eh immagino, ricordo molto bene quel periodo. per avere una diffusione tale ci vuole anche una grossa quantità di scambi, cosa molto presente in piena stagione sciistica (chissà quanti week end di febbraio sono stati dei trigger a destra e a sinistra in quelle valli) e con la normalità lavorativa dell'epoca. adesso, a bocce ferme, si vede chi si infetta di più e di meno a livello provinciale. anche io convengo che non possa essere un caso, nella maniera più assoluta.
Poi l'immunità di gregge parziale ricevuta fa sì che appunto in quanto parziale la cosa riparta, ma con incidenze ridicole rispetto alle vicinanze...
Si vis pacem, para bellum.
Aggiornamento in Svizzera. Rispetto le scorse settimane si è assistito ad un calo delle nuove infezioni. L'incidenza dei nuovi casi su 14 giorni è passata da oltre 1000 su 100'000 abitanti a circa 600. In particolare le chiusure importanti nella Svizzera Francese hanno permesso una drastica riduzione (erano a 2000) portando i dati in media con quello nazionale.
Anche nella Svizzera Tedesca si è assistito ad un lieve calo (in alcuni casi netto dove c'erano focolai come Appenzello e Svitto) con alcune eccezioni come a Basilea (che in realtà partiva da una situazione migliore).
I dati dei singoli cantoni ora sono abbastanza omogenei.
I punti caldi ora sono diventati il canton Ticino dove i casi sono calati ma stazionano a livelli elevati e canton San Gallo con Liechtenstein dove stazionano ma forse nemmeno c'è stato un calo (incidenza di 700/800). Nel secondo caso anche il vicino Vorarlberg austriaco era messo male le scorse settimana quindi può essere legato a questo continuum.
Per il canton Ticino invece emerge che anche le valli italofone dei Grigioni a confine con la Valtellina (Maloja e Bernina) sono le zone più colpite dei Grigioni, quindi ci può essere un continuum con la Lombardia.
Ultima modifica di AbeteBianco; 07/12/2020 alle 10:21
La Germania registra 4-500 morti al giorno e 2 settimane fa si aggirava sui 20-25k casi.
Il Regno Unito 5-600 e 25k rispettivamente.
La Francia al picco rispettivamente 700 e 40k.
La Spagna 3-400 e 20-22k.
Al netto delle differenze di rilevazione e conteggio i numeri sono in realtà piuttosto omogenei. Del resto anche 400 morti sulla popolazione tedesca sono molti meno di 600 morti sulla popolazione britannica o 400 morti sulla popolazione spagnola.
Norvegia e Finlandia hanno anche le frontiere chiuse.Avrà successo? Ma è anche possibile, vivono in una zona diversa dall'Italia, e in Scandinavia bastano meno provvedimenti restrittivi rispetto all'Europa occidentale per fermare i contagi, basta vedere Norvegia o Finlandia.
Ultima modifica di nevearoma; 07/12/2020 alle 12:03
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Come era la storia secondo cui gli italiani sono per natura irresponsabili mentre la popolazione di altri Stati tutto il contrario? Coronavirus, sciatori ammassati in fila alla funivia. La Svizzera ora teme per lo sci - Esteri
Comunque a vedere questa foto mi viene da pensare che non ci fosse proprio un'organizzazione decente nel far rispettare i protocolli di cui si parlava. L'ultimo weekend di Cervinia in cui la domenica si è corretto il tiro rispetto al sabato dimostra che certe situazioni sono assolutamente evitabili.
Vorrei solo dire una cosa generale sul 3D, e sul perché forse ultimamente sta scemando come interesse al di là del calo dell'emergenza.
E' vero che vari entrano "a gamba tesa" (come viene detto), altri esprimono pareri discordanti simil-negazionisti (che è comunque una definizione estrema che non mi piace), in altri momenti vengono espressi pareri che quasi legittimano comportamenti di rivolta, ecc.
Beh, al netto di tutto questo che per principio sarebbero condannabili, mi sento di suggerire, a chi a tirato fino ad ora le file del discorso, di non essere mai assolutista nei giudizi altrui. Perché si son persi nel tempo tantissimi utenti, che a volte intervenivano solo per porre una domanda in poche parole piuttosto che fare un discorso più ampio e son stati additati di affermare ciò e non invece di volerlo proporlo come argomento. Non tutti hanno letto dalla prima all'ultima pagina sta discussione, non tutti abbiamo la stessa situazione ambientale attorno, non tutti abbiamo la stessa cultura e nemmeno lo stesso tipo di approccio.
Cerchiamo di capire quello che intende dire l'altro pensando che è di base un altro punto di vista, poi magari solo nel proseguio della discussione ne contestiamo le parole spiegando con calma il proprio parere.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
il messico secondo WMO ha fatto poco più di 3 milioni di test
il numero dei casi ufficiali sta per raggiungere 1,2 milioni
rapporto decessi/casi sempre prossimo al 10%
C'ho la falla nel cervello
Situazione che da man forte a chi vuole chiudere gli impianti, ma come già dicevo generalizzare non si può, le realtà sciistiche sono estremamente diverse, questo era un caso infelice che nel frattempo è già stato corretto e “condannato”.
Nel caso specifico parliamo di un enorme centro turistico internazionale che in inverno si trasforma in città (e in primavera si era creato un focolaio importante).
E comunque mai capirò perché debbano far scalpore le code e gli assembramenti agli impianti sciistici ma non quelle delle stazioni ferroviarie o bus che sono mezzi pubblici paragonabili.
Milano ore 14.15.
Linea 91.
Quindi così viaggiano al 50% i mezzi pubblici?
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