Ordinari, in terapia intensiva sono qua:
P.A. Bolzano 56%
Umbria 55%
Lombardia 52%
Piemonte 49%
Valle d'Aosta 47%
Toscana 42%
Marche 39%
Liguria 37%
P.A. Trento 35%
Emilia-Romagna 33%
Sardegna 33%
Campania 28%
Friuli-Venezia Giulia 26%
Puglia 26%
Abruzzo 25%
Lazio 24%
Molise 24%
Basilicata 23%
Sicilia 18%
Veneto 18%
Calabria 13%
Direi anche meno un po' restrittive delle nostre zone arancioni (non viene chiuso ogni spostamento dei comuni- provvedimento che reputo comunque inutile perchč secondo me in grado di dare effetti molto limitati, ma vabbč- e le scuole dovrebbero essere aperte, correggimi se sbaglio; non trovo informazioni nemmeno per piscine e palestre)
In pratica sta migliorando allo stesso ritmo dell'Irlanda che di fatto ha optato per misure brutali come nelle nostre zone rosse e in Francia, scuole a parte: se questo andamento comparato dovesse proseguire sarą chiaro che non č necessario optare per le misure draconiane come il confinamento forzato sempre e comunque, ma che al contrario bastano le chiusure mirate nei luoghi maggiormente critici e che il resto delle misure dą effetti non abbastanza forti da giustificare le stesse a causa delle limitazioni importanti che impongono. Il succo č che non serve chiudere tutto, ma solo chiudere bene in base a quanto si vede al momento, al netto delle polemiche sulle "attivitą non indispensabili aperte" o degli "assembramenti di runner e passeggiatori".
Insomma, ribadisco quanto detto qualche settimana fa: se non c'č altra soluzione, il modello tedesco č l'unico possibile e "accettabile". Poi vedremo come andrą in tutti questi Stati; comunque credo che ora le misure in generale abbiano maggiori effetti di quelli che potrebbero avere in inverno, altrimenti sia in Olanda che in Irlanda in pieno inverno credo che non si sarebbe avuto un calo cosģ evidente.
Ultima modifica di ale97; 08/11/2020 alle 18:35
Sģ fino a un certo punto eh. Non c'č obbligo di mascherina al chiuso per gli under 13 e ci si puņ riunire fino a 30, sempre al chiuso. In pił cinema, teatri e impianti sportivi sono ancora aperti. E ovviamente gli spostamenti all'aperto sono sempre consentiti senza condizioni.
E' un misto di zona gialla e zona arancione, e la velocitą a cui stanno migliorando fa pensare che un provvedimento da zona gialla basti per quelle regioni dove il contagio non č ancora completamente fuori controllo (come buona parte delle regioni gialle, appunto).
Il problema non č tanto calare, quanto gestire la riapertura.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Il problema č che non abbiamo risorse per fare una cosa del genere.
L'unico paese che le ha č la Cina, che puņ permettersi di limitare le libertą personali molto pił che qui e che possiede capacitą di testare molto superiore alla nostra.
Nessuno nel "mondo occidentale" č in grado di applicare questa strategia e lo abbiamo visto. Anche gli USA, che fanno milioni di tamponi al giorno, hanno l'epidemia fuori controllo.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era pił alta della mia altezza attuale.
PPS: sģ, č il 2005.
#Covid #veneto 08/11 h17
Diagnosi 976
(Ieri 1080)
Guariti 10
Decessi 12
R/h.8.00
︎Positivi
t.i +9 tot194
Non t.i. +69 tot1424
︎Negat.
t.i = tot8
non t.i = tot112
I.D. 16558(-1382 / 9095 pos.)
Pos oggi 51924
01/11 h17
+652 https://twitter.com/LMtredici/status/1325491657572298754/photo/1
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Trecate sale in maniera assurda
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Non le abbiamo o non vogliamo?
Questo potrebbe essere un buon punto di partenza
Sarą attivo gią da domani il nuovo maxi-Punto Tamponi allestito a tempo di record dal personale dellULSS 8 Berica presso la Fiera di Vicenza, grazie alla disponibilitą di IEG Italian Exhibition Group e dell'Amministrazione Comunale di Cittą di Vicenza.
Grazie agli ampi spazi a disposizione, allinterno sono stati allestiti 8 postazioni per laccettazione e 12 Ambulatori Tamponi, in grado di lavorare in parallelo garantendo il pieno rispetto del distanziamento sociale.
Il progetto prevede di trasferire nella nuova struttura allestita in Fiera tutti i tamponi per utenti esterni che fino a oggi sono stati svolti al San Bortolo, ma per motivi organizzativi nei primi giorni la struttura in Fiera e quella al San Bortolo lavoreranno in parallelo.
𝐏𝐞𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐚 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐫𝐞𝐜𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐢𝐧 𝐅𝐢𝐞𝐫𝐚, 𝐚𝐧𝐳𝐢𝐜𝐡𝐞́ 𝐢𝐧 𝐨𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞, 𝐩𝐞𝐫 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐭𝐚𝐦𝐩𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐚𝐯𝐯𝐢𝐬𝐚𝐭𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐦𝐢𝐭𝐞 𝐒𝐌𝐒 𝐯𝐢𝐜𝐞𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚, 𝐜𝐡𝐢 𝐡𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐭𝐚𝐦𝐩𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥 𝐒. 𝐁𝐨𝐫𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐮𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐦𝐞𝐫𝐢𝐭𝐨, 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐫𝐞𝐜𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐫𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥 𝐒. 𝐁𝐨𝐫𝐭𝐨𝐥𝐨.
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