Secondo me sì, ma si dovevano fare rispettare le regole già PRIMA (mi vengono in mente le discoteche, ad esempio) e cercare di ritardare il più possibile la chiusura, totale o parziale che fosse (secondo me si sarebbe comunque chiuso, ma magari si poteva chiudere più avanti, permettendo altri importanti giorni di lavoro alle attività colpite).
Solo che qui è stato sempre un inseguire, da fine agosto ad oggi e non si è prevenuto praticamente nulla e così arriviamo a questi paradossi...
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
ma anche se rispetti i protocolli la pericolosità è la stessa.
è appurato che, con o senza mascherina, la pericolosità risieda nel tempo in cui condividi una stanza con qualcuno. è quello che fa la differenza, una volta stabilito che casi da contatto (tipo tizio starnutisce sulla mela e tu la prendi al supermercato) non ce ne sono stati o sono stati pochissimi, se hai spazi enormi e poca gente è sicuramente meno pericoloso di spazi piccoli e anche una sola persona, per di più se ci sta dentro ore....
Si vis pacem, para bellum.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ok, ma uno dei fattori alla base della "strategia svedese" è l'idea della sostenibilità a lungo termine.
Di giudizi a breve termine ne abbiamo già visti tantissimi e la maggior parte è invecchiata molto male, fermo restando che il casino a marzo gli svedesi l'hanno fatto comunque e quello non glielo toglie nessuno.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Io trovo che il blocco degli spostamenti tra comuni dà di nuovo la misura di come non abbiano capito un cazzo. Ma proprio un cazzo di niente eh.
Il blocco degli spostamenti tra comuni serve solo a rendere un inferno la vita di chi abita nei piccoli comuni stessi.
In compenso all'interno dei grandi comuni dove la densità abitativa è maggiore non hai limiti.
Un quartiere di Milano o Roma ha 10 volte gli abitanti del mio Paese. Di che parliamo?
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
e ovviamente messe sempre consentite nel rispetto del distanziamento e della massima capienza possibile tramite le norme di distanziamento. Se i fedeli sono troppi ci potrà essere facoltà di aumentare le funzioni liturgiche.
Fonte:
qui
Ma poi io dico...
Le famose 2 settimane sono il tempo minimo in cui valutare "tutto" a cominciare dall'evoluzione della malattia e a finire ai tempi di riferimento dei contagi "giornalieri".
2 settimane che diventano quindi anche il tempo per valutare l'effetto dei provvedimenti restritittivi.
E torniamo sempre al punto iniziale...
Hai deciso che non puoi/vuoi adottare provvedimenti super-restrittivi da subito? Bene. Adotti provvedimenti meno severi, ma a quel punto almeno ASPETTA di vedere i risultati degli stessi. Non ci sono? Toccherè stringere di più le maglie. Ci sono? Bene, allora basta così per il momento e vediamo se il trend in miglioramento prosegue.
E invece siamo di nuovo alla menata di un DPCM alla settimana, sempre più restrittivo senza aver avuto il tempo materiale di valutare i risultati del precedente.
Ergo... Stiamo dicendo, implicitamente, che l'unica soluzione è il provvedimento "severo".
Quindi se quella è la soluzione perchè stracazzo non farlo subito? Perchè "la gente non capisce finchè non ci sono gli ospedali pieni"? (semicit.) Tranquillo... Non lo capiranno neanche dopo, come ben dimostrato dalle bufale sui pronto soccorso.
Molto più fastidio che pessimismo in questo momento...
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