Vanno in quelli aperti...
O chiudi veramente tutto o qualsiasi via di mezzo è peggiore delle aperture "normali".
Fermo restando che mettere un limite ai presenti è una roba che non richiede nulla se sei un piccolo negozio o una tecnologia alla portata di tutti se sei un grande negozio (che magari ha già pure i tornelli di suo).
Se si forma una fila lunga la gente torna a casa...
Talmente serio che il Veneto in questo momento è la peggior regione d'Italia.
Non ricordo chi diceva che alla fine nella prima ondata avevano solo avuto culo, ma mi sa che aveva ragione.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
La risposta alla tua ultima domanda è sì: siamo di fronte a dei miracolati che si trovano a gestire cose di 147 ordini di grandezza più grandi di loro (che avrebbero qualche problema a far fotocopie in un ufficio di ultima...).
Va ovviamente tenuto presente che il pesce puzza dalla testa, che la mela non cade lontano dall'albero ecc. ecc.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Concordo su tutto, tranne sul fatto che la vita ora sia quasi normale.
No, qua sono in disaccordo completo.
E non parto neanche con la lista delle cose che non si possono più fare.
Poi se per voi la vita è casa lavoro casa, con qualche spesa ed acquisto ogni tanto, allora alzo le mani, per me è ben altro.
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Se erano così il 19 marzo figurati ora con la zona gialla (ho visto alcune foto ed era peggio, ma ora non le trovo più)
Il desiderio di libertà è pienamente comprensibile, quasi sacrosanto, ma ritengo ben più sensato andare nei luoghi meno "di moda" e frequentati o addirittura fuori città. Dopo due ondate rivelatesi devastanti per velocità di aumento della diffusione fino alle restrizioni davvero la si può pensare ancora così, che fare tutto questo è "molto poco rischioso"? Pensiamo piuttosto a fare quello che è davvero poco rischioso, contribuire ad affollare mezzi e ristoranti non lo è
Ultima modifica di ale97; 14/12/2020 alle 12:48
Comunque fino a due giorni fa si parlava di rilassare le restrizioni, ora solo perchè lo ha fatto la Germania (che comunque è in salita a differenza nostra) si cambia radicalmente idea così. Sempre più perplesso, ma dove si sta andando a parare? La stretta di per sè non sarebbe nemmeno insensata, ma per fare come la Germania devi anche dare gli stessi sussidi e lì voglio proprio vedere (soprattutto se sarà zona rossa nazionale e non arancione)
Nonostante ciò che dicono, qui a Milano la capienza non è al 50%. Durante la fase di lockdown dove la capienza era comunque ridotta al 50%, c'erano divieti ovunque, io venerdì ho preso la metro che era normalissima, a parte i divieti nei posti centrali della panche a 4, per il resto potevi stare dove volevi.
Idem tram e autobus che girano a pieno regime senza alcun controllo...
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