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Discussione: Nuovo Virus Cinese

  1. #70751
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Vero, ma come abbiamo detto, aumentano i decessi ma continuano comunque ad aumentare i casi. Non è che domani di colpo segniamo +0 positivi per 1 mese e ci sono solo più i decessi, in modo da far salire la mortalità di botto. Salirà, certo, ma non arriverà a prendere addirittura 1 punto percentuale...
    Non sarei così certo, ecco. Perchè i casi continueranno ad aumentare ma molto di meno, mentre i morti restano su livelli alti anche molte settimane dopo.

    Un calo della mortalità in questa seconda ondata non mi stupirebbe, però supporre che sia solo l'1,3% significherebbe che in provincia di Bergamo, dove è morto lo 0,65% della popolazione, si sarebbero infettati la metà degli abitanti, e questo non è vero dai dati dei sierologici che abbiamo condotto.

    Direi al massimo che la mortalità della seconda ondata sia minore che nella prima per varie concause, tra cui il fatto che molti vanno in ospedale e sono presi per tempo, e non quando sono già con un piede nella fossa.

    PS: Come stai oggi?

  2. #70752
    Uragano
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Why emergency COVID-vaccine approvals pose a dilemma for scientists

    Le preoccupazioni della rivista Nature sui vaccini, ma non per eventuali effetti collaterali, tutt'altro. La preoccupazione è che, una volta avuta l'approvazione, si andrà a vaccinare il gruppo placebo dello studio, il che impedirà di proseguire oltre con lo studio stesso che si basa appunto sulla comparazione dei dati ricavati dal gruppo placebo e i dati ottenuti dal gruppo di vaccinati, il che potrebbe compromettere non la sicurezza bensì la stima della reale efficacia dei vaccini.
    Boh
    Io non mi vaccino prima del 2022
    Poco ma sicuro
    Intanto sto per fare quello antinfluenzale.
    Voglio vedere studi e pubblicazioni serie prima..

  3. #70753
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Non sarei così certo, ecco. Perchè i casi continueranno ad aumentare ma molto di meno, mentre i morti restano su livelli alti anche molte settimane dopo.

    Un calo della mortalità in questa seconda ondata non mi stupirebbe, però supporre che sia solo l'1,3% significherebbe che in provincia di Bergamo, dove è morto lo 0,65% della popolazione, si sarebbero infettati la metà degli abitanti, e questo non è vero dai dati dei sierologici che abbiamo condotto.

    Direi al massimo che la mortalità della seconda ondata sia minore che nella prima per varie concause, tra cui il fatto che molti vanno in ospedale e sono presi per tempo, e non quando sono già con un piede nella fossa.

    PS: Come stai oggi?
    Ecco ecco, questo mi trova d'accordo, effettivamente potrebbe essere così
    Ma, oltre alle cure "per tempo", è possibile l'intervento di qualche mutazione del virus, così come accadde per la Spagnola? Nel senso.. i genomi virali recenti, che stanno circolando ora, è possibile che siano già meno aggressivi rispetto a quelli di marzo? Non che si traducano in una pacca sulla spalla eh beninteso... Però dovrebbe essere possibile, vista la larghissima diffusione del virus: più diffusione, più mutazioni..

    Come salute sto abbastanza bene dai Oggi sentivo di nuovo i gusti e gli odori rimane il fastidio dietro il naso (gola alta), come se dovesse venirmi un raffreddore ma non riuscisse a sfogare, e un pò di bruciore agli occhi.. Per il momento nient'altro. Dita incrociate.
    Lou soulei nais per tuchi

  4. #70754
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    Predefinito Nuovo Virus Cinese

    Vedo che in questi giorni è iniziata una nuova telenovela mediatica, stavolta con e contro gli impianti sciistici.
    Quale sarebbe il problema? Gli impianti di risalita sono assimilabili ai mezzi pubblici, dunque se i bus sono utilizzabili non vedo perché non lo debbano essere le funivie.
    Per i ristori alpini applichi le stesse misure della ristorazione, e per le aree picnic, casse e code applichi le misure già in vigore nei negozi, non vedo proprio perché si debba impedire l’apertura, una convivenza è possibile e siamo all’aperto.
    Inoltre non tutte le realtà sono uguali (Cervinia non è la sciovia dello sci club isolato del Trentino...) e la generalizzazione che si fa sullo sci è sbagliata.
    Lo sci è anche promozione dello sport, quindi salute della popolazione, oltretutto finché non nevica molti non aprono nemmeno quindi che cosa si scende già a proibire qualcosa che ad ora non ha impatti sulla pandemia?...
    La cosa più assurda che ho letto è la pretesa di coordinamento europeo sulle chiusure degli impianti... perché si ritiene che non sarebbe giusto che a farlo sia solo l’Italia... ma piuttosto.... perché l’Italia lo dovrebbe fare?.... trovo la decisione giustificata solo in caso di un lockdown vero e proprio, ma se il resto è aperto la trovo una misura totalmente irrazionale da pretendere, serve agire su ben altro ora, non su chi si sta impegnando per fare il possibile per garantire un’accoglienza giusta nei comparti sciistici in Italia e all’estero (visto che già qualcuno si lamentava di Svizzera ed Austria, ebbene, li “difendo” in toto, ci si sta adeguando per fare il possibile nel contenimento del virus).

    Se il problema sono unicamente gli assembramenti e la movida delle località invernali non sono di certo gli impianti il problema, si lasci lavorare chi può.
    Ultima modifica di AbeteBianco; 25/11/2020 alle 18:45

  5. #70755
    Vento forte
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    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Conte dice no alla riapertura delle piste da sci, della stessa linea il ministro Speranza e il ministro Boccia.

    Intanto la Svizzera riapre le piste ma non agli italiani.
    Chi dice che gli italiani non possono venire?... la stessa Italia che non lascia uscire la gente dal proprio comune.... (vedi zone arancioni e rosse). È colpa di qualcuno anche per questo?
    Ma chi va in gire a dire certe cose?...
    Come ho detto sopra, con lo sci si sta montando un caso assurdo in questi giorni, totalmente irrazionale, folle e isterico.

  6. #70756
    Vento forte L'avatar di kima
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Mio fratello ad esempio per il tumore non ha dovuto fare visite private. La diagnosi è quella, che c'è da esaminare?

    Per tutto il resto spesso le visite private si fanno per molto meno, in genere screening precoci perchè non ci si fida del parere di un solo medico oppure perchè si sospettano patologie importanti alla base e si vuole sempre avere un altro parere.
    Sinceramente di medici che obbligano ad andare da altri non ne ho mai avuto notizia pur vivendo da sempre in una famiglia del settore, al massimo dei consigli se il paziente insiste ad avere un altro parere. Il problema sono i medici nelle cliniche private, quelli spesso se ne approfittano e lo noto anch'io, ma anche lì è il singolo che è voluto andare da quel dottore e non all'ospedale.

    C'è poi il problema degli esami, che spesso in Italia hanno tempi di attesa molto lunghi, ma su quello andiamo su un'altra questione.
    Burian non ho mai detto medici che obbligano ad andare da altri medici, ma medici che esercitano negli ospedali pubblici e che hanno anche il loro studio privato per il quale i loro pazienti devono necessariamente passare prima accedere al servizio della struttura pubblica.
    Poi non c'è solo il tumore, ma anche mille altre malattie che si cronicizzano anche dopo svariate cure e interventi chirurgici, malattie che magari non ti ammazzano ma ti fanno vivere male per anni.

  7. #70757
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    Vedo che in questi giorni è iniziata una nuova telenovela mediatica, stavolta con e contro gli impianti sciistici.
    Quale sarebbe il problema? Gli impianti di risalita sono assimilabili ai mezzi pubblici, dunque se i bus sono utilizzabili non vedo perché non lo debbano essere le funivie.
    Per i ristori alpini applichi le stesse misure della ristorazione, e per le aree picnic, casse e code applichi le misure già in vigore nei negozi, non vedo proprio perché si debba impedire l’apertura, una convivenza è possibile e siamo all’aperto.
    Inoltre non tutte le realtà sono uguali (Cervinia non è la sciovia dello sci club isolato del Trentino...) e la generalizzazione che si fa sullo sci è sbagliata.
    Lo sci è anche promozione dello sport, quindi salute della popolazione, oltretutto finché non nevica molti non aprono nemmeno quindi che cosa si scende già a proibire qualcosa che ad ora non ha impatti sulla pandemia?...
    La cosa più assurda che ho letto è la pretesa di coordinamento europeo sulle chiusure degli impianti... perché si ritiene che non sarebbe giusto che a farlo sia solo l’Italia... ma piuttosto.... perché l’Italia lo dovrebbe fare?.... trovo la decisione giustificata solo in caso di un lockdown vero e proprio, ma se il resto è aperto la trovo una misura totalmente irrazionale da pretendere, serve agire su ben altro ora, non su chi si sta impegnando per fare il possibile per garantire un’accoglienza giusta nei comparti sciistici in Italia e all’estero (visto che già qualcuno si lamentava di Svizzera ed Austria, ebbene, li “difendo” in toto, ci si sta adeguando per fare il possibile nel contenimento del virus).

    Se il problema sono unicamente gli assembramenti e la movida delle località invernali non sono di certo gli impianti il problema, si lasci lavorare chi può.
    Ma il problema infatti sta nella vita al di fuori dei momenti di sci, non siamo così stolti da centralizzare la questione sull'impianto stesso o sull'atto dello sciare.

    Aver chiamato la problematica "Impianti sci" è puramente indicativa, ma nella pratica se apri gli impianti avrai X mila persone che progettano una vacanza perché si può sciare e quindi avrai X centinaia di alberghi e lavoratori attivi, se NON li apri avrai solo una piccola parte di X mila persone che magari una vacanza invernale in montagna se la progettano lo stesso perché non scia ma avrai anche molti meno alberghi cui sarà convenuto aprire ugualmente.

    Per quello dico seriamente che è da riprogrammare la vacanza invernale da parte di ATP, alberghi e chi è sempre stato abituato a contare sul fatto che 6 ore al giorno la gente sciava.

    Per esempio qua in riviera tantissime attività di ricezione si sono organizzate non puntando unicamente sul fatto che il cliente stesse 8 ore al mare, ma ampliando le offerte a bike, trekking, escursioni nell'entroterra e altre cose che non alimentassero l'assembramento in spiaggia e basta.
    Poi è ardua da applicare questa transizione per la vacanza invernale perché le ore di luce sono poche e all'aperto è freddo, ma un tentativo andrebbe fatto (incentivando ciaspolate organizzate, visite ai parchi naturali, visite programmate alle malghe, ecc.)
    Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..

  8. #70758
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    Citazione Originariamente Scritto da BoreaSik Visualizza Messaggio
    Boh
    Io non mi vaccino prima del 2022
    Poco ma sicuro
    Intanto sto per fare quello antinfluenzale.
    Voglio vedere studi e pubblicazioni serie prima..
    Sarà non prima di ottobre per quanto mi riguarda. Prima io e poi i figli

  9. #70759
    Vento forte L'avatar di ale97
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Viva la sanità italiana, tanto bistrattata ma gratuita (o quasi).

    Il soccorso alpino a dire il vero non è gratuito ovunque, se non sbaglio in Veneto e TAA è a pagamento. Comunque se non sbaglio facendo la tessera del club alpino italiano a 30/50 euro hai una certa copertura assicurativa valida anche per alcuni stati confinanti tra cui la Svizzera, giusto per precisare e aggiungere un dettaglio già che se ne parlava...

    Comunque, hanno un altro tenore di vita e credo che quasi nessuno faccia la fame come molti italiani, per cui se lo possono permettere....e non mi ricordo se funziona come in Germania dove chi non arriva a una certa soglia di reddito ha comunque diritto alle cure

  10. #70760
    Brezza tesa L'avatar di Musoita
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Cosa dicono oggi i numeri

    In data 25 novembre l’incremento nazionale dei casi è +1,77% (ieri +1,62%) con 1.480.874 contagiati totali, 637.149 dimissioni/guarigioni (+31.819) e 51.028 deceduti (+722); 791.697 infezioni in corso (-6.689). Elaborati 230.007 tamponi (ieri 188.659 ); 25.853 positivi; rapporto positivi/tamponi 11,24% (ieri 12,31%). Ricoverati con sintomi -264 (34.313); terapie intensive +32 (3.848). Nuovi casi soprattutto in: Lombardia 5.173; Piemonte 2.878; Campania 2.815; Veneto 2.660; Emilia Romagna 2.130; Lazio 2.102; Puglia 1.511; Sicilia 1.317. In Lombardia curva +1,35% (ieri +1,29%) con 42.063 tamponi (ieri 31.033 ) e 5.173 positivi; rapporto positivi/tamponi 12,29% (ieri 15,74%); 386.958 contagiati totali; ricoverati -246 (8.114); terapie intensive +10 (942); 155 decessi (21.005). Il rallentamento del contagio non deve farci abbassare la guardia e, soprattutto, non ci deve distogliere dal vero obiettivo: togliere pressione agli ospedali. Che non sono il luogo dove si combatte la guerra contro l’epidemia, ma quello dove si cerca di rimediare alle sconfitte incassate sul campo. I dati Agenas, alle ore 18.58 del 24 novembre, confermano che siamo ancora molto sopra le soglie di allarme: fissate al 30% di occupazione per le terapie intensive e al 40% per i posti letto in area medica. Considerando l’intero territorio italiano siamo al 43% per le terapie intensive (43% oltre soglia) e al 51% per i posti in area medica (27,5% oltre soglia). Passando alle singole Regioni e Province autonome i livelli più critici per le terapie intensive si riscontrano in: Lombardia e Piemonte 64% (113% sopra soglia); Umbria 55% (83,3% sopra soglia); Liguria 53% (76,6% sopra soglia) e P.A di Bolzano 52% (73,3% sopra soglia). Per i posti letti in area medica: P.A. di Bolzano 99% (147,5% sopra soglia); Piemonte 88% (120,0% sopra soglia); Valle d’Aosta 68% (70,0% sopra soglia) e Liguria 63% (57,5% sopra soglia). Solo 4 Regioni sono al di sotto dei livelli di allerta, o al limite degli stessi, per entrambi i parametri: Veneto 30% per le terapie intensive e 39% per i posti in area medica; Sicilia (29% e 38%); Molise (29% e 28%) e Basilicata (21% e 36%). Bastano questi dati per capire a quale stress sia sottoposto il personale sanitario: e ad alleviare la situazione non bastano i primi rallentamenti della crescita quando il traguardo è così lontano. Allo stesso modo la continua riduzione dell’indice Rt è un segnale di speranza per il futuro, non una soluzione per il presente. Alla sera del 24 novembre (calcolo effettuato con il metodo istantaneo Kohlberg-Neyman modificato) i valori erano: Italia 0.88 (0.93 il 23 novembre); Lombardia 0.78 (da 0.85); Milano città 0.67 (da 1.0). Per capire quanto questo dato, preso a sé stante, possa essere ingannatore rispetto alla realtà basta incrociarlo con quelli sul tasso di occupazione degli ospedali. Se teniamo lo sguardo sulla singola goccia d’acqua non vediamo l’uragano che c’è alle sue spalle. (M.T.I.)

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