Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Presenti
Qui la gestione è sempre stata coi piedi (per non dire altro), e continua bellamente così.
La nostra valle è piena di francesi che fanno avanti indietro, visto che hanno le seconde case, e loro stessi dovrebbero telefonare all'ASL di Cuneo e prenotarsi il tampone perchè è, ovviamente, su base volontaria
Indovinate quanti lo fanno? Esatto, avete indovinato.
Il problema rimane questo: troppi pochi casi testati sulla popolazione, e troppi pochi tamponi, non riusciamo ad uscirne.
Esempio dai miei: mia nonna è stata poco bene: un giorno si sentiva la febbre (pur non avendola), diciamo che si sentiva l'influenza. Il giorno dopo (ieri) è stata a letto, e la sera le è salita la febbre fino a 38°. Il mattino dopo (stamattina) stava meglio, e oggi è stata sostanzialmente bene. Sintomi: febbre, indolenzimento, debolezza, inappetenza, mal di schiena (ma quelli potrebbero essere gli acciacchi). Nessun sintomo di tipo respiratorio, per intenderci. Mia madre ha ovviamente contattato il medico di famiglia, chiedendo il da farsi. La riposta è stata... niente
si sarebbero poi sentiti lunedì o martedì, per farle sapere come andava. Tachipirina se la febbre saliva e stop: nessun accenno ad un possibile tampone neanche per sbaglio. Chiaro, intendiamoci: non ha avuto sintomi gravi, fortunatamente, ma comunque la febbre (lei è una che non ce l'ha MAI, saran quindici anni che non ha febbre) è un campanello d'allarme, che dovrebbe comunque far pensare un attimo. E invece niente. Le persone sono scrupolose sulle mascherine (anche all'aperto ormai) e anche con l'igienizzazione delle mani, ma il sistema sanitario locale sembra ignorare completamente il Covid, come se non ci fosse.
O puntano alla strategia disastrosa di questa primavera (ossia il fare tamponi esclusivamente post-mortem o alle persone in fil di vita) o davvero non hanno imparato nulla della prima ondata.
La situazione ad oggi non è drammatica, ma andiamo avanti comunque a botte di +280/+350/+400 tamponi positivi al giorno e +200/+300 attualmente positivi al giorno, e, sebbene le terapie intensive non siano strapiene (345 persone, questa primavera avevamo superato le 3.500), queste fisiologicamente aumenteranno con questi numeri, e non manca neanche tantissimo mi sa. Ed è preoccupante anche la percentuale di positività ai tamponi: è stata sempre tra l'
1,9 e il
2,0% per un mese quasi esatto (dal 24 agosto al 27 settembre), la settimana dal 28 settembre al 4 ottobre è salita al
2,9%, mentre questa settimana (dal 5 ottobre ad oggi) è schizzata al
4,1% (e oggi la percentuale di positività è stata del 5,9%, un valore che non si registrava dal 3 maggio...)... e noi continuiamo a fare 6.000 tamponi al giorno, con calma, quando ne servirebbero almeno il doppio... Bah.
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