Nuovo Virus Cinese

[SsNo]

Ho un carissimo amico che ha in mano uno dei ristoranti più buoni della zona.
Due giorni fa abbiamo ordinato la cena d'asporto e mi confidava che se fosse stato per lui gettava la spugna a inizio seconda ondata, ma che alla fine gli ordini arrivano e quindi si sente davvero graziato.

Spero che sta buffonata (altri termini non me ne vengono in mente così su due piedi) rimanga l'ennesima ipotesi buttata al vento di questi mesi e data in pasto ai giornaletti.

C'è scritto che riguarderebbe i bar e non i ristoranti. Che poi sia assurdo sono d'accordo

[Pigio]

Diffusione delle RSA o diffusione nelle RSA? Perché effettivamente al Sud ci sono poche RSA rispetto al Nord

Si, rispetto al nord qui ci sono molte meno RSA e probabilmente anche con più posti liberi.
Qui normalmente sono i figli che si occupano dei genitori e spesso anche i nipoti. Questo è uno dei motivi che mi fa sorridere, quando leggo che occorre isolare gli anziani, cosa impossibile almeno dalle mie parti.

[verza81]

C'è scritto che riguarderebbe i bar e non i ristoranti. Che poi sia assurdo sono d'accordo

Sì sì "solo" i bar.
Ma è assurdo lo stesso, anche perchè bar che fanno asporto sono veramente pochi, specie dopo le 18.
Ma almeno lasciate la possibilità, visto che non creano alcun rischio.
mi sa da "reazione" irrazionale dopo il video di Lucca

[nevearoma]

Poco da fare, al sud anche stavolta molto più bassa.
Scommetto che dipende quasi esclusivamente dal minor numero e diffusione delle Rsa

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Dipende dal fatto che la popolazione è (un po') più giovane, il virus circolava di meno e hanno chiuso prima. Anche fosse comunque il virus non ci entra per caso nelle Rsa.

In condizioni uguali per tutti si. Però se cominci ad immettere in regioni diverse uno o più ceppi virali mutati con:
1) Una contagiosità più elevata;
2) Sono in grado di infettare con più facilità una particolare categoria di persone (nello specifico della variante inglese le categorie più giovani);
3) Non sai quanto siano diffusi sul territorio italiano;
... Non credo sia così peregrina l'idea di bloccare uno spostamento tra regioni se non per particolari ragioni, anche perchè rischieresti di appesantire ulteriormente una situazione già seria: ipotizzando che si vogliano riaprire le scuole, se allo stato attuale delle cose la versione inglese (riscontrata mi pare nel Lazio, Abruzzo e Puglia) arrivasse in Veneto o in Emilia Romagna con lo spostamento tra regioni consentito sarebbe un disastro. Bisognerebbe effettuare un elevato sequenziamento genomico come fatto, ad esempio, in Inghilterra per indagare a fondo ma non mi pare che ad ora siano stati raggiunti risultati soddisfacenti:

In realtà la variante inglese è stata già diagnosticata un po' ovunque (anche al nord) e anche chiudendo le regioni risparmi al massimo una settimana con quella contagiosità.
Del resto se non ti arriva dalle regioni ti arriva dall'estero visto che le fabbriche sono aperte.

[nago]

Sono critico verso Fontana, ma non vorrei che avesse ragione:
"Abbiamo concluso con il commissario Arcuri un accordo in base al quale dovremo finire il primo giro di vaccinazioni il 28 gennaio - ha spiegato a Sky Tg24 - e il 28 gennaio finiremo il primo giro di vaccinazioni. Poi dovremo fare il richiamo per cui, dato che deve essere svolto fra il 19mo e il 23mo giorno, dovremo avere la certezza di avere le altre dosi di vaccino, altrimenti c'è il rischio di aver fatto il primo giro e di non averlo per il secondo perché si è arrivati troppo presto. E quindi dover ripartire da capo"

[jack9]

vietare l'asporto è assurdo.
Fontana, dagli scandali di palazzo, anche lui ha cambiato totalmente modo di parlare:

https://video.corriere.it/cronaca/fo...1-ddad2172512f


mah
si sta valutando la zona rossa dal 18 con chiusure delle scuole.
sostanzialmente, i dati sono ridicoli sotto tutti gli aspetti rispetto a decisioni e standard passati, ma sanno che c'è il pericolo che esploda e seguono le decisioni oltralpe (Germania e UK su tutti) forse per paura della variante inglese.
sembra quasi abbiano riiniziato ad ascoltare i medici e il CTS

[Mark95]

Ulteriori conferme che la SARS-CoV2 fosse in circolazione da mesi, e già a fine 2019

Covid, nuovo paziente 1 in Italia: e una donna milanese positiva a novembre del 2019 - la Repubblica

Che ne pensi @burian br?

[verza81]

Covid: trovato nuovo paziente 1, donna positiva al Covid a novembre 2019 - Sanita - ANSA.it

Trovato il nuovo paziente 1 di Covid-19 italiano: si tratterebbe di donna milanese di 25 anni, cui era stata fatta una biopsia della pelle per una dermatosi atipica, il 10 novembre 2019, prima quindi del bambino milanese, considerato finora il paziente 1 in Italia, in cui era stata documentata la presenza del virus con un test fatto a dicembre 2019.La scoperta è stata pubblicata sul British Journal of dermatology dai ricercatori guidati da Raffaele Gianotti, dell'Università Statale di Milano, in collaborazione con lo Ieo e il Centro diagnostico italiano. "Sulla base di quanto osservato in questi mesi sui malati di Covid - spiega Gianotti all'ANSA -, che presentavano lesioni cutanee, mi sono chiesto se non fosse possibile trovare qualcosa di simile prima dell'inizio ufficiale della pandemia. Ed effettivamente lo abbiamo trovato negli esami istologici fatti su alcuni pazienti nell'autunno del 2019".I ricercatori hanno infatti riesaminato le biopsie cutanee di dermatosi atipiche, per cui non era stato possibile fare una diagnosi ben precisa nell'autunno 2019. "Nei nostri lavori già pubblicati su riviste internazionali abbiamo dimostrato che esistono in questa pandemia - continua - casi in cui l'unico segno di infezione da Covid-19 è quello di una patologia cutanea". E questo è stato il caso della giovane donna, che presentava solo lesioni cutanee (per cui si era sospettato inizialmente un lupus eritematoso), e un lieve mal di gola.La sua biopsia, eseguita il 10 novembre, ha mostrato la presenza di sequenze geniche dell'Rna del virus SARSCoV2, 'le impronte digitali' del Covid-19 nel tessuto cutaneo. La paziente, contattata successivamente, ha riferito l'assenza dei sintomi dell'infezione da Covid-19, la scomparsa delle lesioni sulla pelle ad aprile e la positività degli anticorpi anti SarsCoV2 nel sangue a giugno 2020.Questo "è dunque il caso documentato a livello scientifico più antico della presenza del SarsCov2 - conclude Gianotti - ma probabilmente, continuando a cercare, lo troveremmo anche su campioni di ottobre 2019". Questo nuovo studio si aggiunge a quelli dei mesi scorsi che avevano rilevato la presenza del coronavirus nelle acque reflue del Nord Italia a dicembre 2019, quello dell'Istituto nazionale dei Tumori di Milano che aveva trovato gli anticorpi al virus nei pazienti di uno screening per il tumore del polmone tra settembre 2019 e marzo 2020, e quello del bambino milanese risultato positivo ad un test fatto all'inizio di dicembre 2019.

[simo89]

Sono dei criminali, stanno rovinando una generazione di ragazzi e ci porteranno alla rovina economica. Avanti pure con un'altra stretta dal 16 gennaio

[Mark95]

Covid: trovato nuovo paziente 1, donna positiva al Covid a novembre 2019 - Sanita - ANSA.it

Trovato il nuovo paziente 1 di Covid-19 italiano: si tratterebbe di donna milanese di 25 anni, cui era stata fatta una biopsia della pelle per una dermatosi atipica, il 10 novembre 2019, prima quindi del bambino milanese, considerato finora il paziente 1 in Italia, in cui era stata documentata la presenza del virus con un test fatto a dicembre 2019.La scoperta è stata pubblicata sul British Journal of dermatology dai ricercatori guidati da Raffaele Gianotti, dell'Università Statale di Milano, in collaborazione con lo Ieo e il Centro diagnostico italiano. "Sulla base di quanto osservato in questi mesi sui malati di Covid - spiega Gianotti all'ANSA -, che presentavano lesioni cutanee, mi sono chiesto se non fosse possibile trovare qualcosa di simile prima dell'inizio ufficiale della pandemia. Ed effettivamente lo abbiamo trovato negli esami istologici fatti su alcuni pazienti nell'autunno del 2019".I ricercatori hanno infatti riesaminato le biopsie cutanee di dermatosi atipiche, per cui non era stato possibile fare una diagnosi ben precisa nell'autunno 2019. "Nei nostri lavori già pubblicati su riviste internazionali abbiamo dimostrato che esistono in questa pandemia - continua - casi in cui l'unico segno di infezione da Covid-19 è quello di una patologia cutanea". E questo è stato il caso della giovane donna, che presentava solo lesioni cutanee (per cui si era sospettato inizialmente un lupus eritematoso), e un lieve mal di gola.La sua biopsia, eseguita il 10 novembre, ha mostrato la presenza di sequenze geniche dell'Rna del virus SARSCoV2, 'le impronte digitali' del Covid-19 nel tessuto cutaneo. La paziente, contattata successivamente, ha riferito l'assenza dei sintomi dell'infezione da Covid-19, la scomparsa delle lesioni sulla pelle ad aprile e la positività degli anticorpi anti SarsCoV2 nel sangue a giugno 2020.Questo "è dunque il caso documentato a livello scientifico più antico della presenza del SarsCov2 - conclude Gianotti - ma probabilmente, continuando a cercare, lo troveremmo anche su campioni di ottobre 2019". Questo nuovo studio si aggiunge a quelli dei mesi scorsi che avevano rilevato la presenza del coronavirus nelle acque reflue del Nord Italia a dicembre 2019, quello dell'Istituto nazionale dei Tumori di Milano che aveva trovato gli anticorpi al virus nei pazienti di uno screening per il tumore del polmone tra settembre 2019 e marzo 2020, e quello del bambino milanese risultato positivo ad un test fatto all'inizio di dicembre 2019.

É la conferma che la SARS-CoV2 c'era fra noi già da mesi e mesi. E chissà quanti anche inconsapevolmente si sono ammalati di SARS.