Condivido in pieno, non ho aggiunto queste cose solo perché non abbiamo numeri precisi, ma gli effetti a lungo termine del virus non sono trascurabili.
Astenia, anosmia, problemi respiratori e cardiocircolatori, sintomi neurologici più disparati come quello che hai citato, ancora non abbiamo un quadro preciso ma gli strascichi post covid19 sono molto comuni.
I numeri dei decessi sono quelli più semplici da calcolare ma l'impatto del Covid19 specie tra i più giovani va molto oltre.
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Qui situazione che rimane pesante, ieri ben 17 morti in provincia (non ricordo numeri di decessi più alti, quindi presumo record).
Anche in ospedale contesto drammatico, ogni giorno ho notizia di contagi del personale, la diffusione é più che mai capillare.
E in tutto ciò tracciamento saltato, tanto che spesso il tampone va richiesto per vie "traverse" dopo il contatto accertato con positivi, invece che essere imposto...
P.S. Tutto ciò é solo una ulteriore dimostrazione che l'apparente "virtuosismo" di Ravenna durante la prima ondata é stato solo un connubio di "fattore C" e scarsità di collegamenti con grandi aree metropolitane. Appena il contagio si é esteso, patatrac...
Ultima modifica di darksnow; 04/12/2020 alle 15:12
Riflettevo sulla velocità con cui i casi, stavolta, aumenterebbero.
Ipotizzando un plateau sui 20 casi ogni 100mila abitanti, come deducibile dai vari paesi europei, che da noi corrispondono a 12mila persone, per tornare alla situazione di un mese fa (circa 100mila casi al giorno) servirebbero:
- con Rt 1,1 ben 88 giorni (3 mesi)
- con Rt 1,2 circa 48 giorni (1 mese e mezzo)
- con Rt 1,3 circa 32 giorni (1 mese)
- con Rt 1,4 circa 24 giorni
- con Rt 1,5 circa 20 giorni (3 settimane)
Questo vale se raggiungeremo effettivamente i 12mila casi al giorno di base.
Con 15mila casi al giorno come plateau, servirebbero:
- con Rt 1,1 circa 80 giorni
- con Rt 1,2 circa 40 giorni
- con Rt 1,3 circa 28 giorni
- con Rt 1,4 circa 22 giorni
- con Rt 1,5 circa 18 giorni
Le stime si orientano per una crescita molto rapida (nel giro di tre settimane), indipendentemente dalla situazione iniziale dei casi, se la situazione tornasse a com'era ad Ottobre.
Probabilmente, con misure da zona gialla, potremmo assestarci su Rt 1,1-1,2 al massimo, che non è male, considerando che si potrebbe assumere misure più restrittive se necessario.
La "febbre" sta scendendo in Europa.
Restano molto critiche il Nord del Portogallo, l'Austria occidentale, la Croazia e la Slovenia, l'Ungheria, la Lituania.
Non bene nemmeno l'Italia centro-settentrionale, Rep. Ceca e la Svezia.
Al 4 Dicembre, segnalati in Unione Europea 13.680.000 casi (3,1% degli abitanti) con 339.500 morti (761 morti ogni milione).
Integrando questi dati con le considerazioni (corrette, il tasso di mortalità della prima ondata è probabile fosse inferiore di poco al 2%) che feci a fine Maggio (Nuovo Virus Cinese) è lecito pensare che si sia in realtà infettato almeno il 7% degli abitanti dell'Unione Europea, e sia morto lo 0,1% degli abitanti.
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