Umbria boom
+151 contagi oggi
2600 tamponi
+5 ricoveri
TI stabili
comunque sia le regole sulla mascherina sono in "bolla".
Ipotizzando che in piena crisi primaverile si facessero meno di 1/3 dei tamponi di oggi possiamo stimare che al top della prima ondata eravamo attorno ai 300 contagi/die.
Vedremo i prossimi aggiornamenti
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
L'estate con le TI non c'entra una mazza (intendo in termini di causalità diretta). In compenso stando all'aperto e non al chiuso aumenta naturalmente il distanziamento (tranne casi particolari, tipo le irrinunciabili discoteche, il nostro secondo petrolio...).
Si è già detto e ridetto anche questo.
Adesso in TI ci finisce poca gente perchè facendo un sacco di tamponi in più il numero dei positivi trovato è più vicino alla realtà che non a marzo.
Cosa che è tanto più vera quanto più sono i tamponi e meno i contagi reali. Tanto più aumentano i casi reali, tanto più si fa fatica a stargli dietro con lo screening.
E a quel punto comincerai a vedere prima un aumento dei tassi di positività, poi un aumento di ricoveri, poi di TI e morti. Finchè non si interrompe la catena.
Poi c'è il fattore età media dei contagi: più è bassa e più aumenta la percentuale di asintomatici o paucisintomatici.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Personalmente ho già risposto a questa tua domanda tre volte nelle ultime settimane, ma sei serio?
Come fanno a essere sintomatici il 3% degli attualmente positivi quando ogni giorno su x nuovi contagi sono sintomatici almeno la metà? Dati alla mano il bollettino quotidiano della regione ER, lo posto tutti i pomeriggi attorno alle 17.
E se la percentuale è questa in ER per quale strano motivo in Veneto i sintomatici sono praticamente inesistenti?
L'ultima volta che ho risposto a questa tua identica domanda (più o meno sette giorni fa) avevo spiegato come hanno fatto ad arrivare alla stupida conclusione della percentuale: per loro sono sintomatici solo le persone ricoverate (comprese le TI). Tutte le altre no.
Ne risulta quindi (sempre secondo loro) che i sintomatici non superano il 3 % del totale dei positivi.
Tutto questo avallato e (evidentemente) ripetuto tutti i giorni dai bollettini ufficiali della tua regione. Senza parole.
A te sfugge completamente la differenza tra un caso accertato e la probabilità che una persona a caso sia un asintomatico positivo.
Prendiamo per buono il tuo 1%, qualsiasi cosa tu intenda.
Una persona a caso che non ha avuto sintomi o contatti ha una probabilità di essere asintomatico positivo oggi, ipotizzando 60000 asintomatici positivi in giro per il paese, e mi tengo larghissimo, dello 0,1%. Ovvero una asintomatico positivo è 1000 volte più pericoloso di una persona a caso.
Il che vuol dire che una persona a caso ha una probabilità di contagiare pari a 1 su 100000.
Contro 1 su 100 di un positivo accertato.
Sempre sulla base del tuo 1%, qualsiasi cosa tu intenda.
Ti è chiaro il concetto?
Basilicata quasi sempre tra i 20 e i 35 positivi al giorno ormai da oltre una settimana. Non è proprio pochissimo considerando il periodo, l'isolamento della regione, la sua posizione e la scarsa densità abitativa.
Oggi, solo nel mio comune, segnalati 3 casi, credo sempre riconducibili al piccolo focolaio di fine mese.
Attualmente positivi a quota 13, dopo che ieri si era scesi da 12 a 10.
In Umbria si arriva invece a 1005 attualmente positivi, prima volta over 1000 dal 12 aprile...
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
non ho dovuto neanche sforzarmi di cercare, articolo uscito oggi sul sito del corriere Covid-19: non si guarisce del tutto, ecco i sintomi che (a volte) restano nel corpo di chi si ammala - Corriere.it
ovviamente questi sono sintomi "sopportabili", ho letto anche di peggio. Ma già questi mi sembrano abbastanza per star lontano da sto virus
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
In Islanda (differenza con il dato di ieri):
- casi attivi 915 (+69)
- casi dall'inizio dell'epidemia 3373 (+106, record giornaliero da inizio pandemia)
- attualmente ospedalizzati ma NON in T.I. 24 (+1)
- ricoverati in T.I. 3 (0)
- decessi 10 (0)
- mortalità 0,30% (-0,01%)
Uscita l'interessante statistica di tutti gli ospedalizzati in reparti ordinari dall'inizio della pandemia, @burian br: sono 161, cioè il 4,77% dei 3373 positivi totali. Il totale dei ricoverati in terapia intensiva (altro dato pubblicato solo da oggi dal Ministero della Salute islandese) è di 36, cioè l'1,07% dei 3373 positivi totali. Non è escluso che ci siano dei doppioni, cioè persone ricoverate ma non in T.I. che però sono state in T.I. per una parte della loro degenza complessiva, quindi temo figurino nei conteggi di entrambi i parametri. Per questo ritengo che il totale delle persone ospedalizzate sia inferiore al 197 calcolabile con la somma grezza; ma anche se fosse realmente 197 (e scommetto che non lo è ), sarebbe il 5,84% di tutte le persone ufficialmente diagnosticate: un malato ufficiale ogni 17, grossomodo.
Sì, la diffusione tra gli anziani non è stata un granchè, a farne le spese in termini di incidenza rapportata alla numerosità delle classi d'età (non solo nei numeri assoluti) sono stati soprattutto gli under 70, ma comunque quel 5,8% mi pare un dato abbastanza confortante, considerando anche che qualche malato non diagnosticato, probabilmente asintomatico o paucisintomatico, è facile che sia sfuggito anche in Islanda.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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