Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Ah eggià, pensa adesso sapere che dopo così pochi giorni non si è più contagiosi e si può essere considerati guariti dopo 3gg, e rapportalo al fatto che di punto in bianco siam stati rinchiusi tutti in casa per 2 mesi al posto che poter andare comunque a frequentare dei luoghi pubblici dove c'era altra gente come i parchi, bar e ristoranti.
Avrà prodotto qualche effetto migliore o no...?
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Ok, ho capito, soprattutto il paragone mi è piaciuto.
Però rimango comunque convinto che stiamo fino ad ora cercando bene e che, finalmente lo posso dire, le riaperture del 18 maggio non hanno sortito effetto, non se ne vede per quelle del 4 giugno e per ora persino quelle irresponsabili manifestazioni dei primi dei giugno sembra che non abbiano creato problemi.
Comunque vivremo e vedremo
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
C'è da dire che fino adesso fra Francia, Germania, Spagna, e quant'altro noi siamo stati gli unici a non arretrare i dati, non abbiamo mai registrato da fine febbraio zero casi, la Spagna sì per esempio seppur li abbia poi distribuiti negli altri giorni. Mi son sempre insospettito dei numeri di morti in questi paesi europei, non mi meraviglia questa controtendenza rispetto all'Italia.
Ecco, la nostra costanza, inserita all'interno di un contesto di miglioramento (calo di morti-calo dei numeri in 24h), potrebbe essere la prova schiacciante del sensibile miglioramento del paese. E come diceva qualcuno abbiamo superato molti scogli, salendo alla fine a 34000 morti.
Dovrà pur esserci un limite di saturazione? Potrebbe essere imprevedibile il giorno in cui non ci saranno più morti.
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Nelle regioni che da settimane non fanno praticamente più positivi ha ancora senso fare dei tamponi?
Il professor Di Perri direttore della Clinica Malattie Infettive di Torino ora su Sky dice una cosa che fa luce sui dubbi legati alla nostra capacità di tracciare.
In Piemonte due mesi fa si facevano 1000 casi al giorno: tracciare tutti i contatti di quei malati era una impresa titanica.
Adesso che il Piemonte (oggi) fa 6 casi, è molto più facile tracciare i circa 50-60 contatti dei nuovi positivi.
Quindi, i 40k tamponi odierni non sono solo sufficienti rispetto all'attuale fabbisogno, ma molto più probanti rispetto a quelli che facevamo due mesi fa.
Cioè, stiamo tracciando alla grande. Lo dimostra la velocità e l'agilità con cui stiamo spegnendo i singoli focolai via via affiorati nelle ultime settimane: Molise, Roma, Alessandria, Bolzano, Palmi...
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Secondo me sei troppo pessimista...
Voglio dire, molti dei ricoverati in TI son ancora casi “datati” da quel che ho capito leggendo qua e là, così come alcuni dei decessi (l’ultima vittima in TN, di un paio di giorni fa, era da un mese che era ricoverata, ad esempio).
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Mai così pochi nuovi contagi dal 26 febbraio.
Mai così pochi decessi dal 2 marzo.
Dai, c'è di che essere contenti!
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Allo stato attuale, la probabilità che un infetto sintomatico partecipi a quelle manifestazioni è di 1 su 100mila nelle regioni che non sono la Lombardia e il Piemonte.
In teoria, sulla base di questi dati, potremmo fare tutto ciò che vogliamo. E anche niente mascherine, che tanto la probabilità che chi incontri sia infetto è inferiore a quella che tu faccia un incidente e muoia dopo un'ora.
Ma dal disordine dei singoli nasce l'ordine della massa.
E i dati che leggo sono sospetti e lasciano intendere che si trovino ancora per lo più solo i casi gravi o ingravescenti, e pochi paucisintomatici.
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