Mi pare che il Lazio, con Civitavecchia e Fiumicino faccia però da "scudo" per tutte le regioni del Centro-Sud... Credo che la situazione della Sardegna, regione dove il virus ha circolato pochissimo in primavera e ora ha una crescita molto sostenuta (tempo di raddoppio 2 o 3 gg?) e che, in gran parte, non viene nemmeno rilevata in loco, debba preoccupare di più...
Ultima modifica di galinsog@; 22/08/2020 alle 14:40
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Torno dal mare. 8 gg in quel di Cecina.
Allora il 15 e il 16 il delirio.
Impossibile mantenere un minimo di distanza. Litigi a go go.
Per fortuna che avevo preso ombrellone e lettini.
Poi a seguire meglio con meno caos.
Nel villaggio nei luoghi affollati all'aperto mascherine ben presenti solo quasi agli italiani.
Agli stranieri non passa minimamente per la testa di usarla....
Ma nulla di nulla... Tedeschi e olandesi in pole
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Ma poi tutti 'sti positivi di ritorno dalle vacanze, li mandiamo a casa loro in isolamento con babbo e mamma? Così la settimana prossima di tamponi ce ne vogliono cinque volte tanti per testare solo i "contatti di caso"? Ormai mi aspetto, a breve, il ritorno al vecchio "tracciamento": "Si tamponano solo i sintomatici", seguito dal "Si tamponano solo i sintomatici con 2 o più sintomi"...
Che non è giusto confrontarli, come dice l'articolo.
Ma i dati di oggi io li vedo in un'ottica tutt'altro che positiva. A Maggio molti casi di quelli trovati erano di persone infettatesi ad Aprile o Marzo (i famosi asintomatici trovati con sierologico), mentre oggi sono per lo più casi recenti e non pregressi.
I casi di oggi sono quelli più o meno veri.
Quelli di Maggio erano un parziale residuale dei tantissimi che hanno fatto Covid senza saperlo
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Infatti, diciamo che la situazione non è catastrofica se li paragoniamo a quelli, numericamente simili, di inizio seconda decade di marzo, ma solo perché già allora i ricoverati in tpi erano 8 volte quelli odierni e c'era una parte sommersa di "iceberg" (verosimilmente) molto più grossa dell'attuale... posto che se si continua a crescere nel numero dei contagi e non bastano più i test rischia di diminuire (in proporzione) la parte emersa e aumentare (e di brutto) quella sommersa... voglio vedere l'incremento dei tamponi delle ultime 24 ore, se si va sopra 80.000 inizio a preoccuparmi...
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