Mi sono battuto allora come mi batto adesso, senza successo. Se a fine febbraio avessero bloccato gli spostamenti nord/sud, qui al sud il lockdown non sarebbe stato necessario; ne sono fermamente convinto. Gli stessi che oggi sostengono che chiudere i confini con l'estero non serva a nulla sono gli stessi che all'epoca imploravano affinché si tornasse a circolare liberamente tra le regioni.
@snowaholic
Secondo il The Economist, il Perù ha avuto dal 1° Aprile al 31 Luglio 55.409 morti.
Se considerassimo questo valore, fissando il tasso di mortalità allo 0,7%, avremmo 7,9 milioni di positivi, ovvero il 24% della popolazione infetto!
Usando un tasso di mortalità "estremo" dello 0,9% saremmo al 18,7% di positivi nella popolazione di tutto il Perù.
Sono cifre assurde, il Perù potrebbe divenire il primo paese del mondo a raggiungere l'immunità di gregge.
Pertanto, adesso avremmo tra il 18,7 e il 24% della popolazione che si è preso il Covid.
Ultima modifica di burian br; 15/08/2020 alle 00:07
Tanto per dire, visto che i numeri non mentono mai, nel 2019 in Italia 3200 vittime per incidenti stradali, cioè circa 270 al mese.
Per covid, o meglio con covid, meno di 300 a giugno, meno di 100 a luglio, meno di 50 ad agosto.
Hanno ancora senso tutto questo allarmismo e tutte queste preoccupazioni?
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Siamo andati in vacanza e ci riandremo sicuramente, ma almeno non siamo stati tanto folli da venire in Veneto e in Lombardia come avevamo pianificato prima che scoppiasse la pandemia. Per fortuna proprio un tuo correggionale, come ben sai, ci aveva ben messi al corrente dei rischi e, con il senno di poi, ci ha fatto un enorme favore!
Se volessi rinchiudermi in casa per evitare ogni rischio lo farò, tranquillo, non serve che siano i telegiornali a dirmi di farlo.
Gli incidenti stradali spesso non sono dipendenti dalla tua volontà: se uno non si ferma ad uno stop e ti viene addosso tu non hai colpe, sono fatalità. Andare in vacanza in una zona a forte circolazione del virus e fregarsene bellamente delle regole, invece, è una scelta consapevole. C'è una gran bella differenza.
Ultimo report settimanale quest'oggi, e ci rivedremo Lunedì quando la Germania riaprirà le scuole.
La nostra cugina d'oltralpe ha segnato oggi un valore record per questa seconda ondata di +1505 casi (e +8 morti).
La situazione è in costante e progressivo peggioramento, siamo a 1/4-1/5 dei valori che si vedevano al picco nella prima ondata, che evidentemente nonostante tutto erano anche quelli sottostimati (al netto del fatto che, in questa fase, mi sembra evidente come il virus si stia diffondendo tra gli under 50 un po' come accaduto nella prima metà di Marzo).
Il divario dall'Italia scende a -29mila casi. I casi attivi italiani sono a portata di 1000 unità.
https://www.rki.de/DE/Content/InfAZ/...ublicationFile
Il report di oggi si apre con questo sunto della situazione attuale:
Nationwide, there are a lot of reports of many smaller outbreaks in a number of administrative districts in various settings, such as larger family events, leisure activities, educational and occupational settings, but also in community and health facilities. In addition, COVID-19 cases are increasingly being identified among travellers entering Germany. There is a risk that this multitude of events are going to accumulate to a substantial increase in the total number of cases. The number of new cases reported daily has been increasing since calender week 30. This development is very concerning and dynamics seem to increase. A further worsening of the situation must be avoided. This will only succeed if the entire population continues to be committed to decreasing transmission, e.g. by consistently observing rules of physical distancing and hygiene - also in outdoor settings -, by airing indoor areas and, where indicated, wearing a community or face mask correctly as well as by avoiding mass gatherings – especially in indoor areas – and reducing contacts to immediate family and friends.
Restano solo 29 distretti che non hanno segnalato casi negli ultimi 7 giorni. Appena un mese, il 12 Luglio, nel momento migliore, erano 125. Lunedì erano 39.
La diffusione è sempre più capillare oltre che consistente.
Distribuzione per fasce d'età:
- il 9% (+0,1%; 19952, +353) ha tra 0 e 19 anni
- il 45,2% (+0,1%; 100.057, +817) ha tra 20 e 49 anni
- il 28,8% (-0,1%; 63850, +219) ha tra 50 e 69 anni
- il 14,2% (-0,1%; 31499, +45) ha tra 70 e 89 anni
- il 2,5% (stabile; 5512, +4) ha più di 90 anni
14642 i casi tra il personale sanitario, +30 dal report di ieri.
R mobile su 4 gg a 1,08 e R mobile su 7 gg a 1,14.
230 persone in TI.
Meno male che non siete venuti in Veneto e Lombardia, siamo untori qua sai, e tutti senza mascherina etc.
Sareste tornati di sicuro col covid..
Maria cosa mi tocca leggere.
Molto più sicuro andare in Sicilia piena di turisti e tutti senza mascherina (come hai scritto).
Bah..
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In Sicilia ci vivo, mica ci sono andato. Il rischio in questo momento in Sicilia, nelle zone frequentate dai turisti, è altissimo, tanto quanto lo è al nord o all'estero.
Come andare in vacanza evitando qualsiasi rischio o quasi? Semplice: andare in luoghi dove si sa già che non vi sarà un'elevata affluenza di persone. Così abbiamo già fatto e così faremo. Ecco la differenza tra una vacanza intelligente ed una folle.
Ultima modifica di snow; 14/08/2020 alle 23:52
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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