+1557 casi in Oman, in un trend di crescita che prosegue senza intenzione di demordere. Totale positivi: 47.735.
Record giornaliero per il terzo giorno consecutivo nelle Filippine: +2079 casi (tot. 46.333) e +6 morti (tot. 1303).
70 morti in Indonesia: tot. 3241.
Stupenda sequenza interattiva che spiega vita, morte e miracoli del Coronavirus e dei farmaci che potrebbero essere elaborati contro di esso:
Inside the Coronavirus - Scientific American
Dati ancora ottimi, spero solo in un ulteriore calo dei decessi ma ormai dovremmo essere giunti al "rumore di fondo" da un pezzo.
Quindi se i controlli trovano positivi non sono efficaci? Non ho ben capito la logica.
A parte il fatto che si tratta del primo aeroporto internazionale del paese e di una delle due maggiori aree urbane, quindi credo sia un po' più probabile che arrivino lì e vengano trovati lì anziché a Catanzaro. In più in provincia di Roma si concentra il 25% dei bangladesi residenti in Italia - circa 35mila, contro i 22mila di tutta la Lombardia.
Ultima modifica di nevearoma; 06/07/2020 alle 20:25
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
[Numeri in Pillole - Aggiornamento del 6/7/2020 - Paolo Spada]
Siamo in stallo? La curva ha smesso di scendere? Basta leggere bene i dati (quelli veri) e le cose cambiano!
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Oggi in ITALIA complessivamente 208 positivi su 22166 tamponi (0,9%) e 13771 persone testate (1,5%). Da diversi giorni la discesa ha rallentato, e oggi la media dei nuovi positivi degli ultimi 7 giorni (198) è di poco superiore a quella dei sette giorni precedenti (191). Stallo? Risalita?
Macchè. A leggere bene il dato scorporato, sono solo 57 i nuovi casi identificati in corso di tracciamento oggi (sono stati in media 78 negli ultimi sette giorni), e si fanno sentire assai di più, sul numero totale, i 151 casi da screening, che viceversa “pesano” poco sul contagio reale.
Lo so, i notiziari stasera non faranno cenno di questa distinzione (anche per via di un errore di trasmissione dei dati, di cui diremo). Ma noi ormai sappiamo bene di cosa stiamo parlando, no? La curva dei nuovi positivi sarà anche in stallo, ma i contagi diminuiscono!
Intendiamoci: in questi giorni, sono anche i focolai di cui tutti parlano ad aver mosso le curve in parecchie regioni, e di conseguenza ad aver alzato la media nazionale (anche quindi con il buon contributo dei casi da tracciamento, che sono appunto i casi attivi, quelli dei focolai). Ed è bene che ce lo ripetiamo: lo sapevamo, era del tutto atteso. Chi segue questi report sa che da tempo parliamo di livello "endemico", riferendoci a una certa soglia di contagio, bassa ma non zero, sotto la quale sarebbe stato difficile andare. Mesi fa, quando eravamo ancora a diverse migliaia di nuovi casi al giorno, già si prospettava questo scenario, e lo si dipingeva – giustamente – come un buon punto d’arrivo, per un’epidemia già allora in calo. Perché si tratta sostanzialmente di una residua presenza del virus in piccoli spot locali, che nascono da singoli cluster, o da casi di importazione (come in diversi episodi di questi giorni). Ci possiamo difendere, naturalmente, e lo stiamo facendo abbastanza bene. Ne vedremo degli altri, e non ci deve spaventare. L’importante è che non sfuggano, che non scappino numericamente, diventando incontrollabili.
Di fatto, i numeri di oggi ci confermano solo piccole aggiunte di casi nelle zone “calde” della mappa dei focolai, complessivamente in decisa riduzione rispetto ai valori dei giorni scorsi: 10 nuovi casi da tracciamento in Lazio (su 19 totali), 5 in Emilia-Romagna (38 in totale), 5 in Campania (27), 2 in Toscana (2). In ben 15 regioni non si sono registrati nuovi casi attivi, e 10 di queste sono a zero casi anche se si considerano gli screening.
Insomma, stiamo andando bene oggi, su questo fronte.
In LOMBARDIA, in particolare, sono 35 i nuovi casi identificati in corso di tracciamento, e 76 da screening*: in tutto oggi 111 positivi su 5855 tamponi (1,9%) e 3949 persone testate (2,8%). Qui la media dei casi positivi su sette giorni è ancora 98 (nei precedenti sette giorni era 104). A spingere, è la provincia di Mantova, relativamente risparmiata nel corso dell’epidemia, ora protagonista della scena con i focolai partiti dal mattatoio e dal salumificio.
Poteva forse succedere che dalla Lombardia non nascesse qualche focolaio? Di nuovo: è normale, ce lo dobbiamo aspettare, e non farne drammi. L’importante è seguirli nell’evoluzione, e verificare di averne il controllo. Diciamo semmai che fino ad ora il dato lombardo giungeva indistinto, come indistinti erano le fonti, e i meccanismi di trasmissione del virus. Forse adesso, su numeri piccoli, cominciamo davvero a vederci più chiaro, anche qui.
Oggi, infine, tornano a calare un poco i ricoveri in Terapia Intensiva (-2 in Italia, 0 in Lombardia), mentre i reparti segnano +1 e +3, rispettivamente, con le altre regioni in ordine sparso, divise tra il più e il meno. I decessi comunque restano bassi: 8 oggi, sotto la media del periodo, ed è ancora la coda dell’epidemia che ci siamo lasciati alle spalle. Ecco, questo dato sì, vorremmo che andasse a zero, e possiamo farcela.
Paolo Spada
[* così avvisa Regione Lombardia nel proprio comunicato stampa, ma aspettatevi notizie discordanti, perché al Ministero hanno comunicato il dato inverso, e naturalmente, la “lettura” cambia parecchio.]
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"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
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