Nuovo Virus Cinese

[Boba Fett]

Io non parlo di di 50k morti giornalieri,il fatto di avere 100k casi ora è certo e su stime prudenti.1 su 3 contando il fallimento del tracing e gli asintomatici mi pare scontato.Se non lo fosse saremo a su 2 e lo trovo altresi improbabile e nel caso basterebbe aspettare meno di una settimana.

In prima ondata con 8 volte meno tamponi ci sono sfuggiti 5 contagi su 6, mi sembra esagerato adesso supporre 100k reali su 30k misurati

[burian br]

Esiste una legge naturale molto semplice: la popolazione ha un numero limitato di soggetti. Tu tratti il sistema come fosse esente da limiti.

Ripeto, 50k morti giornalieri per Covid non sono possibili.

Ho riportato infatti il numero di morti fino al picco dell'epidemia. Dopo l'ultima settimana di Dicembre inizierebbero a decrescere con una lunga coda.

[jack9]

In prima ondata con 8 volte meno tamponi ci sono sfuggiti 5 contagi su 6, mi sembra esagerato adesso supporre 100k reali su 30k misurati

ma che 5 su 6 a marzo facevamo 5-6k al giorno, in realtà erano almeno 40/60k ed è già comprovato, non è che me lo invento io.
ma perché dite le cose a caso?

[Boba Fett]

ma che 5 su 6 a marzo facevamo 5-6k al giorno, in realtà erano almeno 40/60k ed è già comprovato, non è che me lo invento io.
ma perché dite le cose a caso?

1,5 milioni da sierologici e 250k ufficiali

[Musoita]

In prima ondata con 8 volte meno tamponi ci sono sfuggiti 5 contagi su 6, mi sembra esagerato adesso supporre 100k reali su 30k misurati

Parametrando i dati è ipotizzabile, con un po’ di ottimismo, che in questo momento si riesca a individuare un positivo su 3. Ma non è azzardato stimare il numero dei contagi in 6-8 volte la parte visibile, con una platea vastissima di asintomatici che sfugge al tracciamento.

A Marzo io son del parere che ne trovassimo meno del 10% forse addirittura 5%.

[Musoita]

1,5 milioni da sierologici e 250k ufficiali

Io ho sempre storto il naso a questi dati.

[Boba Fett]

Io ho sempre storto il naso a questi dati.

Confermato anche dal test su 500 mila prof a settembre

[jack9]

1,5 milioni da sierologici e 250k ufficiali

ma cosa c'entra? cosa c'entra l'indagine sul siero che è LARGAMENTE sottostimata per vastissime aree? ma poi non è quello il punto, il punto è che a marzo ce ne sfuggivano 10 volte tanti rispetto agli ufficiali, adesso almeno almeno ci perdiamo un 50% dei contagi reali tra asintomatici e impossibilità di fare il tampone prima di 7-8gg in Lombardia, ad esempio, o in tutte le regioni che sono messe male. motivo per cui tutti quelli te li stai perdendo dal conteggio, e rientreranno tra un po', più tutta la parte di asintomatici che non scovi mai

[Musoita]

Confermato anche dal test su 500 mila prof a settembre

Infatti:

Quanto è grande oggi la parte sommersa dell'iceberg? Come a marzo, i casi di coronavirus diagnosticati sono 5mila al giorno. Nella prima ondata però le persone realmente contagiate erano sei volte più numerose di quelle trovate positive. Lo ha stimato l'indagine sierologica nazionale, che da giugno è andata a misurare gli anticorpi contro il coronavirus in un campione di italiani e ad agosto ha pubblicato i suoi risultati: un milione e mezzo di persone entrate a contatto col virus secondo il test sierologico, circa 250mila secondo i tamponi.

Ogni giorno, a marzo, c'erano dunque almeno 30mila contagi quotidiani. Oggi nonostante i tamponi siano almeno cinque volte di più rispetto ad allora, non siamo molto lontani da quella cifra secondo Carlo La Vecchia, professore di statistica medica all'università statale di Milano. I positivi ufficiali oggi sfiorano gli 80mila. "Ma quelli reali potrebbero essere 500mila" secondo l'epidemiologo. Il suo calcolo parte dalle persone completamente asintomatiche che si scoprono infette durante uno screening: o perché si rivolgono a un ospedale per motivi diversi dal Covid, o perché si sottopongono a test sierologici e in caso di risultato positivo devono fare anche il tampone. "Tra questi insospettabili, che sono uno specchio della popolazione generale, la quota di contagiati è l'1%". Applicata al numero totale degli italiani, la percentuale porterebbe al dato del mezzo milione. "Sarebbero di più, ma è opportuno sottrarre i bambini dal calcolo, perché la dinamica dei contagi fra loro è diversa".
Perché fra positivi ufficiali e positivi reali la proporzione resta la stessa (circa uno a sei) se oggi facciamo più tamponi? "L'indagine sierologica nazionale aveva parecchi limiti" spiega La Vecchia. Dall'obiettivo iniziale di 150mila italiani da sottoporre all'analisi si è rimasti infatti assai lontani: 66mila le persone effettivamente testate, meno della metà. Studi scientifici successivi hanno dimostrato che gli anticorpi, soprattutto nelle persone con sintomi lievi, scompaiono dal sangue dopo pochi mesi. E' ipotizzabile che questo abbia portato a sottostimare le persone toccate dall'epidemia nei primi mesi dell'anno, quando probabilmente il virus circolava già con abbondanza.

Ipotizzare che in Italia oggi circoli mezzo milione di infetti e non 80mila ha conseguenze importanti. "Un'epidemia di queste dimensioni - spiega La Vecchia - non può essere tenuta sotto controllo solo con i tamponi e il tracciamento dei contatti". La parte sommersa dell'icebergè troppo grande per essere controllata e la circolazione carsica del virus non ci permette di seguirne i mille rivoli. Questo non vuol dire necessità di un nuovo lockdown, per La Vecchia. "Il calcolo ribadisce, se ce ne fosse ancora bisogno, chemascherine e distanza sono uno strumento fondamentale. Se il virus è più diffuso di quanto pensiamo, dobbiamo stare attenti e difenderci".

La presenza di un serbatoio nascosto di virus che alimenta l'epidemia aiuta a spiegare i numeri in crescita di questi giorni. "A settembre i nuovi ricoveri erano circa 50 al giorno, oggi siamo arrivati a 150" spiega Giovanni Maga, direttore dell'Istituto di genetica molecolare del Cnr di Pavia. "La percentuale di tamponi positivi sui tamponi locali aumentava il mese scorso dello 0.05% al giorno. Oggi questo dato è decuplicato e oggi siamo a 0,5%". Quel che resta basso, in proporzione, è il numero di persone gravi in terapia intensiva e i morti. Ma non c'è da fidarsi, secondo Maga. "Chi si contagia oggi finisce in ospedale entro una o due settimane. Può darsi che i dati aumentino nel prossimo futuro. Il Covid ha una letalità dell'1%, che non è affatto bassa se pensiamo ai numeri importanti di contagiati. Né ci sono indicazioni che il virus sia diventato meno letale".

Per La Vecchia avere molti più contagiati rispetto alle statistiche ufficiali è una cattiva notizia, ma solo a metà. Dagli asintomatici verranno certo molti nuovi contagi. "Ma vuol dire che la quota della popolazione con una qualche immunità aumenta, come dimostra la minor espansione della patologia grave in Lombardia ora, e che la gravità della malattia è inferiore a quanto avevamo calcolato in un primo momento". L'idea che il virus sia mutato, diventando sì più contagioso, ma anche meno aggressivo, non convince invece nessuno. "È stata trovata una mutazione che sembra favorire la contagiosità - spiega Maga - ma non ci sono prove che diminuisca l'aggressività". Per La Vecchia, se oggi a parità di contagi la situazione negli ospedali è decisamente migliorata, è perché "a marzo eravamo in emergenza assoluta. Non riuscivamo a fare i tamponi nemmeno ai malati, figuriamoci agli asintomatici. Curavamo solo le persone gravi. Oggi va molto meglio, ed è merito del fatto che abbiamo imparato a proteggerci con mascherine e distanze. Ci si infetta ancora, ma probabilmente con quantità inferiori di virus".

[Corry]

Eppoi senza aver mai studiato una tabellina si capisce che se ne becchi 5 su 6 fermi l’epidemia in un attimo