No, l'immunità di gregge prevede che le persone si infettino liberamente e in modo più o meno consapevole ed è una strategia criminale ed eticamente insostenibile... peraltro anche il lockdown largo o stretto, per le ragioni spiegate in modo chiarissimo da marco85 è tutto meno che una soluzione eticamente raccomandabile... perché suddivide le persone tra coloro che possono permettersi di stare a casa, proteggendo se stessi e i familiari, e coloro che sono comunque costretti a lavorare esponendosi ed esponendo i loro cari al rischio di contagio... e non sto parlando di chi assume tale obbligo sulla base di una, pur encomiabile, scelta deontologica (sanitari, militari, forze dell'ordine) ma di coloro che svolgono servizi ritenuti indispensabili e insostituibili. A mio modo di vedere la pretesa dello Stato di tutelare la vita dei cittadini ad ogni costo cade miseramente nel momento in cui lo stesso Stato, per sopravvivere, deve chiedere a quella parte di cittadini che sostiene i bisogni primari della comunità, di mettere a rischio la sua vita o quella dei propri cari. In ogni caso a questi cittadini andrebbe data la possibilità di scegliere, in ultima istanza, cosa fare, anche a costo di non fare un bel niente.
Ultima modifica di galinsog@; 05/11/2020 alle 02:11
Hanno risplamato il dato Spgnolo:
25,042 new cases and 297 new deaths in Spain.
Il totale odierno 9.054 decessi al mondo.
Regione Trentino Alto Adige nella zona gialla.
Il governatore della provincia di BZ ha sottoposto 23 comuni in zona rossa,compresa Bolzano .
Bolzano con 107 .000 abitanti ha attualmente ben 1976 infettati.
Laives con 18.000 abitanti sono 484 infettati,comune in zona rossa
Merano con 41 000 abitanti sono 380 infettati non ancora in zona rossa.
Da menzionare la Val Venosta con vari comuni in zona rossa,che nella prima ondata era stata salvata dalla pandemia.
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Ecco, questa è serietà. Il governo ti concede la zona gialla, e tu decidi di mettee mzza provincia in zona rossa perchè è messa davvero male. Sono stati un po' meno seri quando hanno tenuto i ristoranti aperti e poi li hanno chiusi 24 ore al giorno 3 giorni dopo, ma hanno imparato l'errore.
Parlo per il mio paese di 25000 anime e quindi poco rappresentativo.
La maggior parte degli esercenti è consapevole che da qui ad aprile l’andazzo sarà questo.
Non ci sono rivolte, e nessuno di quelli con cui parlo programma chiusure tranne chi lo avrebbe comunque fatto. E chi tende a lamentarsi è proprio chi ha più margini di manovra in termini di liquidità.
Sensazioni che ho io e che valgono per qiello che sono, riporto per dovere di cronaca.
Zangrillo bastona la stampa: "Descrivono una situazione irreale, non siamo a marzo" | Il Primato Nazionale
Quando se ne starà un po’ in silenzio?
Il Belgio torna a sfornare +14.900 casi e +205 morti.
1412 in TI.
Situazione che è prevista collassare, così come in Francia e Repubblica Ceca, il 10 Novembre. Moltissimi pazienti saranno trasferiti da queste nazioni in Germania, che al momento ha 7000 posti di TI ancora disponibili e altrettanti attivabili sul momento
Regionalmente ad ovest stanno già avvenendo dei lockdown nelle piene facoltà di autonomia locale, quindi non è necessario intervenire ulteriormente.
Se nessuno nelle altre zone non lo vuole, non lo si fa e basta, se lo vogliono domani, lo si fa.
Settimana scorsa erano già state decise delle strette a livello nazionale che sicuramente avranno effetti (la mobilità è calata).
Che poi in Svizzera ora sta proprio emergendo che chi aveva messo in atto meno misure sono pure quelli messi meglio a livello pandemico paradossalmente...
Guardando dall’esterno sembra che non si faccia niente perché l’esecutivo ha più uno stile da funzionariato che da slogan, ma non è affatto vero che non si fa niente.
A livello mediatico fa più scena un presidente che dice alla Francia “chiudiamo tutto” rispetto alla Svizzera dove il consiglio federale distribuisce le comunicazioni ai cantoni con il fine di fare lo stesso... sono modi diversi già sottolineato peraltro dallo stesso consiglio federale in primavera.
Ultima modifica di AbeteBianco; 05/11/2020 alle 12:36
Rimarco solo un aspetto: il lockdown totale NON esiste: saremo sempre migliaia e migliaia di persone che produrranno, trasporteranno, stoccheranno, venderanno alimentari, generi di necessità, farmaci, senza contare medici, infermieri, ordine pubblico..e noi non ci possiamo fermare, né un giorno né mai, che piaccia o no. Credete che sia bello continuare a lavorare, tutti i giorni, tutto il giorno, con il timore di ammalarsi, quando intorno a te vedi sempre più persone che si ammalano e il giorno dopo non si presentano? Pensate che non sarebbe bello per noi starsene al sicuro nelle nostre case? Certo che ci piacerebbe, ma non possiamo farlo. E noi che continuiamo a produrre per tenere ancora su questo aborto di paese e per far sì che tutti possano mangiare, bere e fare la spesa, nel frattempo ci siamo ISOLATI da amici e familiari per paura di contagiarli. Non vedo i miei da credo 3 settimane, mio padre non lo vedo da agosto,per esempio. Solo per dire che il lockdown totale non esiste, e chiunque lo invochi pensi solo che siamo migliaia che ci esponiamo al contagio perché dobbiamo farlo, e non perché facciamo le movide o perché andiamo a fare le feste private.
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