Oggi 230 nuovi casi e 20 decessi.
L'India è il terzo Paese in ordine di tempo a superare il milione di infezioni ufficiali da Covid-19:
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Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Numeri in aumento oggi:
+230 casi
+20 morti
Però -4 in TI, ne restano 53.
Casi attivi -20
Raggiunti i 35mila deceduti.
Aumentano i ricoverati in Veneto (+1), Puglia (+1), Toscana (+3), Liguria (+4), Friuli (+2), Sicilia (+2).
Cali consistenti solo in Lombardia, Lazio e Campania (come se ci fosse stata, in quest'ultima, un'ondata di dimissioni, magari non segnalate nei giorni scorsi?).
Notavo che, a dispetto del forte aumento dei positivi, i casi attivi aumentano davvero pochissimo. Tant'è che sono solo 5 milioni i casi attivi, su quasi 14 milioni.
Tra l'altro ieri e ieri solo +39mila casi attivi a fronte di +235mila nuovi casi.
Noto che il Brasile oggi ha dichiarato guarita una coorte di 110mila persone.
Credo che alcuni stati abusino della dichiarazione di guarigione.
Ultima modifica di burian br; 16/07/2020 alle 17:25
Segnalo che in Puglia quest'oggi 1 decesso e 1 nuovo caso.
Ma:
- il decesso risale a fine Maggio, una signora ultranovantenne della provincia di Lecce. Non si sa perchè, ma è stato notificato solo oggi, un mese e mezzo dopo...
- il caso è nel brindisino, ma non è locale, bensì legato a un migrante tunisino del gruppo sbarcato a Lampedusa qualche giorno fa e trasportato in parte nel centro di Brindisi per esami sanitari.
La provincia resta senza casi locali dal 20 Giugno. Di fatto, saremmo Covid-free.
In Veneto sperimentano un nuovo test rapido.
La procedura di esecuzione è simile a quella del tampone nasofaringeo.
Successivamente, basandosi su una reazione con anticorpi in vitro, si tenta di rintracciare l'antigene virale.
Dovrebbe dare risultati entro 7-9 minuti.
Se la sperimentazione avrà successo, avremo trovato un test rapido valevole (sebbene di efficienza inferiore a quello del tampone classico) per condurre il pre-triage.
La letalità della spagnola quant’era?
Avevo letto proprio in questo 3d di un 5%. Fosse così, non sarebbe proprio così distante dal coronavirus, specie al netto della situazione disastrosa post bellica del 1918 e relativi problemi sanitari.
Un’epidemia fuori controllo solo in Europa farebbe milioni e milioni di morti data la popolazione anziana.
NUMERI IN PILLOLE - Aggiornamento del 16/7/2020 - Paolo Spada
Numeri stabili, con le solite fluttuazioni, non significative. Sì, sentirete voci diverse..
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Buonasera e ben ritrovati.
Come sempre a questo link i grafici aggiornati pochi minuti fa: COVID-19 Italia | I grafici e le mappe interattive di Pillole di Ottimismo | Flourish
Ecco i dati salienti di oggi:
In ITALIA 85 nuovi casi identificati in corso di tracciamento, e 145 da screening: complessivamente 230 positivi su 50432 tamponi (0,5%) e 28089 persone testate (0,8%). Negli ultimi sette giorni abbiamo avuto in media 78 casi da tracciamento, su 196 nuovi positivi al giorno. Nei sette giorni precedenti erano rispettivamente 73 e 200. Si conferma quindi, in un dato di assoluta stabilità complessiva, una lieve tendenza al maggior numero di casi riscontrati in corso di tracciamento e al minor numero di casi da screening/sierologici ecc.
Alla slide 4 dei grafici trovate l'andamento regione per regione dei nuovi positivi, scorporati tra casi "da tracciamento" e "da screening", e nella nota al grafico è sempre ricordato il significato di questa distinzione. Va detto a proposito della Liguria che lo scorporo, così come comunicato dalla regione al Ministero, non risulta leggibile (sempre negativo il numero dei tracciamenti, giorno dopo giorno), e le comunicazioni social della Regione non sono dirimenti, accorpando tracing e screening e differenziando solo i sintomatici (anche qui peraltro con numero negativo). Regione Piemonte, comunica pure dati ufficiali con ampi delta negativi ogni giorno, proseguendo evidentemente ricalcoli di questi gruppi tracciamento/screening (dal 26 giugno, e non se ne viene a capo). Però almeno presenta ai cittadini una pagina di spiegazione puntuale, da cui il dato emerge senza equivoco. Le altre regioni, complessivamente, hanno comunicazioni stabili, e dati coerenti.
In LOMBARDIA, 30 nuovi casi identificati in corso di tracciamento, e 50 da screening: in tutto oggi 80 positivi su 10727 tamponi (0,7%) e 6505 persone testate (1,2%). La media su sette giorni è passata da 32 a 33 casi da tracciamento, e da 95 a 78 nuovi positivi in totale. Come si vede, anche qui forse comincia a farsi più chiaro il minor ricorso ai test sierologici. Visto il modo in cui sono stati eseguiti e utilizzati finora, ne siamo lieti.
Nelle ALTRE REGIONI: 16 nuovi casi da tracciamento in Emilia Romagna (su 46 nuovi positivi totali, un po’ sparsi in varie province, nessuna notizia di nuovi grossi focolai), 11 in Toscana (12 in totale), 8 in Veneto (29), 4 in Friuli VG (4), 4 in Lazio (9), 4 in Campania (4), 3 in Piemonte (7), 2 in Abruzzo (2), 1 in Trentino AA (1), 1 nelle Marche (1), 1 in Sardegna (1), e altre 8 Regioni a zero nuovi casi (scendono a 4 se si considerano gli screening, tra cui Sicilia e Calabria, rispettivamente con 17 e 8 casi). Per un colpo d'occhio delle province interessate dai focolai vi rimando alla mappa di slide 9, e alle successive (incrementi e prevalenza): tutti i valori sono accessibili toccando le province di interesse. L'andamento complessivo delle regioni è riassunto nelle slide 14-34.
Si segnalano 43 casi positivi, tutti asintomatici, nella struttura che ospita migranti provenienti da vari Paesi a Jesolo (Venezia), su 142 tamponi eseguiti per screening dopo il riscontro occasionale di positività di un ospite che aveva in programma un intervento chirurgico. Non risulta che siano stati fatti sierologici. Non sarebbe una buona idea, tanto per capire se, come probabile, trattasi di contagio datato e forse già del tutto superato? Sull’uso dei test sierologici abbiamo già detto spesso, ma insisteremo. Comunque, tra questi positivi (che peraltro non vediamo ancora del tutto nei numeri di oggi), e quelli di Calabria e Sicilia, c’è di che far montare l’ansia (per non dir di peggio) verso i migranti. Ecco, saperli non contagiosi, potrebbe aiutare, no?
TERAPIE INTENSIVE oggi -4, e -47 ricoveri negli altri REPARTI (in Lombardia: 0 e -13, rispettivamente). Siamo a 53 pazienti in TI, 1,3% di occupazione letti rispetto al massimo valore raggiunto per le TI (4068, il 3 aprile) e al 2,6% per i ricoveri.
Il dato dei ricoveri viene sempre guardato, comprensibilmente, con molta attenzione dai lettori. Ieri il +35 della Campania (cui corrispondevano -28 isolamenti domiciliari) l’avevamo poi inquadrato meglio grazie alla soffiata di uno di voi [NB: sempre grazie per questi contributi dal territorio: siete i nostri “inviati speciali”. Quale giornale ne può vantare 40.000?]. Insomma, in un focolaio, noto, in campo rom a Giuliano, alcune persone erano state ricoverate in struttura protetta per garantirne l’isolamento. Orbene, oggi dalla Campania abbiamo ricoveri -28, isolamenti domiciliari +31. Immagino che dipenda da ripensamento su come considerare il ricovero in una struttura non ospedaliera. Quindi tranquilli tutti, non è successo granché. Direi che anche la confusione è stabile.
L'andamento dei carichi sanitari è mostrato, regione per regione, nelle slide 6 e 7.
I DECESSI registrati oggi sono 20 (10 in Lombardia). In media abbiamo avuto in Italia 13 decessi al giorno negli ultimi sette giorni, e 15 nei sette giorni precedenti (in Lombardia 6 e 8, rispettivamente). Chi alza toni e parole per i decessi di oggi (aiutato anche dalla soglia psicologica totale dei 35.000, superata oggi), farebbe bene a riflettere, e fare due conti in più. Ci sono altre soglie psicologiche, che non vengono mai considerate, anzi sono costantemente calpestate. Forse è il momento di smetterla davvero, con certi titoli.
L'andamento dei decessi regione per regione, da inizio epidemia, è mostrato in grafico alla slide 5.
Con riferimento ai casi riscontrati negli ULTIMI 30 GIORNI, i contagiati hanno età mediana di 45 anni, in ulteriore calo oggi (il dato da inizio epidemia resta 61 anni), e la letalità ad essi riferita è pure in ulteriore calo, attualmente pari allo 0,87% (48 decessi su 5505 casi). Come già evidenziato nei giorni scorsi, la percentuale di casi asintomatici appare significativamente aumentata, rispetto al dato cumulativo, attestandosi ora mediamente sopra al 60%, con evidente riduzione della percentuale di casi severi e critici per tutte le fasce di età sino ai 79 anni. Attenzione però: è una variazione apparente, dovuta al campione, ora maggiormente rappresentativo dei contagi rispetto al passato.
Non sono invece disponibili i dati riferiti all'età e alle condizioni associate dei pazienti deceduti in questo periodo. Abbiamo tuttavia motivo di credere che in questo caso la variazione non sia marcata, rispetto al dato cumulativo (età mediana 82 anni, 3,3 comorbidità).
Nessun aggiornamento ancora sul tempo mediano intercorso tra la data di inizio sintomi e la data di prelievo/diagnosi, per i pazienti sintomatici, rispetto al dato già commentato, pari a 1 giorno (periodo dal 30/5 al 6/7, ultimo aggiornamento ISS: 10/7).
Un caro saluto
Paolo Spada
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Numeri complessivi dell'epidemia ad oggi in Italia:
243736 pazienti COVID-19, di cui 196246 guariti, 12473 attualmente positivi (750 ricoverati in reparto, 53 in Terapia Intensiva, 11670 in isolamento domiciliare), e 35017 pazienti deceduti.
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Scusatemi, ma dovevo condividerlo
https://www.facebook.com/RTpoop/posts/1452744954895157
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