In Europa le situazioni peggiori al momento sono in Bosnia, Montenegro e Bulgaria, forse Croazia. Macedonia, Serbia, Albania e Romania sembrano aggirarsi su numeri alti ma quantomeno costanti.
In particolare in Montenegro è andato davvero storto qualcosa, dopo la scomparsa pressoché completa dell'epidemia tra maggio e giugno.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
oh Gesù ancora con ste fogne
Si vis pacem, para bellum.
Israele sempre più fuori controllo: +1962 casi
Il Lunedì si riapre con il report germanico (oggi serale, e per di più in tedesco):
https://www.rki.de/DE/Content/InfAZ/...ublicationFile
Distribuzione per fasce d'età (scarti rispetto a Venerdì, non ieri):
- il 7,6% (+0,1%; 15083, +160) ha tra 0 e 19 anni
- il 44,1% (+0,1%; 87707, +434) ha tra 20 e 49 anni
- il 30,1% (-0,1%; 59943, +128) ha tra 50 e 69 anni
- il 15,3% (stabile; 30419, +50) ha tra 70 e 89 anni
- il 2,7% (stabile; 5380, +5) ha più di 90 anni
Evidente come l'età media si stia sempre più abbassando, tanto che che la percentuale sul totale dei positivi degli under 50 è aumentata durante il weekend di +0,2%, a scapito della fascia 50-69 (-0,1%).
14018 casi tra il personale sanitario. +31 da Venerdì, e dunque circa 10 al giorno.
R mobile su 4 gg a 1 e R mobile su 7 gg a 0,83.
Restano 264 pazienti in TI.
Per il momento, il totale tedesco di oggi è +481 casi (superati i 200mila!) e +5 morti (tot. 9139).
+11.584 casi in Sudafrica, e +93 morti (tot. 4172).
In USA condotti 519k tamponi, e trovati finora +51mila positivi. Positività 9,8%.
Sottraendo la quota di NY e NJ fanno +50.350 casi per 442mila tamponi circa. Positività 11,4%.
In Florida, in particolare, +12.624 casi per 66mila tamponi. Positività 19,1%!
Mortalità europea ormai praticamente azzerata.
Bene così.
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Addirittura mesi prima che si originasse in Cina... va beh... una notizia del genere non può essere che solo una supercazzola.
Io penso che a fine epidemia se ne sentiranno delle belle.. che il covid era presente già nel 2018 (assurdo), che 1000 anni c'era stata un'epidemia simile in Oriente, che la Cina aveva già il vaccino a fine 2019...
Questo è un virus ben diverso dai normali coronavirus che causano il "raffreddore", altrimenti non ci sarebbero stati mezzo milioni di morti e saremmo intervenuti meglio, magari non con un vaccino (che non esiste scientificamente), ma con delle cure.
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Germania obiettivo 200.000 casi, fatto!
16 Germany 200,431 +481 9,139 +5 185,100 6,192 278 2,392 109 6,376,054 76,093 83,793,008
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Segnalo quest'articolo su Le Scienze, che parla della soglia dell'immunità di gregge:
Il difficile calcolo dell’immunita di gregge - Le Scienze
Diversi studi hanno provato a stimarla. Applicando la formuletta classica, 1-1/R0, la soglia sarebbe (con R0 2,5) quel famoso 60%.
Tuttavia bisogna considerare anche la suscettibilità eterogenea. Questa è esplicabile, per farmi capire, con il concetto di "facilità di diffusione". L'epidemia, all'inizio, tenderà a diffondersi più velocemente perchè troverà moltissimi soggetti suscettibili (ad esempio gli anziani e i pluripatologici). Con il progredire dell'immunità, tuttavia, troverà sempre meno carburante "di qualità", e dovrà ripiegare soprattutto su carburante "meno buono", ovvero su persone meno suscettibili a diffondere allo stesso ritmo l'infezione. Questo tende ad abbassare la soglia dell'immunità di gregge.
Alcuni studi, alla luce della suscettibilità eterogenea, hanno ipotizzato una soglia dell'immunità di gregge tra il 40 e il 60%. Addirittura uno studio sul 20% (pubblicato a inizio Maggio, convince poco chi scrive e viene intervistato nell'articolo; personalmente lo ritengo smentito dai fatti, visto che nelle aree più colpite della provincia di Bergamo, New York ma soprattutto il Guayas in Ecuador è sicuro che si sia superata questa soglia).
L'idea di un'immunità di gregge compresa tra il 40 e il 50% la ritengo attendibile, e spiegherebbe la brusca frenata dell'epidemia nella regione del Guayas in Ecuador, come da me supposto.
Anche se devo rivedere i dati del Guayas che non consulto da un mesetto ormai.
Tutto quel che si sa e non si sa sul Covid e il suo virus, SARS-CoV2:
Sei mesi di COVID-19: i misteri ancora irrisolti - Le Scienze
Segnalo alcuni passaggi.
Perché le persone reagiscono in modo così differente?
Uno degli aspetti che più colpiscono di COVID-19 è la notevole variabilità nella malattia sviluppata [...] varianti di geni umani che potrebbero spiegare alcune di queste differenze [...]
Anche l'estrema suscettibilità ad altre infezioni, tra cui la tubercolosi e il virus di Epstein-Barr, un agente patogeno solitamente innocuo che a volte causa gravi malattie, è stata attribuita a mutazioni di singoli geni
Qual è la natura dell'immunità e quanto dura?
Alcuni studi hanno mostrato che i livelli di anticorpi neutralizzanti contro il SARS-CoV-2 rimangono elevati per alcune settimane dopo l'infezione, ma poi iniziano a diminuire. Tuttavia, questi anticorpi possono rimanere a livelli alti più a lungo nelle persone che hanno avuto infezioni particolarmente gravi.
[...]
I ricercatori non sanno ancora quale livello di anticorpi neutralizzanti sia necessario per combattere la reinfezione da SARS-CoV-2, o almeno per ridurre i sintomi della COVID-19 in una seconda malattia.
[...]
In definitiva, è probabile che un quadro completo dell'immunità alla SARS-CoV-2 vada oltre gli anticorpi. Altre cellule immunitarie chiamate linfociti T sono importanti per l'immunità a lungo termine, e gli studi suggeriscono che anch’essi siano mobilitati contro SARS-CoV-2.
[...]
Studi di altri coronavirus suggeriscono che "l'immunità sterilizzante", che previene l'infezione, potrebbe durare solo pochi mesi. Ma l'immunità protettiva, che può prevenire o alleviare i sintomi, potrebbe durare più a lungo
Il virus ha sviluppato mutazioni preoccupanti?
le mutazioni potrebbero anche diminuire l'efficacia dei vaccini, alterando la capacità degli anticorpi e dei linfociti T di riconoscere l'agente patogeno.
Ma la maggior parte delle mutazioni non avrà alcun impatto, e individuare quelle nocive è una sfida.
[...]
La mutazione sembra essere emersa per la prima volta intorno a febbraio in Europa, dove ora la maggior parte dei virus in circolazione ne è portatrice, e che adesso si trova in ogni regione del mondo. Una serie di studi ha suggerito che questa mutazione rende il virus SARS-CoV-2 più contagioso per le cellule coltivate, ma non è chiaro come questa proprietà si traduca in infezioni nell'uomo.
Quanto funzionerà un vaccino?
Attualmente ce ne sono circa 200 in sviluppo in tutto il mondo, con una ventina sottoposti a studi clinici. Le prime prove di efficacia su larga scala per scoprire se i vaccini funzionano inizieranno nei prossimi mesi. Questi studi confronteranno i tassi di infezione da COVID-19 tra chi riceve un vaccino e chi riceve un placebo. [...]
Gli studi sui macachi suggeriscono che i vaccini potrebbero fare un buon lavoro nel prevenire l'infezione polmonare e la conseguente polmonite, ma non nel bloccare l'infezione in altre parti del corpo, come il naso.[...]
I dati negli esseri umani, anche se scarsi, suggeriscono che i vaccini per COVID-19 inducono il nostro corpo a produrre potenti anticorpi neutralizzanti che possono impedire al virus di infettare le cellule. Ciò che non è ancora chiaro è se i livelli di questi anticorpi sono abbastanza alti da fermare nuove infezioni, o per quanto tempo queste molecole persistono nell'organismo.
Con le nazioni e le industrie che investono miliardi nello sviluppo, nei test e nella produzione di vaccini, un vaccino potrebbe essere disponibile in tempi record, dicono gli scienziati, ma potrebbe non essere completamente efficace. "Potremmo avere vaccini per uso clinico che funzionano sulle persone entro 12 o 18 mesi", ha detto lo scorso maggio a “Nature” Dave O'Connor, virologo dell'Università del Wisconsin-Madison. "Ma dovremo migliorarli".
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