Nuovo Virus Cinese

[and1966]

Frontalieri?

Non contribuisco più da un mese.

Comunque come spiegazione ci sta.

[andre95]

Sì diciamo non tanti milioni comunque, al massimo poco più di 2 (i test sierologici condotti alcuni mesi dopo la prima ondata suggeriscono questo: 1,8 milioni a stare bassi, 2,3 milioni a stare alti: penso che il range sia questo); comunque i tamponi, per quanto dessero un tasso di positivitÃ* altissimo in quel periodo - oddio, non è che ultimamente stia andando troppo meglio! -, erano piuttosto mirati, effettuando molti più tamponi la percentuale di positivi a questi si sarebbe senz'altro abbassata.

Occhio a parlare di mortalità bassissima comunque, è quasi nulla prima dei 40 anni (ben sotto lo 0,1%, e forse tra gli under 30 è anche inferiore o uguale allo 0,01%), dello 0,1% o un pelo di più tra i 40 e i 49 anni, dello 0,4% circa tra i 50 e i 59 anni, dell'1,5% circa - questo è il mio calcolo, ma mi pare che @burian br la vedesse un pelo più alta - tra i 60 e i 69 anni, del 6-7% circa tra i 70 e i 79 anni, del 16-18% circa tra gli ultraottantenni. Diciamo che è estremamente squilibrata tra le varie fasce d'etÃ*, ma nel complesso, con una composizione demografica come quella italiana, non è assolutamente risibile.

In Francia, oltre a notare il numero di nuovi decessi che risulta sospettabilmente basso, va detto che la curva epidemiologica è tanto esponenziale che la stragrande maggioranza delle persone "destinate a morire" per l'aggravamento dell'infezione non è ancora morta, visto che nella maggioranza dei casi passano alcune settimane dall'insorgenza dei sintomi - momento mediano della diagnosi, considerando chi è diagnosticato da pre-sintomatico e chi è diagnosticato con sintomatologia giÃ* un po' aggravatasi - al decesso finale. La mortalitÃ* attuale francese va calcolata sul numero di casi che la Francia faceva alcune settimane fa, parliamo in particolare dei primissimi giorni di ottobre come tempo mediano a cui far risalire le diagnosi di infezioni che hanno un outcome infausto proprio in questi giorni, secondo me. Per cui i morti attuali non sono 100, o 200, su 50mila e passa "casi chiusi", ma altrettanti su un numero molto minore di contagi dalla "prognosi sciolta" (con guarigione o con morte).

Se fai meno di un centesimo dei tamponi necessari non possono essere solo 2 milioni. Per non farti scappare nessuno o quasi devi fare il numero di test equivalente alla popolazione ad ogni arco temporale minimo di permanenza del virus nel corpo (una settimana?). Per quanto mi riguarda parliamo di almeno 5-10 milioni in Italia.
I morti dopo un anno di rilevamenti son quelli, in ritardo di 2 settimane può essere ma non cambia la storia. E ricordo che sono solo morti positivi, cioè vengono inseriti i deceduti che hanno avuto il tampone positivo anche se erano asintomatici.
Insomma le morti per polmonite acuta da coronavirus in soggetti senza malattie gravi in Italia sono solo qualche centinaio. Su svariati milioni.

[and1966]

@jack9 : sarà sempre soggettività, ma 4a ambulanza dalle 20 che passa nella via sotto casa ....

[burian br]

Sì diciamo non tanti milioni comunque, al massimo poco più di 2 (i test sierologici condotti alcuni mesi dopo la prima ondata suggeriscono questo: 1,8 milioni a stare bassi, 2,3 milioni a stare alti: penso che il range sia questo); comunque i tamponi, per quanto dessero un tasso di positività altissimo in quel periodo - oddio, non è che ultimamente stia andando troppo meglio! -, erano piuttosto mirati, effettuando molti più tamponi la percentuale di positivi a questi si sarebbe senz'altro abbassata.

Occhio a parlare di mortalità bassissima comunque, è quasi nulla prima dei 40 anni (ben sotto lo 0,1%, e forse tra gli under 30 è anche inferiore o uguale allo 0,01%), dello 0,1% o un pelo di più tra i 40 e i 49 anni, dello 0,4% circa tra i 50 e i 59 anni, dell'1,7% circa - questo è il mio calcolo, ma mi pare che @burian br la vedesse anche attorno al 2% - tra i 60 e i 69 anni, del 7% circa tra i 70 e i 79 anni, del 17-18% circa tra gli ultraottantenni. Diciamo che è estremamente squilibrata tra le varie fasce d'età, ma nel complesso, con una composizione demografica come quella italiana, non è assolutamente risibile.

In Francia, oltre a notare il numero di nuovi decessi che risulta sospettabilmente basso, va detto che la curva epidemiologica è tanto esponenziale che la stragrande maggioranza delle persone "destinate a morire" per l'aggravamento dell'infezione non è ancora morta, visto che nella maggioranza dei casi passano alcune settimane dall'insorgenza dei sintomi - momento mediano della diagnosi, considerando chi è diagnosticato da pre-sintomatico e chi è diagnosticato con sintomatologia già un po' aggravatasi - al decesso finale. La mortalità attuale francese va calcolata sul numero di casi che la Francia faceva alcune settimane fa, parliamo in particolare dei primissimi giorni di ottobre come tempo mediano a cui far risalire le diagnosi di infezioni che hanno un outcome infausto proprio in questi giorni, secondo me. Per cui i morti attuali non sono 100, o 200, su 50mila e passa "casi chiusi", ma altrettanti su un numero molto minore di contagi dalla "prognosi sciolta" (con guarigione o con morte).

Sì, la vedevo anche sul 2%, ma credo la tua stima sia migliore per tutte le fasce.
Certo, in caso di sovraccarico del sistema chissà di quanto aumenterebbero. Dovremmo praticamente capire quanti richiederebbero terapia intensiva di cui però non potranno usufruire.

Circa la Francia, credo anch'io che il tutto sia opera dell'andamento fortemente esponenziale, ma anche della presenza di una distribuzione dei casi all'inizio tendente alle classi più giovani.

Ciononostante, noto che il numero di morti francese aumenta di almeno 1,5 volte ogni settimana. Per cui, elaborando una stima lineare con base 1,5 ogni 7 giorni, vorrebbe dire che:

• nella prossima settimana moriranno circa 2000 persone (290 al giorno circa)
• nella prima settimana di Novembre almeno 3000 persone (430 al giorno circa)
• nella seconda settimana di Novembre almeno 4500 persone (650 al giorno circa)

Temo però che anche la base dell'equazione esponenziale (1,5) stia in realtà aumentando, nel qual caso i morti settimanali francesi aumenterebbero ancor di più.

[LucaTs]

Ci credo, non si vedranno ancora gli effetti delle misure prese oggi. Proprio per quello non avrebbe senso

vedrai

[Matëlmaire]

Decessi per Covid-19 in Italia ogni 500.000 abitanti.

Lombardia 853
Valle d'Aosta 610
Liguria 548
Emilia-Romagna 510
Piemonte 490
Trentino-Alto Adige 335
Marche 331
Veneto 237
Abruzzo 197
Toscana 170
Friuli-Venezia Giulia 154
Lazio 94
Puglia 83
Umbria 60
Sardegna 59
Campania 49
Molise 46
Sicilia 43
Basilicata 40
Calabria 28

[marco85]

Protesta a Terni, in diretta

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[Davide1987]

Sì, la vedevo anche sul 2%, ma credo la tua stima sia migliore per tutte le fasce.
Certo, in caso di sovraccarico del sistema chissà di quanto aumenterebbero. Dovremmo praticamente capire quanti richiederebbero terapia intensiva di cui però non potranno usufruire.

Circa la Francia, credo anch'io che il tutto sia opera dell'andamento fortemente esponenziale, ma anche della presenza di una distribuzione dei casi all'inizio tendente alle classi più giovani.

Ciononostante, noto che il numero di morti francese aumenta di almeno 1,5 volte ogni settimana. Per cui, elaborando una stima lineare con base 1,5 ogni 7 giorni, vorrebbe dire che:

• nella prossima settimana moriranno circa 2000 persone (290 al giorno circa)
• nella prima settimana di Novembre almeno 3000 persone (430 al giorno circa)
• nella seconda settimana di Novembre almeno 4500 persone (650 al giorno circa)

Temo però che anche la base dell'equazione esponenziale (1,5) stia in realtà aumentando, nel qual caso i morti settimanali francesi aumenterebbero ancor di più.

In Italia invece?

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[Musoita]

Ore 21.37 - No alle chiusure, centinaia di persone in piazza a Napoli
Alcune centinaia di persone si sono radunate a Napoli, nell’area di Piazza Vanvitelli e nel corso pedonale di Via Scarlatti, per protestare contro i provvedimenti del governo e della Regione Campania. «Due metri di dissenso, prima sostegno e poi lockdown» è il cartello che circa trenta di loro tengono in mano nel corso di un sit in via Scarlatti, protestando per la chiusura dei locali alle 18 e per il crollo del lavoro di attività come le palestre. I manifestanti scandiscono «libertà, libertà». L’area — nel quartiere Vomero — è presidiata da molte camionette delle forze dell’ordine.

[GiagiKarlo]

Protesta a Terni, in diretta

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Anche lì più che altro ristoratori e baristi che tu sappia?

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