Originariamente Scritto da
meteopalio
spero non sia frainteso come menefreghismo, ma anzi, valorizza il sacrificio che stiamo facendo una maggioranza verso una minoranza (in senso numerico) di persone malate...
le condizioni dei deceduti:
Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all'infezione da SARS-CoV-2 in Italia
ebbene, umanamente sarebbe una disgrazia fosse stato anche uno solo, ma se si parla di rischio per i singoli individui della popolazione, il fatto che tra i 60 mila morti, quasi il 70% non è che aveva altre patologie, ma stava più di qua che di la, fa capire come rappresenti solo a livello logistico un rischio, e conseguentemente anche per i singoli cittadini (impossibilità di assistenza sanitaria), per via dei tanti malati che abbiamo, che occupano le t.i.... malati che però, da marzo ad oggi, probabilmente, stanti le loro patolologie, sarebbero oramai deceduti anche se non ci fosse stato il coronavirus... per la maggior parte dei morti da marzo ad oggi, il covid è stata la mazzata finale a quadri clinici già compromessi (3 o più patologie !!)... solo il 3% dei deceduti non aveva apprezzabili problemi di salute, ma solo una predisposizione a sviluppare la forma grave, e magari sono stati curati non tempestivamente... addirittura poi, di 60 mila morti, con certezza assoluta solo una decina erano in perfette condizioni fisiche, e non è bastata neppure una terapia tempestiva a salvarli: una percentuale talmente bassa (per quanto- riepto- sia in ogni caso
umanamente tragico) che rientra tra i rischi quotidiani (incidenti, ictus, ecc...) coi quali ahimè tocca convivere a tutti ...
ecco che dunque, tutte le misure che rispettiamo ci fanno onore, perchè stiamo facendo per gli altri (considerando che la maggior parte di noi- almeno spero- è in buona salute o non ha problemi gravi)...ed è anche comprensibile che molti non percepiscano il rischio, perchè la quasi totalità dei decessi si manifesta tra pazienti ospedalizzati o malati, quasi mai tra persone in salute... i vicini o i parenti che si ammalano si salvano quasi tutti e questo non fa percepire il rischio che rappresenta il virus
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