Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Penso che sia un po' la percezione di tutti.
Però credo che con l'estate 2021, anche se ovviamente non sarà risolto tutto, sarà abbastanza ridimensionato e credo anche che l'obiettivo primario sia non ricaderne dentro il prossimo autunno come questo, ormai l'obiettivo principale dovrebbe essere quello, perchè nel semestre caldo tutti i santi aiutano e dovremmo vivere una situazione non pienamente normale, ma abbastanza tranquilla stile estate 2020, sicuramente molto meglio che questo inverno.
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
io invece non ho mai pensato sarebbe finita presto, non di certo con la prima estate. da questo punto di vista psicologicamente reggo, al momento ciò che mi fa paura è l'esplosione possibile di una delle n varianti in giro.
se altrove fa una strage, qui fa una stragex3 con tutti gli anziani che abbiamo.
una mortalità al 3% diventa roba grossa...
e in tal senso gli allentamenti futuri sono un problema....
vorrei ricordare che a Manaus ci sono 30° fissi da 3 mesi, idem in Sud Africa, attualmente.
Si vis pacem, para bellum.
occhio a farsi certe convinzioni che poi si rimane offesi al coccige
questa estate è più pericolosa della passata. fai viaggiare tutti come la scorsa perché costituzionalmente non puoi togliermi il diritto di fare le vacanze all'estero cit, e ti ritrovi nella mer.a più totale, al netto di vaccinazioni di massa su cui onestamente nutro ben poche speranze entro l'estate.
Si vis pacem, para bellum.
Guarda io più che ai viaggi all'estero, penso a poter vedere i miei amici di Modena
In questo senso, intendevo che spero vivremo un'estate abbastanza normale, in fin dei conti pure la scorsa, da giugno a settembre, è stata tutto sommato pseudo-normale, mi andrebbe già benissimo se fosse una copia carbone della 2020
La mia umile stazione meteo
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E' una reazione ai dati di partenza dello studio.
Le tecniche sono sostanzialmente sempre le stesse in realtà, ossia un confronto su coorti standardizzate per età, se.sso, etnia e provenienza geografica.
Però in partenza i dati sono pochissimi (secondo gli autori stessi si hanno informazioni su meno del 10% delle morti totali) e comunque tratti dai dati di testing, che sono inconsistenti nel tempo sia quantitativamente che qualitativamente. In più, visto il numero assoluto delle morti considerate, mi viene da pensare che quelle sotto una certa fascia d'età siano pochissime; per cui, ad esempio, quando dicono che l'aumento di mortalità appare evidente in tutte le fasce d'età, ho i miei dubbi che abbiano una quantità di morti tale da poter fare un confronto sensato. Al di là poi di tutti i mille fattori confondenti che rimangono e delle questioni irrisolte che gli autori stessi sollevano - in primis il fatto che non sembra esserci un aumento relativo dei ricoveri -, c'è anche il fatto che pure in una popolazione standardizzata il tasso di letalità potrebbe ugualmente salire in un periodo di crescita esponenziale in caso di sovraccarico del sistema sanitario.
Ribadisco che non sto dicendo che la variante NON sia più letale; semplicemente che avrei aspettato di avere dati più solidi per fare un qualsiasi comunicato.
Per quanto riguarda la trasmissibilità, io mi riferivo a questo studio: Danish experts say Kent mutant may be just 36% more infectious | Daily Mail Online (perdona la fonte, al momento non riesco a ritrovare lo studio originale)
Ma in realtà sono altrettanto interessanti questi dati usciti ieri, secondo cui nell'ultima settimana la prevalenza della nuova variante nelle nuove diagnosi in Inghilterra sembra essere in calo: Coronavirus (COVID-19) Infection Survey, UK - Office for National Statistics
Ora, questi studi soffrono degli stessi problemi dello studio sopra, ossia pochi dati, intervalli di confidenza giganteschi, correlation is not causation ecc.ecc.ecc. ma quantomeno pongono un po' di dubbi.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Io segnalai il virus ad un amico fidato e ipocondriaco come me ricordo già intorno al 10 gennaio; a inizio febbraio, allo stesso amico gli scrissi che secondo me nel mondo si infettavano in 500 milioni e morivano 10 milioni ed eravamo già entrambi tipo così. Valutazioni dettate più dalla mia indole conigliesca che da senso della misura
Il mio intervento sulla possibilità (solo possibilità) di una prossima estate non "alleggerita" come la scorsa è dettato dal timore che venga fuori una variante più contagiosa e non riconoscibile per vaccini e anticorpi già sviluppati.
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