Non hai comunque risposto, hai solo evaso la domanda che ti ho fatto.
La situazione è difficile, e nessuno ha le risposte pronte, si cerca di trovare il miglior compromesso, e ognuno come è normale che sia ha una soluzione diversa (io più restringente, altri più lassiva, dipende tutto da quali scopi ti prefiggi).
Se mi avessi risposto "vorrei vivessimo come a Dicembre 2019" io personalmente non ti avrei attaccato, ne avrei preso solo atto e sarei stato finalmente sazio nel sapere come la pensi sulle strategie da seguire.
Puoi anche partecipare alla discussione, figurati, nessuno ti sta cacciando dal thread.
@burian br
Covid, Arcuri: 'Chi l'ha avuto non sara tra i primi a vaccinarsi'
Cosa ne pensi? Secondo me non basta. Bisogna fare anche il test sierologico a chi deve vaccinarsi. Specialmente i primi tempi che le dosi saranno poche.
Comunque quali sono gli stati europei più vicini all'immunità di gregge?
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Concordo, come dicesti una volta dovrebbero fare prima un test sierologico per valutare la presenza degli anticorpi.
Gli stati europei "più vicini" sono Belgio, Italia, Repubblica Ceca, Spagna, Francia, UK. In tutti questi però al massimo si è infettato il 10-15% della popolazione.
il non lockdown rispetto alla prima ondata, ecco cosa non funziona.
poi mi prendono per il culo se parlo di pagliacciata, vedete voi i numeri che stanno venendo fuori, finisce che diventa più disastrosa questa che la prima, ed è da un mese oramai che è un disastro annunciato.
anche economicamente, non so quanto stia fruttando questa situazione rispetto al fare un lockdown in stile marzo di 2/3/4/5 settimane, il numero di settimane dipende da come sei messo. lo facevi a metà ottobre potevi farne magari 2/3/4... poi si ripartiva, decisi e con indagine efficace, rendendo obbligatoria (e ben funzionante) l'app immuni invece che tenere chiuso tutto o quasi.
Non capisco perché non ci si provi, a prescindere si alza le mani prolungando l'agonia.
Va detto però che c'è sicuramente più di qualcosa che mi sfugge, perché tutti i paesi europei grosso modo fanno come noi (con molto meno caos, ma in sostanza tutti hanno trovato una via di mezzo tra lockdown in stile marzo e un liberi tutti, chi più sbilanciato verso uno chi più verso l'altro).
Vorrei tanto sapere cosa però, magari è banalmente: se chiudi anche solo 3 settimane fai un buco più grosso che chiudere parazialmnente 3/4/5 mesi. Me lo spiegassero però, coi numeri, perché comunque anche a marzo la produzione andava avanti (di fatto, qui, più del 40% delle aziende non ha mai chiuso, ad aprile il 60% era aperto, tant'è che tante per aprire subito e in sicurezza tamponarono i dipendenti di loro iniziativa, anche economica).
Boh, davvero io non so perché una o perché l'altra, ma così come stiamo facendo adesso io di vittorie non ne vedo, né lato epidemia, né lato economia, col risultato che c'è un caos normativo (e non) senza precedenti. Sicuramente non sono in grado io di vedere io, ci mancherebbe.
però son stufo di vedere incapacità di agire al momento giusto e vedere solo ed esclusivamente rincorrere, perché di questo si tratta e chi ci rimette siamo sempre e solo noi, gli ultimi anelli della catena.
Si vis pacem, para bellum.
Come sai, concordo in toto con la tua visione Jacopo.
L'unica nota che posso aggiungerti è questa: siamo sicuri che con un lockdown serio i casi scenderebbero tanto quanto accadde ad Aprile?
Resta un deciso punto interrogativo su questo, perchè ho come l'impressione che in inverno il plateau minimo di casi sia sostanzialmente sui 10mila casi e anche con un lockdown stile Marzo meglio di così non potresti fare (salvo dispiegare le stesse misure del lockdown di Wuhan nella sua seconda fase, molto duro e deciso).
Alla fin fine, quindi, forse queste misure vanno anche bene e sono il migliore compromesso, perchè comunque ti avvicini a quella che sarebbe stata comunque la soglia minima pure con un lockdown stile Marzo, ma evitando di incidere troppo su psiche ed economia.
L'unico problema è che si sarebbe dovuta prendere una decisione seria già a metà Ottobre, anticipando i tempi e impedendo chiusure così prolungate (perchè se avessimo chiuso a metà Ottobre già il 10 Novembre se non prima avremmo visto riaprire probabilmente) e così tanti decessi. Cosa che tra l'altro vediamo star accadendo in Spagna o in Olanda o in UK (che nonostante i 400 morti al giorno ne fa comunque la metà di noi e con 8 milioni di persone in più).
Anche oggi i casi in Germania sono più alti che nel corrispettivo giorno della scorsa settimana: +14.686 casi e +182 morti (tot. 19.157), circa +1600 da Domenica scorsa (e potrebbe esserci un ulteriore aggiornamento!).
Vediamo il report per oggi, per la prima volta di Domenica da Luglio:
Report RKI 6 Dezember 2020
Negli ultimi 7 giorni:
- l'incidenza nazionale è stata 142 casi ogni 100mila ab.
- 402 distretti su 412 (98%) hanno avuto un'incidenza superiore a 25 casi ogni 100mila ab.
- 379 distretti su 412 (92%) hanno avuto un'incidenza superiore a 50 casi ogni 100mila ab.
- 279 distretti su 412 (67,7%) hanno avuto un'incidenza superiore a 100 casi ogni 100mila ab.
- 30 distretti su 412 (7,2%) hanno avuto un'incidenza superiore a 250 casi ogni 100mila ab.
- 2 distretti hanno avuto un'incidenza superiore a 500 casi ogni 100mila ab.
- l'incidenza nazionale tra over 60 è stata 128 casi ogni 100mila ab.
Siamo ai massimi per l'incidenza tra over 60 (5° giorno consecutivo), e oggi anche per incidenza settimanale da inizio pandemia. Gli stessi tedeschi parlano di "incremento" nelle incidenze nella pagina iniziale del report.
31241 casi tra il personale sanitario, +350 da ieri.
R mobile su 4 gg a 1,21 e R mobile su 7 gg a 1,10.
4108 in TI, +57 da ieri.
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