chi ha mai parlato di non fare i controlli?
io dico solo che i controlli vanno fatti, con tampone rapido o meno non importa, ma solo quando i ragazzi sono in quarantena, a classe chiusa.
Non puoi fare i tamponi e continuare come se nulla fosse la vita di tutti i giorni, magari come dici tu continuando a farli andare in palestra o a giocare a casi di amici. Devono stare in quarantena fino ad esito del tampone fatto a qualche giorno di distanza dall'avvenuto contatto.
per il resto hai ragione, meglio finirla qua.
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
@snowaholic Da questo articolo Intervista ad Alessio Farcomeni: la statistica e le sue infinite possibilita applicative | Math is in the air
che nella seconda parte parla dell'epidemia in corso ho estrapolato questa frase"Un errore che sta facendo chi ha la fortuna di avere accesso ai dati individuali, inoltre, sembra quello di non correggere le stime per la strategia di campionamento “a valanga”. Questo credo sia un fattore determinante (non l’unico) nella preparazione di report ufficiali con previsioni eccessivamente catastrofiche".
Cosa intende quando dice:'correggere le stime per la strategia di campionamento “a valanga”.'
Ah beh... Ma tra rischio 0 e rischio 100 ci sono ben 98 sfumature di grigio anche limitandosi al solo insieme dei numeri naturali.
E dire che te lo ha già detto: risolvi oggi. Domani che si fa? Lo si rifa a tutti? E poi... Perchè limitarsi alle scuole? 60 milioni di tamponi rapidi tutti i giorni.
Lo capisci vero che è fattibile esattamente come il rischio 0?
Solo nell'Europa comunitaria siamo più di 500 milioni.
Neanche la santissima trinità in persona è attrezzata...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Non mi pare che nessuno voglia chiudere le scuole.
Ma è notorio nella letteratura scientifica che scuole, caserme, monasteri, persino gli stessi ospedali, sono il luogo ideale per le infezioni non a caso definite "da caserma", cioè contagi di massa.
Al momento, semplicemente, non abbiamo una circolazione virale molto alta.
Che poi, giusto per dire: la famosa macchina da 10mila tamponi al giorno non è stata evidentemente acquistata in quantità sufficienti nemmeno da Francia o Spagna o UK, che fanno 200/250k test al giorno, visto che ne bastavano 15 di quelle per coprire più di metà del fabbisogno di tamponi da esaminare.
A Melbourne non erano nelle condizioni in cui versava l'Italia a Marzo. Il paragone tra i lockdown lascia il tempo che trova, anzi, a Melbourne hanno fatto un lockdown "inutile" considerando che noi facciamo più morti di quanti ne facevano loro già adesso, e non siamo di certo in nessuna forma di lockdown!
Non sono @snowaholic ma credo si riferisca alla specificità del test, che amplifica i falsi negativi.
Ma non saprei con sicurezza.
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