Originariamente Scritto da
burian br
Oggi in Germania trovati
+16.206 casi e +357 morti (tot. 13.248).
I casi per la prima volta diminuiscono rispetto al corrispettivo giorno della settimana scorsa (Martedì scorso trovarono 440 casi in più), ma purtroppo
il numero di morti tocca il nuovo record da inizio pandemia!!
MAI la Germania aveva visto più di 310 morti al giorno, nemmeno nel periodo peggiore della prima ondata.
Come scrissi già Martedì scorso:
in Germania questa seconda ondata è più intensa della prima.
E ora il nostro report, in tedesco non essendo stato ancora tradotto in inglese, con tutto il suo carico di informazioni come ogni Martedì:
Report 17 November 2020
Negli ultimi 7 giorni:
- l'incidenza nazionale è stata 141 casi ogni 100mila ab.
- 406 distretti su 412 (98,5%) hanno avuto un'incidenza superiore a 25 casi ogni 100mila ab.
- 375 distretti su 412 (91%) hanno avuto un'incidenza superiore a 50 casi ogni 100mila ab.
- 274 distretti su 412 (67%) hanno avuto un'incidenza superiore a 100 casi ogni 100mila ab.
- 20 distretti su 412 (4,9%) hanno avuto un'incidenza superiore a 250 casi ogni 100mila ab.
- l'incidenza nazionale tra over 60 è stata 104 casi ogni 100mila ab.
Allegato 543453
Sulla destra la tabella con i distretti con la maggiore incidenza. Rispetto alla settimana scorsa, quando erano 4, sono attualmente 8 i distretti che hanno un'incidenza superiore a 300 casi ogni 100mila abitanti, soglia che in Italia è ampiamente superata da almeno 60 province.
La curva tedesca non è più crescente, il tasso di variazione è del -0%.
Bade-Wurttemberg, Amburgo, Brema, Brandeburgo, Meclemburgo, Nord Sassonia, Sassonia, Saarland, Nord-Reno Vestfalia vedono i casi scendere nell'ultima settimana.
Unici aumenti solo a Berlino, Turingia, Baviera, Reihnland; costanti a Essen e Sassonia-Anhalt.
Questa l'incidenza per fasce d'età nell'ultima settimana (in parentesi la variazione rispetto ai dati dello scorso Martedì relativi alla precedente settimana):
- 0-9 anni: 77 casi/100mila ab. (+2)
- 10-19 anni: 178 casi/100mila ab. (+4)
- 20-29 anni: 219 casi/100mila ab. (-17)
- 30-39 anni: 178 casi/100mila ab. (-1)
- 40-49 anni: 175 casi/100mila ab. (-4)
- 50-59 anni: 155 casi/100mila ab. (-3)
- 60-69 anni: 101 casi/100mila ab. (-4)
- 70-79 anni: 85 casi/100mila ab. (+3)
- 80-89 anni: 132 casi/100mila ab. (+15)
- 90-99 anni: 273 casi/100mila ab. (+70)
- 100+ anni: 280 casi/100mila ab. (+50)
Nell'ultima settimana, l'età media è aumentata di un anno (42), scende la quota di asintomatici (14,7%; -0,5%).
3937 i nuovi ospedalizzati tra i nuovi diagnosticati. Segnalo che il n° di ospedalizzati per la settimana scorsa, che Mercoledì scorso era 3669, è stato riaggiornato a 4930, +1300, a dimostrazione che in realtà una grossa fetta degli ospedalizzati giunge al ricovero oltre una settimana dopo la diagnosi (si conferma il 25% dedotto Martedì scorso).
Il tasso di mortalità delle precedenti settimane è aumentato, assestandosi allo 0,8%. Questa settimana è già sullo 0,6% e potrebbe superare l'1%.
Deceduti nell'ultima settimana un ragazzo nella fascia 10-19 anni, il terzo da inizio pandemia.
Nell'ultima settimana, su 49620 casi totali segnalati, solo 717 (1,4%; -1,2% dalla scorsa settimana) si è presumibilmente contagiato all'estero.
La nazione che figura tra le principali responsabili dei casi esteri è la Polonia (con 132 casi; circa il 25%). Seconda la Romania (67) e terza la Turchia (64).
24502 casi tra il personale sanitario.
R mobile su 4 gg a 1,00 e R mobile su 7 gg a 0,97.
3517 pazienti in TI, +81 da ieri.
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