Nuovo Virus Cinese

[Simotgl]

Appunto.

Ma il dato anomalo è il rapporto casi giornalieri/decessi italiano VS rapporto casi giornalieri/decessi estero. E' un po' come la temperatura di un posto.
Se la temperatura da te è 10°, ma a pochi km da te segna 15°, qualcosa non quadra.

E se i medici italiani fossero più bravi ad aver tenuto in vita persone per più tempo, da un certo punto in avanti per meriti e per svuotamento delle TI migliore che altrove, e poi purtroppo una parte di tali soggetti stia comunque morendo??

[Simotgl]

Eh non è strano, che ne so? Il tasso di positività è dello 0,28%, mai così basso da inizio pandemia, più di così non so che dirti. Se uno ha affanno a respirare, fidati che telefona a un pronto soccorso, non è un effetto placebo non riuscire a respirare.

Evidentemente il lockdown ha fatto meglio del previsto, se poi ci aggiungiamo le ricerche che parlano di asintomatici non più contagiosi dopo 9 giorni dalla manifestazioni dei sintomi, a me il quadro torna.

Paragonare un paese che non ha mai fatto un lockdown totale nazionale come la Germania, a noi, lo trovo fuoriluogo, perchè sono state due modalità di approccio al problema quasi opposte direi.

Ah eggià, pensa adesso sapere che dopo così pochi giorni non si è più contagiosi e si può essere considerati guariti dopo 3gg, e rapportalo al fatto che di punto in bianco siam stati rinchiusi tutti in casa per 2 mesi al posto che poter andare comunque a frequentare dei luoghi pubblici dove c'era altra gente come i parchi, bar e ristoranti.
Avrà prodotto qualche effetto migliore o no...?

[GiagiKarlo]

Guarda Giagi, ormai posso dire con relativa sicurezza che si potrebbero benissimo sospendere i tamponi in molte regioni che si vivrebbe bene lo stesso. Tanto, è evidente, scovare pochissimi casi non implica un miglioramento della curva epidemica in molte regioni. Se anche non fossero presi, cambierebbe poco, anche perchè spesso si rintracciano asintomatici che tendenzialmente non contagiano.

Il problema dunque non è un pessimismo (non avrei mai detto quella cosa sottolineata se fossi pessimista!), ma realismo. C'è qualcosa che non torna tra i dati italiani e quelli esteri, quindi qualche domanda me la faccio.
E' come se vedessi che la tua stazione meteorologica fa valori più alti di quella del circondario. Qualcosa non quadra, no? Magari ti cambia poco in quel momento, ma poi quando ci saranno eventi freddi significativi sovrastimerà e rovinerà l'analisi dell'evento nella tua area.

Spero di essere riuscito a farmi comprendere.

Ok, ho capito, soprattutto il paragone mi è piaciuto.
Però rimango comunque convinto che stiamo fino ad ora cercando bene e che, finalmente lo posso dire, le riaperture del 18 maggio non hanno sortito effetto, non se ne vede per quelle del 4 giugno e per ora persino quelle irresponsabili manifestazioni dei primi dei giugno sembra che non abbiano creato problemi.
Comunque vivremo e vedremo

[damiano23]

Appunto.

Ma il dato anomalo è il rapporto casi giornalieri/decessi italiano VS rapporto casi giornalieri/decessi estero. E' un po' come la temperatura di un posto.
Se la temperatura da te è 10°, ma a pochi km da te segna 15°, qualcosa non quadra.

C'è da dire che fino adesso fra Francia, Germania, Spagna, e quant'altro noi siamo stati gli unici a non arretrare i dati, non abbiamo mai registrato da fine febbraio zero casi, la Spagna sì per esempio seppur li abbia poi distribuiti negli altri giorni. Mi son sempre insospettito dei numeri di morti in questi paesi europei, non mi meraviglia questa controtendenza rispetto all'Italia.
Ecco, la nostra costanza, inserita all'interno di un contesto di miglioramento (calo di morti-calo dei numeri in 24h), potrebbe essere la prova schiacciante del sensibile miglioramento del paese. E come diceva qualcuno abbiamo superato molti scogli, salendo alla fine a 34000 morti.
Dovrà pur esserci un limite di saturazione? Potrebbe essere imprevedibile il giorno in cui non ci saranno più morti.

[Matëlmaire]

Nelle regioni che da settimane non fanno praticamente più positivi ha ancora senso fare dei tamponi?

[Pisky]

Il professor Di Perri direttore della Clinica Malattie Infettive di Torino ora su Sky dice una cosa che fa luce sui dubbi legati alla nostra capacità di tracciare.
In Piemonte due mesi fa si facevano 1000 casi al giorno: tracciare tutti i contatti di quei malati era una impresa titanica.
Adesso che il Piemonte (oggi) fa 6 casi, è molto più facile tracciare i circa 50-60 contatti dei nuovi positivi.
Quindi, i 40k tamponi odierni non sono solo sufficienti rispetto all'attuale fabbisogno, ma molto più probanti rispetto a quelli che facevamo due mesi fa.
Cioè, stiamo tracciando alla grande. Lo dimostra la velocità e l'agilità con cui stiamo spegnendo i singoli focolai via via affiorati nelle ultime settimane: Molise, Roma, Alessandria, Bolzano, Palmi...

[wtrentino]

Non li stanno cercando bene, secondo me.
Se adesso ci sta andando bene perchè, volenti o nolenti, R0 sarà attorno a 1, non significa che quando le cose muteranno andranno ancora così.

Il confronto con altre nazioni occidentali è impietoso al riguardo, visto che a parità di ricoverati in TI anche nelle regioni meno colpite il numero di nuovi casi tende a zero quando ad esempio in Austria tende ad almeno 30. O in Svizzera.
Tra l'altro gli unici positivi che troviamo praticamente sono dei sierologici.

La nota positiva è che facciamo costante screening sui luoghi di rischio.

Secondo me sei troppo pessimista...

Voglio dire, molti dei ricoverati in TI son ancora casi “datati” da quel che ho capito leggendo qua e là, così come alcuni dei decessi (l’ultima vittima in TN, di un paio di giorni fa, era da un mese che era ricoverata, ad esempio).


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[Pisky]

Mai così pochi nuovi contagi dal 26 febbraio.
Mai così pochi decessi dal 2 marzo.
Dai, c'è di che essere contenti!

[burian br]

Ok, ho capito, soprattutto il paragone mi è piaciuto.
Però rimango comunque convinto che stiamo fino ad ora cercando bene e che, finalmente lo posso dire, le riaperture del 18 maggio non hanno sortito effetto, non se ne vede per quelle del 4 giugno e per ora persino quelle irresponsabili manifestazioni dei primi dei giugno sembra che non abbiano creato problemi.
Comunque vivremo e vedremo

Allo stato attuale, la probabilità che un infetto sintomatico partecipi a quelle manifestazioni è di 1 su 100mila nelle regioni che non sono la Lombardia e il Piemonte.
In teoria, sulla base di questi dati, potremmo fare tutto ciò che vogliamo. E anche niente mascherine, che tanto la probabilità che chi incontri sia infetto è inferiore a quella che tu faccia un incidente e muoia dopo un'ora.

Ma dal disordine dei singoli nasce l'ordine della massa.
E i dati che leggo sono sospetti e lasciano intendere che si trovino ancora per lo più solo i casi gravi o ingravescenti, e pochi paucisintomatici.

[Pelleco]

Mai così pochi nuovi contagi dal 26 febbraio.
Mai così pochi decessi dal 2 marzo.
Dai, c'è di che essere contenti!

Ad aprile non ci avrei scommesso nemmeno l’ultimo dei miei capelli!!