Dato che sono l'unico veramente vecchio che scrive qui dentro,avendo 61 anni compiuti,dico la mia sul fatto di chiudere gli anziani in casa.Per quanto riguarda gli over 60 la vedo dura,io ad esempio lavoro come un sacco di altra gente della mia eta' ,tendo ad essere iperattivo ma piu per necessita' che per altro, lavoro, faccende a casa, seguire una madre anziana,quella si ,94 anni, con tutte le cautele del caso, visite ricette spesa ed anche un supporto psicologico,ed anche l' attivita' sportiva che e' sempre stata la mia medicina migliore.Se poi lo stato mi dice stai a casa ok, ma a questo punto anche dal lavoro(premetto che io lavoro volentieri ma ieri un positivo qui, e per ora nessuno parla di altri tamponi)ma in quel periodo voglio corrisposto lo stipendio intero e non i 700 euro della cig straordinaria
Se uno e' pensionato un po cambia,ma comunque anche io ho seri dubbi che funzionerebbe.
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
Ah sì sì, ma chi mio figlio va preso a scuola, va pure portato all'attività sportiva che fa, spesso rientriamo alle 20 a casa poi e siamo conviventi "nella pratica" coi miei genitori e mio nonno...faccio far tutto a una baby sitter a quanto, 50€ ogni volta? Perché per fare tutto questo dalle 16 alle 20 questo una chiederebbe...son 600€ al mese se va bene, se la trovi e se ti va bene come tiene tuo figlio.
Dai chiudiamo, non ce l'ho con le babysitter, è un mestiere non facile e da ammirare, ma improponibile nella realtà lavorativa attuale e con le dinamiche familiari quotidiane attuali se non per chi sta molto molto bene già di suo.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
In Romania oggi +6546 casi (record da inizio pandemia) e +103 decessi (secondo valore più alto di sempre).
Austria che prende il volo: +5627 casi, record giornaliero battuto di oltre 1000 unità. +26 decessi.
Ungheria che piazza sia il record di casi, sia il record di decessi da inizio pandemia: +3286 e +65, rispettivamente.
Record anche in Slovacchia: +3363 casi (e +12 decessi). Effettuati soltanto 16mila tamponi oggi, @burian br. Mica volevano testare tutta la popolazione - 4 milioni e passa - in due settimane? Con questo ritmo stiamo freschi!
Slovenia che scende un pelo, oggi "solo" +1798 casi (e +23 decessi) ma meno tamponi rispetto ai giorni scorsi: appena 6300.
Record anche in Azerbaigian con 1022 nuovi casi (e 10 nuovi decessi).
Georgia con +1696 casi e +12 decessi, con numero di contagi giornalieri che ultimamente si è livellato: penso si tratti di un limite laboratoristico, ma il dato georgiano dei tamponi viene aggiornato ogni morte di Papa e quindi non posso esserne certo.
Armenia con +2398 casi e +28 morti: valori molto alti ma entrambi non da record.
Del Belgio ha già parlato burian, non so se ha parlato già anche della Polonia, anyway: +21629 casi in Polonia, nuovo record da inizio pandemia. +202 decessi, valore alto ma non da primato.
Nello staterello del Liechtenstein oggi abbiamo il secondo decesso ufficiale da inizio pandemia, a fronte di un totale di 513 casi, di cui 164 attivi (149 in buone condizioni e 15 in gravi condizioni).
Gibilterra invece oggi vede 5 nuovi casi per un totale di 693 da inizio pandemia. I casi attivi sono 103, di questi ben 23 risultano ricoverati in ospedale.
Ucraina che piazza il record da inizio pandemia sia nei contagi, sia nei decessi: sono +8312 e +173, rispettivamente.
In Lettonia oggi +284 casi e +5 decessi: in entrambi i parametri è record da inizio pandemia.
In Lituania +735 casi e +7 decessi: il primo valore è molto alto ma non da primato, il secondo è record da inizio pandemia.
In Estonia +101 casi e nessun nuovo decesso: curva che sale lentamente ma inesorabilmente, come nei Paesi vicini.
Parlando appunto di Paesi vicini all'Estonia: la Finlandia piazza +344 casi (record da inizio pandemia) e +4 decessi.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Il Belgio comunque ha dei dati veramente allarmanti, secondo me è altresì corretta la tua osservazione circa la riduzione della quarantena da 14 a 7 giorni e che potrebbe contribuire ad aggravare una situazione già di per sè drammatica.
Mi sono messo a dare un'occhiata, oggi che ho un pò più di tempo, alle sequenze genomiche , le ultime effettuate risalgano a poco più di un mese fà:
Belgio_G.jpg
Belgio_G1.jpg
In Belgio circolano prevalentemente i tre gruppi "G", "GR" e "GH"... Il primo è quello interessato, principalmente, dalla differenziazione della proteina "S" acquisendo la glicina al posto dell'asparagina e che ha dato, poi, origine alle due sottovarianti "GR" e "GH" che si stanno continuando a diffondere.
A detta degli ultimi studi pubblicati sono le varianti più infettive ma con una mortalità un pò più bassa... Facendo però un confronto con l'Italia, dove però l'ultima analisi attorno al 10 settembre, si nota che in Belgio sono maggiormente diffuse anche le versioni "S" e "L" che se non erro sono quelle meno contagiose ma più mortali:
Belgio_Italy.jpg
In pratica lì, al 24/25 settembre, stavano circolando 6 "versioni" differenti del virus (con una prevalenza di 3 tipi) mentre da noi 4 con una prevalenza di 2 sottotipi e c'è da dire che anche la versione più mortale lì non si è mai completamente estinta, forse è anche per quello che hanno una situazione più preoccupante.
Una domanda che mi sorge è se questa sottospecie "GR" si stia ulteriormente differenziando in quanto dagli ultimi genomi si evidenzia una divergenza piuttosto elevata con modifiche rilevanti anche nella stessa proteina spike
Questo è un difetto dell'Italia purtroppo.
Ma siamo pur sempre in una situazione di emergenza ed occorre cercare di salvare capre e cavoli, e secondo me non c'è altra soluzione.
In contesti di emergenza occorre cercare di adattarsi e seguire la strada che comporta meno sacrifici a livello generale (salute ed economia insieme).
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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