La colonna a sx "in bianco" che si "ferma" a 31.843 considera l'aumento dei soggetti in 40ena, quella degli ufficiali è "lineare pura" secondo il trend dei giorni prima senza altri fattori considerati...
Il compromesso tra le due colonne, a grandissime linee dovrebbe, rappresentare il picco dopo il quale l'aumento quotidiano dovrebbe diminuire..
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
sì però, anche nel mio caso ed in quello di Enrico, sono stati fatti dei commenti politici e non va bene, concordiamo tutti, però:
A- nessun flame è partito, sono rimasti lì ed anzi ci siamo anche fatti delle risate
B- nel caso non si fosse capito, la politica e l'economia, nonché l'economia politica, sono strettamente correlati ad un'epidemia nazionale o pandemia internazionale. il commento estemporaneo, a mio avviso, è anche comprensibile, a maggior ragione se vale anche il punto A
bannare Venosa non si può proprio vedere, abbia pazienza. Fonte di dati attendibili e sempre molto pacato. boh, mi sembrano misure più dettate dal "panico".
Si vis pacem, para bellum.
Comunque è da un paio di giorni che ci sto pensando:
Credo che in molti abbiano dato per scontato, prima d’ora, che il rischio di un’epidemia incontrollata fosse minimo, date le conoscenze che abbiamo oggi e le misure che possiamo prendere per contrastarla.
Ora però con questo virus mi sorge una domanda: non è che siamo di fronte a un salto evolutivo di questo tipo di patogeni?
Mi spiego: fino a qualche anno fa potevano diffondersi epidemie che oggi sarebbero facilmente arginabili, perché la capacità di contagio era più ridotta ma facilitata dalla scarsa igiene/conoscenza. L’ambiente era “saturato” da tali patologie. Adesso invece l’ambiente è svuotato e i nuovi patogeni, prima “costretti” a stato di quiescenza, adesso trovano strada spianata. Si possono diffondere però malattie molto più contagiose di prima e questo comporta una più veloce diffusione e difficoltà di contenimento, cosa che potrebbe portare in futuro a una maggiore probabilità di nascita di nuovi virus molto contagiosi.
In poche parole stiamo facendo selezione naturale eliminando dalla scena virus poco diffondibili a favore di quelli con un livello di contagiosità difficilmente riscontrabile prima.
È possibile?
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Questo è un problema noto con i batteri, infatti uno dei motivi per cui l'uso degli antibiotici per cause banali è sempre sconsigliato è che a lungo andare si stanno selezionando ceppi batterici sempre più resistenti agli antibiotici e più ne si fa uso più è facile che la selezione naturale tenda a favorire batteri resistenti.
Non ho sentito argomenti simili per i virus, ma a logica mi sembra un discorso applicabile anche ad essi.
Ultima modifica di JippaLippa; 14/03/2020 alle 00:09
Comunque sto discutendo con gente che crede che la Germania abbia nascosto apposta il paziente zero per depredare il nostro paese, lasciandolo andare in giro liberamente proprio per questo scopo. Ma come si fa a credere ipotesi cosi complottistiche
Oh no i multiquote no
Mmh, riguardo alle pandemie del passato: io non ne so molto eh, potrei dire cose sbagliate per carità, ma mi sembra che molte si siano diffuse proprio in funzione della scarsa igiene, con specie animali come vettore, piuttosto che con contagio diretto uomo-uomo. Da qui la mia domanda.
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Qualcuno ha le statistiche per i morti in percentuale per fascia d'età. Se non sbaglio erano state postate qualche pagina fa ma non riesco a trovarle
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