Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Niente eh, non ne usciamo da qui, eh?
Riporto un piccolissimo ragionamento che avevo scritto un pò di pagine fa, ma il thread prosegue velocemente e dunque ci sta che molte cose si perdano.
Noi valutiamo lo scenario futuro come se tutti infettassero tutti, apocalisse.
E si dimentica sempre una cosa... una cosa che chiamiamo "bacino di contagio".
Ripeto il ragionamento: se ADESSO ci sono 100 persone, e se ne ammalano 10, queste 10 verranno sottratte dal computo dei "potenziali infettabili", che scende a 90. Ma oltre a queste 10 malate ce ne sarà almeno 1 in quarantena preventiva, e dunque il computo scende a 89. Quindi, oltre ad un bacino di contagio che naturalmente andrà calando (sempre più malati che si chiudono in casa e dunque sempre meno persone infettabili), questo calerà ulteriormente a causa di: distanziamento, dispositivi, disinfezione, smart working, ridotti contatti sociali, quarantene preventive (importantissime, che stanno prendendo piede sempre più) e malati stessi che, alla comparsa dei sintomi, si isolano (e dunque, anzichè infettare 10 persone ne infettano magari 2 o 3, che si mettono in quarantena e fanno altrettanto i familiari).
Per farla breve, non avremo un'iperbole senza fine da qui all'eternità fino alla prossima estate (altrimenti, come si diceva, tanto vale lasciare il virus completamente libero di circolare), ma un picco di pendenza fino a quando il bacino di contagio si ridurrà temporaneamente. E questo picco fisicamente non è lontanissimo, 8-10 giorni al massimo.
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