto punto con le nuove linee guida dell'OMS l'hanno derubricata a "poco più di un'influenza" dai....chi è che adesso "certificherà" con sicurezza i sintomi spariti dopo X giorni? E quali sono i sintomi e quali non lo sono, il medico potrebbe non visitare nemmeno il paziente e chiedergli solo per telefono "le fa male la schiena? sente gli odori?" e il paziente che magari deve andare a lavorare sennò non ha soldi cosa risponderà?!?!

E se al contrario magari uno è guarito però ha man di schiena e spossatezza per altre cose, oppure cronica e non c'entrano col Covid, cosa farà? il medico gli dirà che ancora non è guarito perché "HA i sintomi ancora"? Chi e cosa lo dirà con certezza?

Boh, o si tiene una linea più dura quasi perenne ma con la testa sulle palle nei giudizi e nella burocrazia sanitaria, o sennò diventa una babele, tra ammissione o non ammissione di sintomi, volontarie o involontarie tra paziente, medico, ASL, e tutto il resto. Vedrai che casino...

Leggevo ieri che le raccomandazioni dell'OMS di fatto si sono adeguate alla realtà invece che essere delle linee guida preventive.